Speciale: 1 Milione

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"Uff.. che giornata" Sospirai entrando in casa mia togliendomi il giaccone e posando le chiavi della macchina dentro il cassetto del mobile vicino la porta principale.

Quel giorno Mark, il nostro ormai autista personale, era stato preso per tutto il giorno da Louis dato che doveva fare un sacco di riunioni in diverse aziende collegate a quella dei Tomlinson. Non mi stupii infatti della non-presenza di mio marito, sapevo che sarebbe tornato abbastanza tardi 

Andai verso la cucina aprendo la finestra che si affacciava al giardino con al centro la grande piscina. Sorrisi istintivamente alla vista di quest'ultima. Durante l'Estate, le feste con il nostro gruppo di amici erano state fantastiche. Avevamo avuto solo due settimane di ferie da lavoro per tutta l'Estate ma ci eravamo divertiti come non mai. Stare con il gruppo mi faceva ritornare ai tempi della scuola, seriamente, era qualcosa di meraviglioso il fatto che nonostante il tempo passato, noi non fossimo cambiati di una virgola.

(Perché infatti siete rimasti dei punti *bada tss*)

Misi l'acqua a bollire per prepararmi un po' di tè mentre pensavo a cosa far trovare a Louis per cena immaginandolo probabilmente stanco morto e con poca voglia di parlare.

Di solito le giornate come quelle finivano con beh.. Io e lui a letto a guardare un film mezzi assonnati, qualche bacio e poi un Louis addormentato che mi stringe nel sonno

Il tè fu pronto, presi la tazza e guardai l'orario sospirando nervoso, erano le 18:55 e Louis se non erano le 21 non ritornava, ma la cosa che più mi rendeva ansioso era un'altra.

Non sapevo cosa preparare per cena

Piango, mi sento una cattiva persona.

Sospirai camminando verso il salotto ritrovandomelo del buio più assoluto, sbuffai accendendo la luce e sgranai gli occhi

"Sorpresaaaa!" Esclamò Louis con un grande sorriso nella sua solita divisa formale da lavoro con le braccia aperte e con un mazzo di fiori tenuto dalla mano sinistra facendomi sgranare gli occhi stupito

"AIUT" Esclamai nell'ansia tranzollando con le braccia mentre Louis ridacchiava notando il mio momento di panico

NON AVEVO PREPARATO LA CENA AIUT.

"Non ci credo" Dissi poggiando le mie mani davanti la bocca incredulo e lui ridacchiò

"Amore, dimmelo che ancora riesco a stupirti ogni volta" Disse facendomi scuotere la testa divertito. Corsi verso di lui fino ad abbracciarlo e lui mi strinse fra le sue braccia dandomi diversi baci sul collo dondolando a destra e sinistra quasi come stessimo ballando un lento facendomi ridacchiare insieme a lui

"Sei assurdo" Dissi staccandomi di poco da lui guardandolo negli occhi per poi accarezzargli l'accenno di barba vicino le labbra facendolo sorridere dolcemente 

"Ti é piaciuta la sorpresa? Ho rimandato le ultime due riunioni a domani per ritornare un po' prima" Disse ed io sorrisi per poi annuire ed avvicinarmi alle sue labbra lasciandogli un bacio casto

"Sono felicissimo, davvero" Dissi contento con le guance un po' rosse e lui si staccò per poi spingermi dandomi pizzicotti sul fianco verso le scale che portavano al piano di sopra 

"Lou, che stai facendo?" Chiesi ridacchiando insieme a lui che continuava ad incitarmi a camminare 

"Sssh, non é ancora finita la sorpresa, forza" Risi imbarazzato fino a salire le scale per poi essere spinto dentro la nostra camera

"Ora, vestiti formale, stasera usciamo" Disse contento "Dico solo che sarà una cena speciale, ti va?" Chiese speranzoso ed io lo guardai felice come non mai

Kiwi {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora