Complicated 2

Capitolo 1

"Driiin...Driiin...Driiin"

Apro subito gli occhi sentendo il rumore di quella fottutissima sveglia.

Le do un colpo per farla smettere e metto la faccia in mezzo al cuscino,per non far sentire le mie imprecazioni in tutte le lingue a me conosciute anche se poche.

Mi giro e rigiro nel letto e vedo Logan davanti la porta.

"Ti sei svegliata" dice con tono dolce mentre si avvicina al letto.

Non posso fare a meno di guardarlo,sta li con il torso nudo e un paio di bermuda.

"Da quanto sei sveglio" chiedo con la bocca impastata ancora dal sonno.

"Da un po...Sei molto bella quando dormi" dice giocando con una ciocca di capelli.

Mi copro la faccia dalla vergogna e sento le mie guance andare a fuoco e aprendo un po le dita delle mani vedo il suo sorriso.

Mi alzo e mi metto accanto a lui,il più vicina possibile,e non posso fare a meno di baciarlo.

Sento le sue labbra contro le mie,gli metto le mani intorno al collo e mi siedo sopra le sue gambe,sento la sua mano calda in mezzo ai miei capelli,gli passo le dita nella colonna vertebrale facendogli venire i brividi e dopo un po le nostre labra si separano.

"Ti amo" dice sottovoce.

"Ti amo" ripeto.

"Allora oggi è il nostro ultimo giorno quì cosa vorresti fare" mi chiede.

"È l'ultimo giorno" chiedo confusa.

Mi risponde con un cenno con la testa e un piccolo sorriso gli spunta sulle labbra.

"Ho perso la condizione del tempo" dico togliendomi da sopra di lui.

Cammino nella stanza avanti e indietro e vedo Logan fissarmi.

Bhe non penso che mi stia guardando perchè sono sexi,insomma ho addosso la sua maglietta bianca che mi sta larghissima e delle semplicissime mutande nere.

"Partiamo alle 18:00" dice alzandosi dal letto.

"Facciamo così mentre tu prepari le valigge,io mi metto in costume,e appena finirai andremo in spiaggia insieme" dice dandomi un bacio sulla fronte.

Non mi da il tempo di rispondergli che esce fuori dalla stanza.

Approfitto della sua assenza,così faccio il letto e sistemo un po.

Si è vero siamo in un albergo a cinque stelle, ma odio lasciare le cose in disordine,e così il personale avrà meno lavoro da fare.

Apro l'armadio e da li tiro fuori la mia valigia,e inzio a piegare i vestiti e posarli li dentro.

Lascio fuori soltanto il costume,un pareo e i vestiti per poi cambiarmi.

Mi affaccio alla finestra e vedo il mare della Puglia.

Avevo deciso di andare a Londra,ed eravamo lì,ma Logan voleva che passassi l'estate come si deve e quindi mi ha portato in Italia,all'inizio non volevo perchè tutti i mei soldi li avevo spesi per quel viaggio, ma lui mi assicurò dicendomi che avrebbe pagato tutto lui e che non dovevo preoccuparmi dei soldi,infondo viene da una famiglia di imprenditori.