Aprì gli occhi a fatica tentando di abituare la vista e mettere a fuoco le immagini, il dolore incessante che mi prendeva alla testa era insopportabile, mi sentivo stordito, il corpo intorpidito a stento riuscivo a muovermi a sufficienza per mettermi comodo.
"Ahia che cazzo di dolore.."
Imprecai mentalmente, sospirai ma non appena mi soffermai a guardare l'ambiente circostante capì di essere all'interno di una stanza a me sconosciuta, non ricordo un granché di quel ch'è successo prima che perdessi i sensi, anche se mi impegnassi a ricordare qualcosa sarebbe inutile, la testa mi scoppiava troppo anche solo al minimo sforzo.
-Ahh..che cazzo. - dissi indolenzito nel mentre mi guardavo attorno analizzando bene la stanza, la prima cosa che saltò all'occhio fu una strana paperella su una scrivania di fronte al letto posizionata più vicino al muro, le pareti sono di un colore nero dando un tocco teatrale all'atmosfera, l'arredamento ha uno stile circense, anche le coperte del letto su cui sono sdraiato sono rosse decorate con disegni che richiamano il circo, morbide e lasciano un profumo di gelsomino, sembrano appena uscite dalla lavatrice notando l'intensità del loro odore stordire le mie narici.
Quale razza di psicopatico disegnerebbe un arredamento tanto stravagante come questo? Soprattutto per il bizzarro dettaglio di quella paperella gialla, a focalizzarmi bene su di essa, oltre ad avere un piccolo papillon sotto la testolina,laddove dovrebbe esserci il collo ma è inesistente, sulla testolina c'era un cappellino a cilindro bianco, decorato da un serpentino dorato che sembra fungere da striscia, sembrerebbe che stringa qualcosa ma quel dettaglio mi appare troppo piccolo e distante per distinguerlo bene.
-Ma si può sapere dove cazzo sono finito?- dissi scocciato tentando di mettermi seduto comodamente sul letto, lo sforzo mi risultò piuttosto doloroso soprattutto al torace, abbassai lo sguardo e notai un dettaglio fondamentale su cui avrei dovuto basarmici prima, la mia veste blu che indossavo durante il mio combattimento non c'è l'avevo più indosso!.
-Porca di una troia cosa straminchia è successo alla mia veste?! Uno non può manco perdere i sensi in santa pace e si ritrova privo dei suoi abiti!? - sbottai incazzato, mi sembrava quasi una sorta di incubo in cui ti accorgi di essere nudo davanti ad un gruppo di persone, anche se conoscendomi non mi dispiacerebbe esserlo in mezzo ad un gruppetto di belle vagine su cui buttarmi, peccato che in questa stanza non vedo l'ombra di vagine ma solo di papere e personalmente gli uccelli non rientrano nei miei cazzuti interessi!.
Tentai di alzarmi ma il dolore al torace si fece più forte costringendomi a starmene fermo e seduto senza fare ulteriori movimenti, poggiai una mano sul mio petto e dal tatto mi ero reso conto di avere una garza proprio sul punto dove si trova il mio cuore. Non me ne ero reso conto prima a causa dello shock nel vedermi nudo sotto le coperte di questo dannato letto, dopotutto sotto quella veste indossavo solo i boxer quindi.. nel rifletterci mi venne un dubbio, un brivido mi percorse lungo la schiena a solo pensiero di ritrovarmi privo anche di quelli, sollevai timoroso di poco le coperte abbastanza per intravedere ciò che mi interessava e fortuna mia i miei boxer erano proprio lì dove dovevano essere, almeno quelli.
-Vorrei proprio sapere chi cazzo è la testa di cazzo che mi ha portato qui e violato il mio corpo divino! - dissi infastido al solo pensiero che qualcuno si sia anche solo permesso di sfiorarmi mentre ero privo di coscienza! Al massimo posso accettarle se sono da parte di una bionda sexy o Lute. Sospirai iniziando a sentirmi scocciato di starmene bello stravaccato su sto cazzo di letto senza avere la possibilità di muovermi liberamente, inoltre la stanza non era proprio di mio gusto mi sembrava di stare dentro la mente di un sciocco clown e io detesto i clown, soprattutto uno in particolare, cazzo sono per giunta bloccato qui in questo buco infernale!.
-Ahh che palle! Ma c'è qualcuno in questo buco di fogna?! - sbottai e precisamente adesso, una figura bassa uscì dalla penombra della camera, più precisamente dall'altra parte di dove mi trovavo, non appena vidi alla luce la sagoma, sfortuna mia era proprio l'ultima persona che volevo rivedere al mondo, l'essere più basso e odiato del creato, avrei dovuto capirlo dal pessimo gusto di scelta dell'arredamento anti sesso.
-Wow ne hai di energie per inquinare già di prima mattina il mio povero udito- disse con la sua squallida seducente voce, per quanto lo odiassi di certo non potevo negare la sua sensualità cazzo, in un certo senso potevo capire quelle due troie del cazzo, il cazzuto biondino scialvo si era avvicinato alla sua scrivania, prendendo quella dannata paperella di gomma per il gusto di tenere la mano occupata senza degnarmi troppo di uno sguardo, la sua sfigata presenza mi urtava i nervi, odiavo il fatto che fossi proprio a casa di quel demonio virtuoso, col suo fare sensuale e provocante, seppur non lo facesse apposta trasudava sensualità anche attraverso un semplice sguardo di troppo con quei occhi grandi dalle iridi rosse ben accentuate dalla sclera di colore giallo.
-Cosa cazzo ci faccio io in casa tua?! - dissi alterato fissandolo, notai il suo essere palesemente scocciato dal mio atteggiamento giustamente aggressivo, il che mi fece girare le palle e non poco, cosa cazzo si aspettava da me?! Di fare i salti di gioia nel ritrovarmi nella casa del diavolo in persona?! Anche se più che incutere timore incute pietà, un mezzo deficiente depresso lasciato dalla troietta di sua moglie, che spreco. Lucifero lasciandomi per qualche minuto in silenzio senza degnarmi di una risposta finalmente aprì bocca notando che stavo per sbottare nuovamente essendo arrivato al culmine della mia pazienza, già è poca porco cane adesso non ci mettiamo seriamente a giocare a fare gli enigmisti.
-Nemmeno una parola di gratitudine per chi si è disturbato nel tirarti via il piede dallla fossa? - disse con aria irritata, al ché risposi nella stessa maniera.
-Salvato? Tu? Wow che grande onore! Che fesso! Salvi la vita ad uno dei tuoi più grandi nemici? Che quasi stava per fare il culo a tua figlia se solo non fossi intervenuto a giocare a fare la parte del papino eroe! - dissi alzando notevolmente la voce ma nel farmi prendere dall'incazzatura finì per muovermi eccessivamente, sentendo una fitta sul punto della ferita farmi male, strinsi i denti per il dolore costringendomi a starmene rilassato tenendo la mano salda sulla medicazione. Potei però notare la sua bassa figura avvicinarsi al mio letto, posando prima quella stupida papera sulla scrivania.
Non capì né il perché quella papera dovesse per forza stare qui e né perché la papera reale formato parlante si stesse avvicinando al mio letto.
"Se si azzarda ad avvicinarsi ancora di qualche centimetro in qualche modo lo strozzo col cuscino."
Pensai mantenendo fisso lo sguardo su di lui, lo notai guardare attentamente la benda come se fosse un medico professionista in procinto di una operazione, anche se onestamente mi sembrava tutto purché affidabile come medico, sembrò davvero concentrato che quasi mi stava inquietando, quei occhi risaltati dalle palpebre viola mi davano l'impressione che stessero scrutando la mia povera e sacro santa anima mettendomi fortemente a disagio, come se già tutto ciò non fosse imbarazzante di suo. Stavo per dire qualcosa al riguardo ma mi irrigidì istantaneamente nel percepire la sua mano sul mio petto, più precisamente al bordo della garza.
-Razza di maniaco cazzo stai facendo?! - dissi imprecando dal panico, più che altro per l'imbarazzo nel farmi toccare da un essere tanto controverso e disgustoso. Presi di forza il suo polso nel tentativo di allontanarlo dalla medicazione ma essendo a corto di forze mi era difficile trattenere anche un anatroccolo per fare un esempio, tentai ugualmente ma Lucifero fu più agile di me nel liberarsi dalla presa e stringere la sua sul mio polso, già addolorato per i miei dolori, la sua stretta era decisamente l'ultima aggiunta alla mia sofferenza corporale. Lo guardai fisso negli occhi stringendo i denti, la voglia di spaccargli la faccia con un pugno mi stava salendo a dismisura!.
-Sta fermo cazzo, è già tanto se mi sto prendendo il disturbo nel salvarti lurido pezzo di merda. -
Angolo autrice
Dico solo che questo capitolo l'avevo fatto il 1 marzo 2024, altro che qualche mese È PASSATO UN ANNO AHHAHA. Il prossimo sarà di quest'anno perché l'ho scritto oggi, mi auguro di essere migliorata e non peggiorata haha
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𝘈 𝘥𝘢𝘯𝘨𝘦𝘳𝘰𝘶𝘴 𝘥𝘦𝘢𝘭 | 𝘈𝘥𝘢𝘮𝘢𝘱𝘱𝘭𝘦
Fanfiction𝑳𝒂𝒔𝒄𝒊𝒂𝒕𝒐 𝒂𝒍 𝒔𝒖𝒐 𝒅𝒆𝒔𝒕𝒊𝒏𝒐... 𝑳𝒂 𝒇𝒐𝒓𝒕𝒖𝒏𝒂 𝒗𝒐𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒍𝒆 𝒎𝒂𝒏𝒊 𝒔𝒖 𝒄𝒐𝒍𝒖𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒗𝒊𝒆𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒇𝒊𝒏𝒊𝒕𝒐 𝒍𝒂 𝒄𝒓𝒆𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝑫𝒊𝒐 𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝒊𝒎𝒎𝒂𝒈𝒊𝒏𝒆 𝒆 𝒔�...
