Una volta finito Theo dice <<Bene, oggi sparecchio io, domani la colazione la prepara Plant, del pranzo sì occupa Fiks e Zoe preparerà la cena>> annuiamo e mi alzo, vado verso le scale e Plant dice <<Cambiati con calma, ti aspetto in camera mia>> annuisco e salgo al piano di sopra, prendo il pigiama poi vado in bagno, mi faccio una doccia per rinfrescarmi poi indosso il pigiama, che è composto da una canotta grigia e un pantaloncino un po' corto, . . . ,  

Mi guardo nello specchio e sospiro,

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Mi guardo nello specchio e sospiro, . . . , sarà una notte assai imbarazzante, . . . , mi lavo i denti e finalmente esco dal bagno, vado verso la porta blu, busso e dico <<Sono Zoe>> da dentro dice <<Entra pure>> entro nella stanze, lui è seduto sul bordo del letto, mi incolla gli occhi addosso e per qualche secondo resta rimbambinito poi dice <<Devo solo avvisarti di una cosa, . . . ,>> io dico <<Sì, dimmi>> lui dice <<Ho l'abitudine di dormire a petto nudo, sia d'estate che d'inverno, . . . , Ti da fastidio?>> io dico <<Nono, vai tranquillo>> lui dice <<Bene, vado a lavarmi i denti, intanto puoi scegliere da che lato dormire>> esce dalla stanze e io mi stendo sopra il lenzuolo, appoggio la testa sul cuscino e aspetto, . . . , appena Plant rientra sento una vampata di calore, . . . , non sembra ma il signorino dai capelli blu ha degli addominali da urlo, quel petto pieno di tatuaggi, . . . , oddio, sento che a momenti svengo, . . . , viene a sedersi e dice <<Guarda che non mi costa nulla mettere una maglia>> io dico <<Stai tranquillo, non mi da nessun fastidio>> ride e dice <<La tua faccia dice il contrario>> mi copro il viso con le mani e dico <<Dio! Che imbarazzo!>> scoppia a ridere e tenendosi la pancia dice <<Sai, quel rossore sì abbina perfettamente al viola dei tuoi capelli>> poi continua a ridere, mi stendo dandogli le spalle e facendo la voce offesa dico <<Ora non ti rivolgo più la parola!>> mi sento afferrare per i fianchi e vengo trascinata tra le sue braccia e con vocina innocente dice <<Che ho detto di male?>> io dico <<Lo sai>> lui dice <<Ora mi giochi la carta del "lo sai"?>> io dico <<Sì>> mi stringe in modo che i nostri bacini combacino, con la mano mi accarezza il fianco e dice <<Eddai, non sarai davvero così permalosa>> io dico <<Plant, mollami>> lui dice <<No>> io dico <<Eddai, mollami, . . . ,>> con tono serio dice <<Pensi che non l'ho notato, . . . ,>> confusa dico <<Notato cosa?>> lui dice <<Sai, riconosco chi soffre, . . . ,>> io dico <<M-ma io sto benissimo>> lui dice <<Invece no, stai solo mentendo a te stessa>> fa per alzarmi la canotta, gli conficco le unghie nella mano e con tono serio dico <<Non osare!>> mi molla subito e dice <<Scusa>> realizzo cos'ho fatto e mi allontano velocemente, mi metto rannicchiata il più lontano possibile e sussurro <<scusami, non volevo farti male>> vengo presa nuovamente e stretta in un abbraccio, le sue braccia mi impediscono ogni movimento, sento gli occhi farsi lucidi e piagnucolando sussurro <<scusa, ho reagito d'istinto>> lui dice <<Tranquilla, non m'hai fatto niente>> mi pulisco le lacrime con la mano mentre mi lascia dei bacini sui capelli per tranquillizzarmi dice <<Perché i tuoi capelli profumano di marshmello?>> io dico <<È lo shampoo>> lui dice <<È buono, mi piace>> mi giro verso di lui e tenendomi appoggiata sull'avambraccio dico <<Quando hai detto "riconosco chi soffre" cosa intendevi?>> lui dice <<Ho provato sulla mia pelle la tua stessa situazione>> io dico <<Davvero?>> lui dice <<Non proprio uguale ma molto simile>> io dico <<Mi spiace>> lui dice <<Non dispiacerti, grazie al mio passato ora sono più forte>> annuisco e mi distendo nella mia parte di letto, lui mi avvolge nuovamente le braccia attorno ai fianchi e mi ritira vicino poi dice <<Non ti da fastidio, vero?>> io dico <<Nono, sto comoda così>> mi molla un secondo e spegne la luce poi mi stringe di nuovo, sorrido e dico <<Sai Plant, sei sempre stato il mio preferito>> lui dice <<L'ho notato quando tu e tua sorella vi siete picchiate in centro commerciale>> fa una piccola pausa poi continua <<Quando siamo tra di noi chiamami pure Francesco>> io dico <<Mi sento onorata>> lui dice <<Smettila scema>> pian piano inizio a sentire il sonno abbracciarmi, prima di chiudere completamente gli occhi dico <<Notte Franci>> lo sento sussurrate <<ti proteggerò io d'ora in poi>> dopo aver sentito questo un sorrisetto prende posto sulle mie labbra e per la prima volta mi addormento serenamente.

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⏰ Last updated: Mar 07 ⏰

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