7. Stay away from me

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"Sta con Louis perora... Mi fido di quell'idiota"

***

- HARRY'S P.O.V -

Aprì pian piano gli occhi sentendomi stranamente bene, sorrisi notando di non sentire tanto dolore, ma appena focalizzai dov'ero mi incupì, sentì che ero sdraiato su qualcosa di morbido, alzai di poco lo sguardo ritrovandomi gli occhi azzurri di Louis fissarmi, sentì subito il cuore andarmi a mille, sbattei diverse volte le palpebre sperando che fosse un sogno ma dall'altro lato volevo che non lo fosse.

Mi alzai subito da Louis con goffi movimenti sentendomi le guance andare a fuoco

"Io ehm... M-mi di... S-scusami" Dissi balbettando completamente confuso, lui mi sorrise alzandosi facendomi sentire sempre più imbarazzato, abbassai lo sguardo notando di essere soltanto in boxer e dire che in quel momento volevo sotterrarmi era poco.

Mi girai notando le mie cose appoggiate sulla panchina, le afferrai indossandole velocemente facendomi sembrare ancora più goffo del normale

"Hey, stai bene?" Chiese Louis picchiettandomi sulla spalla finalmente coperta dalla mia felpa, mi girai ritrovandomi davanti a lui, mi veniva da sorridere per la differenza di altezza, era così bello ma tutto questo era sbagliato

"Uh... s-si" Dissi scuotendo la testa mettendomi le calze ed in infine le scarpe

"Harry... sei sicuro? Ti vedo strano" Disse Louis ed io in effetti lo ero, ma ero nel panico perché volevo seriamente scapparmene da quella situazione "Cioè non che tu non lo sia... Perché tu lo sei, però lo sei ancora più delle altre volte" Continuò sorridendo per poi smettere di sorridere

"Forse non dovevo dirlo" Disse ed io feci spallucce, tanto lo sapevo

La mia crush pensa che io sia strano.

"N-non fa niente io beh..." Iniziai ad indietreggiare verso la porta d'uscita e Louis mi guardò storto non capendo come mai ero così confuso probabilmente, allungò la mano come se volesse prendere la mia

"Hey aspett.."

"Devo andare, grazie e s-scusami" Dissi per poi girarmi e correre lasciandolo lì

O meglio, così pensavo.

Era ora di cena e probabilmente Gemma e mia madre erano preoccupate. Raggiunsi il cortile della scuola e mi fermai un attimo per prendere fiato. Mi ero fatto a corsa tutto il campo di calcio che era dietro la nostra scuola ed ero abbastanza stanco

"Accidenti sei veramente evasivo tu"

Tremai e mi girai notando Louis con un po di fiatone sorridermi ed io ero paralizzato, si avvicinò a me smettendo di sorridermi

"Harry, che diamine é successo?" Chiese Louis mettendosi a braccia conserte "chi ti ha picchiato?"

Mi si fermò il respiro, una parte di me voleva farmi correre verso casa mentre l'altra mi pregava di restare lì, abbassai lo sguardo sotto quello scrutatore di Louis, mi maledissi per non avere il cappuccio

"N-nessuno" Dissi velocemente e Louis sbuffò sonoramente

"Non sei bravo a mentire e poi non credo che ti picchi da solo" Disse con voce autoritaria ed io mi sentivo male perché nessuno sa quanto volevo dirgli tante di quelle cose ma ero sempre bloccato

"Voglio che tu dica i nomi di chi penso che siano stati, voglio quei nomi Harry, voglio esserne sicuro" Disse Louis avvicinandosi a me ed in quel momento mi arrivò in mente la scena di me disteso con Steve davanti

"Stai alla larga da Tomlinson"

Mi morsi il labbro, lo guardai e scossi la testa

"D-devo andare" Dissi girandomi ma Louis mi prese il polso stringendolo girandomi con forza ed in quel momento eravamo fermi l'uno a pochi centimetri dall'altro, Louis aveva uno sguardo fermo sui miei occhi autoritario, i suoi occhi ricaddero sulle mie labbra quando me le morsi dato che quando sono nervoso me le mordo sempre

Kiwi {Larry Stylinson}Where stories live. Discover now