Adopted by Magcon... At Sixteen?- Magcon Fanfic (Italian translation)

31- VIRGIN SECRETS

Drea's P.O.V

Dopo aver visto un paio di film, mangiato e esserci accoccolati, decisi di tornare a casa.

Chiamai Taylor e gli dissi di passarmi a prendere tra dieci minuti.

"Dill." Dissi.

Eravamo sul suo letto, lui era senza maglietta e stavamo guardando il mio film preferito Grease.

"Cosa c'è piccola?"

"Pensi che dovremo dirlo ai ragazzi?"

"Non lo so, penso che dovresti decidere tu se dirglielo o no, io voglio solo essere felice con te." Disse.

"Mi ricordo ancora la prima volta che ci siamo incontrati, quando sei venuto con Taylor."

Si girò verso di me e sorrise.

"Davvero?" Mi chiese.

"Come potrei dimenticare, mi hai buttata in piscina come ha fatto Taylor il primo giorno che sono arrivata e poi abbiamo avuto una battaglia di ketchup e maionese solo noi due." Risposi ridendo.

"È stato allora che ho capito che provavo qualcosa per te."

Dillon rimase in silenzio per un po'.

"Non tutti riescono a sopportarmi, nemmeno Taylor, stava per ammazzarmi quando ho versato del succo sul suo telefono."

Risi e mi avvicinai di più a lui.

Feci una foto delle nostre gambe, assicurandomi che non si vedessero le cose di Dillon e poi misi la foto su Twitter.

@TheDreaReynolds: watching movies with the bae, love you #cuddling

Dillon sorrise dopo aver visto la foto.

"Sei la mia piccola principessa." Disse baciandomi.

"E tu sei la mia piccola scimmia."

"Aspetta, io ti chiamo principessa e tu mi chiami scimmia?"

"Si perché a volte ti comporti come una scimmia, anche peggio." Risposi.

Dillon scosse la testa ridacchiando.

"Sei qualcosa di speciale."

Risi facendogli la linguaccia.

"Non è carino mostrare la lingua alle persone." Disse tirandomi la lingua.

"Mi hai appena tirato la lingua?"

"Si perché?"

"Che schifo!" Esclamai.

"Però non ti dispiace quando infilo la mia lingua nella tua bocca."

"Ma è diverso, hai i germi sulle mani."

"Oh per favore non essere come i bambini."

"Un bambino farebbe questo?" Chiesi lanciandogli un cuscino.

"Si un bambino potrebbe anche lanciarti una bottiglia di plastica e colpirti perfettamente in faccia."

"Beh sono sicura che un bambino non farebbe questo." Dissi e mi misi sopra di lui.

Iniziai a baciarlo lungo la mascella fino ad arrivare alla sua bocca, gli morsi il labbro e lo sentii ansimare un po'.

"No, un bambino non lo farebbe." Disse ridacchiando.

Mi alzai e il mio telefono iniziò a squillare.

"Chi è?" Mi chiese.

"Taylor." Dissi e risposi al telefono.

"Hey sei qua fuori? Okay ora scendo. Sono nella stanza di Dillon e no, non stiamo facendo sesso!" Disse e riattaccai.

"Avremo potuto." Scherzò Dillon.

Scossi la testa.

"No, non avremo potuto."

"Sei vergine Drea?" Mi chiese.

"Anche tu lo sei."

"Hai ragione."

"Ci vediamo più tardi." Dissi ridacchiando.

"Sicuramente tesoro."

Lascia la stanza di Dillon e scesi giù.

Vidi Taylor aspettarmi in macchina e decisi di spaventarlo dato che non mi aveva notata.

Mi avvicinai alla macchina e appiccicai la mia faccia al suo finestrino.

Taylor si girò ed ebbe un mini infarto.

Aprii la porta e salii in macchina.

"Non fare mai più una cosa del genere!" Esclamò Taylor.

Non riuscivo a smettere di ridere.

"Allora cosa avete fatto tu e Dillon?" Mi chiese.

"Abbiamo parlato, siamo andati sullo skateboard, abbiamo guardato dei film, le solite cose che si fanno con gli amici."

"Ma voi siete più che amici giusto?"

Non potevo mentire a Taylor, era come un fratello per me, mentire a lui sarebbe come mentire al mio attore preferito.

"Si hai ragione."

"Anche gli altri lo sanno grazie a Matt."

"Come anche gli altri lo sanno?"

"Tutti i ragazzi lo hanno scoperto."

"E le fan?" Chiesi cominciando a preoccuparmi.

"Non sanno niente."

"E la situazione deve rimanere così per un po'."

Taylor annuì e mi guardò sorridendo.

"Possiamo andare da Walgreens per prendere la tinta per i capelli?" Chiesi.

"Certo, che colore vuoi tingerli?"

"Non lo so, penso blu."