<Spiegami>

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《Voi due...eravate migliori amici...come》era allarmata come se fosse ricominciata la Seconda Guerra Mondiale:
《Calma cugina...è vero eravamo grandi amici,ma questo perchè ci siamo sempre amati e non lo sapevamo》Jorge cercava di calmarla come se sapesse il perchè di quella reazione:
《Allora state insieme!?》
《Gia. Dai entriamo adesso》disse Jorge per cambiare subito discorso. La cugina fu la prima ad entrare e Jorge prima di superare lo zerbino,che si trovava di fronte la porta,mi rivolse uno sguardo come per dire "poi ti spiego". Entrati in casa la cugina si allontanò andando vicino la cucina e i genitori di Jorge mi vennero incontro sorridenti:
《Oh la mia nuora. Come stai?》divenni rossa alle parole della mamma,stessa cosa Jorge che mi teneva,anzi stringeva la mano:
《Ciao Cecilia》la salutai con lo stesso sorriso,lasciando la mano di Jorge per abbracciarla. Il padre invece mi salutò normalmente con un bacio:
《Sono contetissima di averti qui stasera,anche con la presenza della cuginetta di Jorge》cuginetta?!Davvero??.....
《Gia》ora la mia espressione tornò come prima...e Jorge se ne accorse.
《Tra cinque minuti tutti a tavola》ci avvisò Cecilia:
《Io...vado un attimo in bagno》dissi inventando la prima scusa,per cambiare un pó l'aria:
《Amore ti accompagno?》
《No tranquillo vado da sola》gli feci un sorriso e mi diressi al piano di sopra dove si trovava il bagno. La cugina era troppo strana,ci era rimasta troppo male alla notizia di me e Jorge insieme,non poteva essere tutto così normale. Ora le opzioni erano due: 1-alla cugina non piacevo;2-c'era sotto qualcosa di più...forte?
Dovevo solo capire quale delle due opzione fosse reale...e questo doveva dirmelo Jorge. Rimasi per un pó nel bagno e forse anche troppo per una che doveva solo fare quello che doveva fare,ma pensando mi dimenticai degli altri che mi aspettavano. Cosí mi controllai il trucco allo specchio e mi affrettai per tornare da Jorge. Stavo per scendere le scale,ma ad un certo punto una mano spuntó da dietro la parete e mi tirò verso di lui. Questa mi poggiò subito una mano sulla bocca,per non farmi gridare...cosa che stavo per fare d'istinto:
《Shhh sono io》grazie al cielo era Jorge. E piano piano levò la mano essendomi calmata:
《Ma sei matto,mi hai spaventata》
《Dovevo per forza prenderti così,senza farmi vedere da....qualcuno》fece una breve pausa prima della parola 'qualcuno',per far capire che quel qualcuno era rivolto ad una sola persona:
《Ah...immaginavo ci fosse qualcosa sotto. Come mai tua cugina ha reagito così prima e tu hai esitato tanto a dirgli che stiamo insieme?》fece un respiro profondo perchè,probabilmemte aveva intuito i miei pensieri:
《Sapevo che c'era qualcosa che ti turbava,ma ora dobbiamo scendere se no ci daranno per spersi...stasera a casa tua ti spiego tutto ok?》feci un segno di approvazione col capo e dopo,prendendomi di nuovo la mano,andammo a tavola dove ci stavano aspettando tutti:
《Scusateci,ma Martina...non si era sentita bene》
《Ah ci dispiace,cos'hai avuto tesoro?》mi chiese premurosa la mamma:
《Un capogiro,nient'altro》
《Allora sediamoci e mangiamo,così riprendi le forze》parlava come se il cibo fosse la mia "salvezza"...pff
《Allora Martina come stanno andando le vacanze?》con molta meraviglia alzai la testa dal mio piatto ancora pieno,perchè non mi andava molto di cenare stasera,la cuginetta mi rivolse la parola:
《Bene. Io con Jorge e i nostri amici andiamo spesso a mare,stiamo a casa tutti insieme...queste cose qua》dissi io infilando un'altro pezzo di cotoletta in bocca:
《Bene. Tu e Jorge quindi state sempre...insieme》alla fine arrivava sempre lì,incredibile!
《Sí,perchè senza di lui non riesco a starci neanche mezza giornata》ecco come iniziavo a parlare di lui,perdevo il controllo ed era come se stessi parlando solo con lui,da soli in una camera:
《Oh che belli che siete》nel discorso s'intromise anche Cecilia:
《Grazie mamma》disse Jorge rosso in viso per l'imbarazzo. Anche se davanti alle persone si mostrava un ragazzo duro,dentro era dolce come un bambino...il MIO bambino!
《Bello》mugugnò quasi sotto voce la cuginetta:
《Ora ci accomodiamo tutti sul divano e porto lì,un bel gelato fresco》cambiò discorso la mamma. Lei mi piaceva perchè era sempre sorridente,girava per casa sempre con un sorriso stampato in faccia...ed era una bella cosa (quello che nè mia madre nè mio padre facevano) :-(
Anche per questo mi sentivo sempre lontana da loro e non mi faceva affatto bene la loro presenza e la loro compagnia. Dopo esserci alzati tutti da tavola,seguimmo le indicazioni di Cecilia e ci accomodammo in salone. Visto che ormai si era capito che la mia vicinanza a Jorge dava fastidio alla cugina,mi limitai a sedermi solo vicino a lui. Ma Jorge non voleva freddezza fra noi fue a causa sua,così quasi a farlo apposta mi prese una mano per farmi alzare,passandomi dalla posizione precedente,a quella di stare seduta sulle sue gambe. Mi mise una mano intorno ai fianchi e l'altra sul mio braccio destro,che cominciò ad accarezzare....il motivo di tutto quello non l'avevo capito. Non vedevo l'ora che arrivasse il momento delle spiegazioni,questa serata era piuttosto strana,almeno per me! Come immaginavo,la cugina si alzò dalla poltrona dove stava seduta e salì al piano di sopra. Jorge la seguì con lo sguardo fino a vederla sparire dietro la parete. Io ero sempre più confusa,non sapevo per quanto tempo sarei resistita ancora.
《Scusa amore》con delicatezza mi fece alzare dalle sue gambe,mi lanciò uno sguardo veloce e salì anche lui di sopra. Bene...la serata stava andando proprio bene! Cecilia arrivò con una guandiera piena di coppe di gelato,cominciò a fare il giro fino ad arrivare a me,ma se non avevo voglia di cenare,pensate di mangiare un gelato.
《No grazie Cecilia,non mi va》
《Sicura? Stasera hai mangiato poco,con questo forse starai meglio》
《No no,davvero tranquilla》
《Allora a Jorge lo rimetto nel congelatore,appena torna gli e lo porto》io rimasi sul divano,come una scema ad "ascoltare" quello che si dicevano i presenti in salone,ma la testa stava del tutto da un'altra parte. Qualche volta mi capitava di lanciare uno sguardo verso le scale per vedere se uno dei due scendeva. Cosa si stavano dicendo? Riguardava sicuramente qualcosa con quello che mi avrebbe detto Jorge stasera...probabilmente! Non so perchè reagivo così,infondo era solo la cugina,forse quello che mi dava fastidio era il fatto che loro tenessero nascosto qualcosa....mi dava fastidio perchè quel qualcosa non sapevo cos'era!
《Martina stai bene?》ora a preoccuparsi fu il padre di Jorge,che generoso mi chiese come stavo...l'avevano capito tutti. Lo nascondevo davvero bene...wow!
Dopo più di mezz'ora finalmente Jorge scese e io mi feci trovare con lo sguardo rivolto verso il basso,le mie scarpe erano molto più interessanti di tutto quello che si erano detti quei due...sicuramente!
《Finalmente Jorge,che fine avevi fatto insieme a tua cugina che non è ancora scesa?!》me lo stavo chiedendo anch'io in quel momento oltre a sua madre:
《Niente tranquilla》
《Ti porto il gelato che ti ho conservato》
《Grazie. Dopo quello riporto Martina a casa》disse lui a tutti i presenti,con un sorriso,molto probabilmente falso e poi si rimise al mio fianco come prima,con la differenza che io non ero più sulle sue gambe...anche se lui quello stava aspettando,io mi rifiutai, non facendolo capire direttamente!!!
《Ecco》Cecilia gli pose il gelato che prontamente prese e guardò me prima di prendere parola:
《Amore tu l'hai mangiato?》sapevo che me l'avrebbe chiesto e io gli risposi diretta...
《No》
《Dai mangialo con me》senza farmi neanche rispondere,anzi reclamare,mise il cucchiaio nella coppa per prendere del gelato che poi,portò alla mia bocca. Io sospirai prima di aprirla e poi da brava Martina,mandai giu il boccone. Alla fine fu buono,perchè me ne fece mangiare solo cinque cucchiaini e dopo di quello salutammo tutti,anche la cugina...che Jorge salutò in modo più particolare e mi sembró di aver visto le labbra di lui muoversi,come se gli avesse sussurrato qualcosa. Tutto questo era troppo per me. Finalmente uscimmo da quella casa,che a causa della cuginetta,quella sera mi divenne antipatica e con la moto di mio fratello tornammo a casa. Davanti la porta di questa,io scesi per prima e a Jorge gli suonò strana la cosa,perchè a me piaceva essere aiutata da lui,ma quella sera,in quel preciso momento,non gli diedi neanche il tempo e subito mi richiamó:
《Hey che ti succede?》sembrava preocuppato dal tono,aveva una voce bassa e roca:
《Niente》
《Certo,come no》
《Me lo chiedi anche. Sei stato strano tutta la serata,chiuso in una camera con tua cugina,a casa dei tuoi...come dovrei stare?》
《Ti ho detto che ti avrei spiegato tutto》
《Lo so,ma comunque non potevo essere contenta,visto che a tua cugina non gli sta bene che stiamo insieme e non so perché...è tua cugina non una tua ex!》
《Lo so...ti capisco,ma tu capisci lei. Ora ovviamente non è facile capirla,ma dopo quello che ti racconterò,capirai tutto》io lo guardai senza rispondere,infondo avea ragione,poteva esserci anche una spiegazione seria e non dovevo perdere le staffe prima del tempo,anche se questa cosa stava nel mio DNA...ma vabbè!
《Dai saliamo. Cioé prima saluto i tuoi,poi torno a casa mia per farmi vedere e poi...le solite cose》gli sorrisi per la smorfia che fece alla fine della frase e per non prendere le chiavi nella borsetta e aprire la porta bussai,tanto sapevo che mi stavano aspettando tutti nel salone,sul divano:
"Toc Toc"
《Arrivo》ecco la voce di Fran che si avvicinava sempre di più,fino a sentire lo scricchiolio della porta che si apriva:
《Ben tornati. Non avete fatto tanto tardi》
《Non siamo andati in discoteca amico,siamo andati ad una cena...a casa mia tra l'altro》
《Okok,ho capito. Prego》disse facendo lo scemo e io passai facendogli capire che non era affatto divertente:
《Che umore sister...felicitá e posotivitá al massimo,100%》
《Dai lasciala stare》per grande fortuna c'era sempre Jorge:
《Sera》salutó i miei e poi disse,senza perdere altro tempo:
《Ora torno a casa,ci vediamo domani》mi lasciò un bacio sulla guancia,sussurrandomi:
《A tra poco》cercai di non fare gesti troppo comprensibili,per non far capire cose....
《Non ti fermi un attimo Jorge?》gli chiese mamma alzandosi dal divano:
《No meglio se torno a casa,è tardi》
《Ok,vai pure. Ci vediamo domani. Notte》
《Notte Mariana...notte Alejandro》salutó tutta la famiglia,compreso Fran che sapeva che sarebbe tornato,infatti ogni volta rideva quando Jorge doveva "tornare" a casa sua. Lo accompagnai alla porta e subito dopo corsi in camera per mettermi il piagiama e aspettare il suo arrivo. Questa era una delle sere più calde,così decisi di cambiare "pigiama",prendendo un top corto che arrivava fin sotto il seno e una culotte molto corta e attillata...forse quella sarebbe stata anche la sera della morte del mio ragazzo,oltre ad una calda serata.... :-D (capite!)
Mi misi tutto molto velocemente e nel frattempo mi sedetti sul letto a gambe incrociate a scrivere il mio diario. Doveva sapere della cuginetta di Jorge (che ormai conosceva molto bene visto che parlavo sempre del mio Yoyi ♥♥)
《Cucciola》mi sentii chiamare e alzando il capo verso il suono della voce,che proveniva dalla finestra,vidi che era arrivato,finalmente!
《Ora possiamo parlare con tranquillitá》
《Bene. Spiegami come mai tua cugina non vuole che stiamo insieme,o almeno perchè ne è infastidita!?》
《Ora ti spiegherò e tutto diventerá molto più chiaro. Però preparati perchè la storia non è qualcosa di liscio come l'acqua,per reagire cosí devi sapere,come premessa,che la storia ti lascerá di stucco...giusto un pó!》quelle parole mi preoccuparono prima delle spiegazioni,potevo solo immaginare quanto sarebbe stato brutto tutto il resto.......
Angolo autrice:
Ciaoo a tutti,scusate per il ritardo,ma come sempre eccovi un capitolo tutto pieno di intrecci da capire. In questa parte Tini intuisce che nella stranezza della cuginetta di Jorge,c'è una storia che vuole capire assolutamente,anche perchè a sua volta è strano anche Jorge e infatti prima di entrare in casa sua,dice a Tini che gli avrebbe spiegato tutto una volta arrivati nella sua camera,come ogni sera. Infatti alla fine mi sono fermata su quello :-) :-)
Ditemi nei commenti se anche questo capitolo vi è piaciuto e alla prossima...notte ♡♥♡♥♡♥

Due occhi:un cuore,due parole:AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora