Capitolo 6

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Passarono le settimane e Zayn era ancora in ospedale. Cara non usciva più dalla stanza e nessuno, ma nessuno, parlava con Luke.

Mi alzai dal letto e scesi di sotto. Vidi due uomini della polizia che stavano parlando con Ariana e mi avvivicinai a loro.

-Che succede?- dissi io.

-stanno chiedendo informazioni su Luke- rispose Ariana.

I due uomini salirono in stanza di Luke e lo presero per le braccia.

-siete in arresto- disse una guardia mentre gli metteva le manette.

-cosa? FERMI, NON HO FATTO NULLA- aggiunse Luke dimenandosi.

-e allora il ragazzo in ospedale?!- lo portarono al piano di sotto e io mi precipitai da loro.

-Fermi! Dove lo portate?!- dissi io

-in caserma.- ripeté una guardia. Uscirono di casa e salirono in auto. Uscii anch'io e notai una marea di gente e i giornalisti intorno ad essa. Spinsi le persone per passare.

L'auto partì e tutti i giornalisti a parte alcuni, seguirono la macchina salendo su un taxi.

MA DIO BUM '-'

Salii sulla mia moto e partii verso la caserma. Portarono Luke in cella e gli fecero mettere una tuta arancione.

-oh ma che è... l'arancione non mi dona- sbuffò lui.

Quanto è cretino, lui fa battute pure quando è in prigione...

Nella sua cella c'erano dei grossi omoni alquanto cattivi.

-hei, ma quello è il tizio che ha fatto andare in coma a un ragazzo- disse uno.

Tutti si rannicchiarono a terra dalla paura.

'-'

-ecco. Vi conviene stare lontani... Bu.- urlò l'ultima parola e tutti urlarono. Scoppiò a ridere e si sedette su un materasso.

Arrivai in caserma e un agente di polizia mi disse che se Zayn si sarebbe ripreso avrebbero rilasciato Luke, se no doveva stare in carcere per due anni.

Iniziai a piangere silenziosamente e mi sedetti a terra. Dov'era finita la Madison che prima non sopportava i contatti fisici, era scontrosa con tutti e che non piangeva mai?

Mi sentivo uno schifo. Volevo andarmene, volevo che qualcuno mi salvasse da questo incubo. Mi alzai e uscii dalla caserma.

Iniziai a vagare ovunque fino a giungere davanti a una casa. Stranamente era aperta.

-c'è nessuno?- dissi io. Nessuno rispose. Entrai e mi guardai intorno, era davvero una bella casa.

Andai in cucina e c'erano un sacco di cose da mangiare. 5 camere da letto, un bagno. Una tv a 50 pollici, due corridoi

È UN SOGNO?!

Presi una decisione. Tornai a casa e rimisi tutte le mie cose e i miei vestiti nella valigia. Uscii di fuori e salii sulla mia moto partendo verso la casa, in cui sarei stata per sempre.

-

presi il cellulare e scrissi un messaggio ai miei amici.

'Amici miei, mi sono divertita un sacco con voi in queste 3 settimane, ma due ragazzi mi hanno cambiato la vita.
Vi voglio bene ma adesso qualcosa è cambiato. Io non ce la faccio più ho deciso di abitare in un posto stupendo. Spero ci rivedremo un giorno.'

Madison.

sospirai chiudendo il cellulare e presi dei biscotti al cioccolato sedendomi sul divano. Pioveva. Mi sdraiai e misi i biscotti sul tavolino. Chiusi gli occhi e mi addormentai.

MA BUONSALVE. SPERO CHE IL CAPITOLO NON SIA VENUTO CORTO, ANCHE SE PENSO DI SI. MA IN QUESTI GIORNI SONO IN UN PAESE SPERDUTO E NON POSSO FARE DI PIÙ. AGGIORNO QUANDO LA STORIA RAGGIUNGERÀ 4 LIKE. CIAU♥

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