09."Lo penso."

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Pov's Giulia:



Cammino nel corridoio per andare in sala e gli occhi mi vanno a terra dove trovo un foglio.

Mi avvicino e dopo essermi guardata a terra lo raccolgo e lo apro.

<<Randagi.>>
Leggo il titolo di quella che sembra essere una canzone.

Poi abbasso lo sguardo e leggo il testo:

"Le tue mani, più letali degli spari.
Non lasciare la presa rimani.
Se cadiamo, aggrappati, come un salto giù da dieci piani.
E spero qualcuno mi salvi, se con te ė come perdere i sensi.
E non posso e non voglio fermarmi o che ti fermi.
Non c’è niente che io possa farci, siamo soli invisibili agli altri

Bruciano gli occhi con i tuoi abbaglianti.
Dimmi perché ora piangi.

E mi guardi anche se non mi vedi,
tranne quando siamo stesi ubriachi sopra i marciapiedi.
Ti ricordi? Correvamo contro vento, nel buio sui 200.
Infondo è stato bello
Cani randagi.
Noi siamo uguali.

Gira tutto e mi sembra l’inferno,
fai la dura ma hai il cuore di spugna
Vorrei crederci e dire lo stesso,
quando dici che tutto si aggiusta.
Tu che sembri anche troppo perfetta
così bella che sembri una truffa,
sono qui pronto a venderti il cuore, aspettando soltanto la cifra più giusta.
E non voglio sprecare un momento,
le tue unghie mi strappano a righe.
Io che ho sempre avuto il vuoto dentro, chissà come tu lo riesci a riempire.
Non so come raccogliere i pezzi, ho imparato solo a demolire.
Prendi fuoco sopra la mia pelle...
Ma sei come ghiaccio sulle ferite.

Bruciano gli occhi con i tuoi abbaglianti.
Dimmi perché ora piangi.

E mi guardi anche se non mi vedi,
tranne quando siamo stesi ubriachi sopra i marciapiedi.
Ti ricordi? Correvamo contro vento
nel buio sui 200.
Infondo è stato bello.
Cani randagi,
Noi siamo uguali.

Se ti parlo e non ascolti una parola,
c'è qualcosa in noi che proprio non funziona.
Lo so anche se non lo ammetto...
Niente ha senso se non sei con me.

E mi guardi anche se non mi vedi,
Tranne quando siamo stesi ubriachi sopra i marciapiedi.
Ti ricordi? Correvamo contro vento.
Nel buio sui 200.
Infondo è stato bello.
Cani randagi,
Noi siamo uguali."

"Ma è stupenda!"
Penso tra me e me.
"Deve essere un inedito nuovo dei ragazzi."

Piego il foglio e lo rimetto in tasca.
Sono in ritardo.
Quando finisco, vado a consegnare il foglio a uno dei cantanti.
Così almeno saprà di chi è.






Appena finisco di provare le nuove coreografie con Federica, la coreografa e Giulia, le saluto velocemente e prendo la mia borsa uscendo dalla sala.

Mi chiudo la porta alle spalle e mi sciolgo i capelli scuotendo la testa.

Appena mi volto vedo Joseph che mi dà le spalle e guarda a terra per poi mettersi le mani in testa.

<<Mannaggia.>>
Lo sento imprecare.
<<Dove cacchio è finito?>>

<<Parli da solo adesso?>>
Gli chiedo ridendo.

<<Ciao!>>
Esclama salutandomi.

<<Mamma mia come sei pallido.
Che succede?>>
Gli chiedo scrutando bene il suo viso.

<<Un problema.>>
Mi risponde.

••Amici 23 •• &quot;Dimmi che non è un addio.&quot; HoldenWhere stories live. Discover now