CAPITOLO 18

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*due giorni dopo, a casa di Liam*

Bussai alla porta e mi venne ad aprire

"Ciao" dissi abbracciandolo

"Ciao, entra pure" disse ricambiando l'abbraccio

"Grazie. Devo fare veloce, sono appena uscita da lavoro e ho un sacco di cose da fare" dissi entrando in casa

"Di cosa volevi parlarmi?" chiese

"Ho preferito parlarti dal vivo e non dal telefono perché ci tengo molto a questa cosa" dissi

"Di che si tratta?" chiese

"Gemma" risposi

"Sta male?" chiese

"No. Oh meglio...si, sta soffrendo per amore" risposi

"Di chi si è innamorata?" chiese

"Di te" risposi

"Senti, io non posso...mettermi con lei" disse

"Si che puoi, la ami" dissi

"Ma Harry?!" chiese

"Ad Harry ci penso io, e poi se voi siete felici anche lui lo è" risposi

"Io non so se è la cosa giusta da fare" disse

"Invece si. Parla con Gemma..." dissi

"Lin, sei così insistente anche con Harry?" chiese ridendo

"Si! Mi devi promettere che le parlerai al più presto" dissi

"Promesso" disse

"Bene, ora vado. Harry mi aspetta a casa" dissi

"Per fare?" chiese

"Sono affari nostri" risposi ridendo

"Ciao" disse ridendo

"Ciao" dissi uscendo dalla porta di casa

Dovevo precipitarmi a casa, avevo un disperato bisogno di baci e coccole

"Eccomi" dissi appena arrivata

"Ciao Amore" disse abbracciandomi

"Fa freddissimo fuori" dissi

"È solo autunno...cosa farai di inverno?" chiese scaldandomi

"Andrò in ipotermia" risposi

"Come è andata al lavoro?" chiese ridendo per la mia battuta

"Bene..." dissi

"Con Louis tutto ok?" chiese

"Si, va tutto benissimo..." risposi

"Vuoi una tazza di te e una dose di coccole per scaldarti?" chiese

"Si, ne ho bisogno" risposi buttandomi sul divano

"Vado a preparartelo" disse

"Grazie" dissi

Andammo in cucina

"In inverno tarò in casa con te, a sbaciucchiarti e staremo al calduccio..." risposi

"Ecco il tè" disse ridendo

"Buono" dissi assaggiandolo

"Meno male! Ti ricordi i panini, sul lago, pensavi fossero avvelenati" disse

"Per come ti comportavi potevano esserlo" dissi

"Hai ragione..." disse

"Sai più qualcosa su quel cretino del preside?" chiesi

"So che non è più preside..." rispose

"Sul serio?" chiesi

"Si..." rispose soddisfatto

"Se lo merita!" dissi

"Già" disse

"E io cosa mi merito?" chiesi

"Tutto l'amore del mondo" disse prendendomi in braccio sulle sue gambe

SPERO CHE VI SIA PIACIUTO

Angela

CORRETTO


Room 13 |H.S| 2 (#Wattys2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora