Secrets - Larry (Italian Translation)

Tre

L'altra sera sono andato ad una cena sul tardi e a vedere un film con Eleanor e sono esausto. Non riesco a sostenere la lezione in una buona giornata, quindi oggi sarà proprio insopportabile.

La professoressa sta continuando a parlare di un qualche autore antico e per rimanere con gli occhi aperti sto sorseggiando un caffè. Il ragazzo di fronte a me sta sbavando sul suo banco, così con il telefono gli scatto una foto. Invio la foto a Liam e Zayn e comincio a ridere sotto i baffi per questo povero ragazzo.

Non appena invio i messaggi non posso fare a meno di sentire il bisogno di scrivere anche ad H. Apro in fretta il suo contatto e invio la foto anche a lui. Mentre aspetto una risposta comincio a tamburellare con le dita e a muovere freneticamente il ginocchio. Sono annoiato all'estrema potenza, mi aspetto che almeno uno di quei tre mi facciano divagare.

Da Liam: Smettila di fare foto tipo stalker e concentrati sulla lezione, coglione.

Mi acciglio nel leggere il messaggio. Non voglio nemmeno perdere tempo per rispondere a Liam. Avrà i postumi della sbornia e sarà irritato. Continuo ad aspettare un altro messaggio, soprattutto da H. Mentre il tempo scorre lentamente mi arrendo e provo a prestare attenzione alla lezione.

Il ragazzo di fronte a me ora non solo sbava ma sta anche russando. Mi copro la bocca e provo a trattenere la risata che vuole uscirne. Dovrei svegliarlo? Non voglio che si metta nei guai. Allungo piano la gamba verso di lui e calcio la sua sedia. Lui non si sposta minimamente così lo colpisco ancora, con un po' più di forza.

Il ragazzo alza la testa e si gira a guardarmi. Ha ancora la bava sul mento e i suoi capelli biondi ossigenati sono scompigliati su un lato. Mi mordo il labbro così da non ridere e lo guardo con divertimento.

"Perché calci la mia sedia?"

"Scusa, amico, ma non volevo ti mettessi nei casini perché stavi dormendo. Il tuo russare non era tanto silenzioso e, uhm, hai della bava sul mento" gli sussurro. Allarga gli occhi per la sorpresa e, mentre si pulisce il mento, le sue guance si arrossano per l'imbarazzo. Mormora qualcosa e si gira per guardare la professoressa. Continuo a ridere in silenzio, ma faccio lo stesso.

Stavo per addormentarmi anch'io quando il mio telefono si illumina di nuovo. Lo cerco e vedo di chi si tratta. La mia mente si risveglia subito quando vedo che è da parte di H.

Da H: Quello è il mio coinquilino. Imbarazzante.

Alzo lo sguardo dal mio telefono e vedo il suo coinquilino prendere appunti. Esamino la sua pelle chiara, i suoi capelli biondi e noto che ha gli occhi blu. Sicuramente è attraente, ma non posso ammetterlo. Invece, cambio argomento.

Per H: Vuoi sapere un segreto? Mi piace la scuola solo per le feste.

Da H: Vuoi sapere un segreto? Anch'io.

Per H: Magari possiamo andare ad una festa insieme qualche volta?

Sorrido all'idea di incontrare quel ragazzo misterioso. Ci siamo messi d'accordo la scorsa notte che non avremmo dovuto dire all'altro come siamo fatti. Le uniche cose che sappiamo di noi sono personali ed emozionali, e mi piace così.

Da H: Non penso. Sono troppo figo per te.

Alzo gli occhi al cielo. Ma le mie dita cominciano a danzare sul mio telefono non appena decido cosa rispondergli.

"Signor Tomlinson, spero che non stia inviando messaggi durante la mia lezione" mi richiama la professoressa Osmond. Sento la faccia diventarmi rossa quando tutta la classe si gira a guardarmi.

"Certo che no, professoressa Osmond, stavo solo controllando l'orario" dico mentendo un po'. Lei mi lancia un'occhiata di incredulità ma poi continua a parlare. Ascolto per un paio di minuti prima di riprendere il mio telefono ed inviare un ultimo messaggio.

Per H: Non posso parlare. Mi hai messo nei guai.

Rimetto giù il telefono e provo ad ascoltare la professoressa, qualunque cosa stia dicendo, ma quando il mio telefono si illumina non posso fare a meno di dare un'occhiata al messaggio.

Da H: Scusa. Possiamo parlare dopo?

Non posso nascondere il sorriso gigante che mi è spuntato sulla faccia. Non so perché sia così eccitato dal fatto che lui voglia parlare con me, ma l'idea mi riempie di felicità.

Per H: Certo! Non vedo l'ora.