Parte 10 - Un'altra telefonata

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Ritornato a casa dopo quella serata non feci altro che fissare l'ultimo accesso di Sara, ad un tratto vidi che era online ma non ebbi il coraggio di scriverle.
Passato un po' di tempo spensi il telefono e andai a dormire, speranzoso del fatto che, probabilmente, il giorno dopo, lei mi avrebbe scritto.
Mi svegliai presto poiché in quei giorni il mio stato mentale non riusciva a farmi dormire bene.
Ricordo bene che quella mattina mi misi ad ascoltare della musica Dance, genere musicale che mi piaceva e mi piace tuttora molto.
Quando ascoltavo la musica sembrava che tutti i problemi si risolvessero, la musica era l'unica via di fuga dai miei problemi.
Ad un certo punto al suono della musica si sostituì la mia suoneria, era lei, la mia padrona, risposi subito.
Avemmo la seguente conversazione:
Sara: Ciao Martin come stai?
Io: Bene, tu?
Sara: Bene, devo dirti una cosa che penso ti farà piacere sapere.
Io: Cosa mi devi dire?
Sara: In questi giorni sono più vogliosa che mai, non sto più nella pelle di vederti, quando è la prossima volta che ci vediamo?
Io: Ottimo, ma potremmo avere anche un po' di affetto?
Sara: No Martin te ne ho già parlato, quella volta l'hai avuto solo perché era una giornata speciale, ma non ne avrai mai più, a meno che...
Io: Cosa?
Sara: Se farai il bravo e come mio schiavetto riuscirai a soddisfarmi sempre e starai sempre ai miei ordini, forse prima o poi come premio ti potrò dare dell'affetto, ma per ora non se ne parla.
Io: Va bene padrona vedrò di esserle il più obbediente possibile, questo solo perché ci tengo a lei e per me l'affetto è importante.
Sara: Perfetto, quando possiamo vederci a casa tua?
Io: Casa mia? Non posso venire a casa tua?
Sara: Eviterei, ci sono i miei genitori e loro non sanno nulla delle mie perversioni e della tua schiavitù.
Io: C'è un problema...
Sara: Quale?
Io: Anche casa mia non è libera...
Sara: Che peccato, ma io ho voglia come facciamo?
Io: Potremmo vederci tra due settimane.
Sara: No! Io voglio vederti stasera, ho troppa voglia e non posso aspettare due settimane!
Io: Beh allora se ti va potremmo vederci stasera in centro, ma per parlare e basta, non faremo nulla in quel senso.
Sara: Va bene ma io non darei per scontato il fatto che "non faremo nulla in quel senso", comunque ora devo andare, ci vediamo stasera ciao.
Io: Ciao.

Una volta chiusa la chiamata aspettai impaziente l'arrivo della sera...

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