Era domenica, ebbene si, dovevamo partire questa sera, fra pochissime ore Javon aveva il suo incontro, così decisi di andare in palestra, per vederlo. Non è che ora se mi aveva baciato era perché fosse innamorato di me, e ciò non significava che io debba stargli appiccicata. Ma mi viene naturale con lui.
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Mi misi qualcosa al volo e scesi in cucina Mamma: tesoro dove vai? Maddison: mamma vado dai Walton, tornerò per orario di pranzo poi andremo a vedere la partita di Javon e poi partiremo. Non preoccuparti la mia valigia è già pronta Mamma mi sorrise Maddison: hai bisogno di una mano? Se si, non esco, resto qui e ti aiuto. Mamma: no tesoro, no preoccuparti, ci vediamo oggi pomeriggio.
Amo mia madre, fa sempre sembrare il mondo perfetto. Se il mondo sta crollando lei alzerebbe un muro per proteggerti. Se lei sta crollando, non lo fa notare, fa sembrare tutto lucido e normale.. questa cosa non mi piace per nulla, infatti ogni volta vorrei aiutarla, ma non me lo permette... come si fa a non amare la propria madre?❤️🩹
Maddison: mamma scusa, ma Loren? Mamma: oh è uscita con un ragazzo, un certo Axel Maddison: ah ok Axel, il ragazzo con cui si è baciata ieri sulla spiaggia. Carino. Presi le mie cose e salii in auto per andare dai Walton Jessica: hey Madd, ciao. Maddison: ciao Jess, posso vedere Javon? Jessica: ma certo entra. Mi fece entrare in casa e mi portò in palestra Jessica: io ti lascio, vado a sistemare casa Sorrise ed io ricambiai. Restai li ferma in piedi, mentre potevo osservare le gocce di sudore rotolare sui suoi pettorali, sulle sue braccia muscolose. I capelli tutti bagnati, il viso rosso. Lui, perfettamente ottimo. Si allenava mentre il padre controllava se lo stesse facendo bene. Dj: ok fermati per 10 minuti. Javon prese la sua acqua e alzò lo sguardo, mi notò. Sorrise Javon: hey Madd, come mai qui? Maddison: boh volevo vedere il tuo allenamento Javon sorrise Javon: sappi che finirò tardi Maddison: fa nulla, anche io mi allenavo fino a tardi e tu mi guardavi. Sorrisi Ma era la verità, se lui per me c'è sempre stato, perché io non dovrei esserci per lui? Restai ferma con lo sguardo su di lui. Non so dove guardavo, se gli occhi, il sorriso, i capelli, le sue braccia, i suoi pettorali, le sue addominali. DOVE CAZZO DEVO GUARDARE. Javon rise Javon: che guardi? Maddison: Nulla. Risi Jaden: hey Madd che ci fai qui? Zoe: MADDISONNNNN Mi saltò in braccio e mi abbracciò Maddison: aspettate- O MIO DIO STATE INSIEME!? AAAA CHE BELLO Abbracciai Zoe Jaden: si, ma comunque, perché sei qui? Rise Maddison: boh, mi sono svegliata con la voglia di vedere gli allenamenti di Javon. Jaden: gli allenamenti oppure JAVON? Lo fulminai Maddison: gli allenamenti. Gli allenamenti, credimi. Javon rise Javon: vabbè torno ad allenarmi io Zoe: ma è vero che tu parti stasera? Maddison: si.. Zoe: che palle...mi lasci il tuo numero? Sorrisi Maddison: ovvio, tieni. Mentre Zoe segnava il numero di telefono io guardavo Javon allenarsi. Sembrava stanco ma non voleva fermarsi, voleva vincere.
Io e Zoe ci salutammo Zoe: allora ci vediamo fra poco all'incontro di Javon Ci abbracciammo.
Verso le 12,30 Javon aveva finito gli allenamenti Dj: ciao Madd, ci vediamo più tardi Sorrisi Javon: andiamo? Maddison: che? Javon: andiamo? Terra chiama Maddison. MADDISON? Era persa in lui. Maddison: che? Cioè, si andiamo. Aspetta ma dove? Javon rise Javon: ti staresti innamorando di me? Rise Maddison: io? Manco lontanamente. Javon: vabbè. Comunque andiamo, mi devo fare la doccia. Entrammo in casa. Io mi fermai giù le scale mentre Javon salì Javon: che c'è? Hai paura di salire? Maddison: io? Ma no. Javon: allora sali? No Aspe, ti devi fare la doccia no? Quindi perché dovrei salire? Vabbè saliamo. Lo raggiunsi e andammo in camera sua. Mi misi sul suo letto seduta, mentre lui andò in bagno.