SILVJA'S POV Ma che cazzo ci fa lui qua?Mi sta salendo l'ansia,lo vedo scendere dalla macchina,quanto vorrei fiondarmi su di lui
"hey" mi saluta "ei" dico un po' svogliata per poi entrare in macchina.
Il viaggio é molto silenzioso,dopo quel 'saluto' nessuno ha più proferito parola.
Non riesco nemmeno a starci vicino,il suo profumo mi invade le narici,quanto cazzo mi manca,questo silenzio mi sta facendo sentire parecchio a disagio,quanto vorrei provare a parargli ma non ci riesco.
Solo a stargli accanto sento come un vuoto nel petto e una strana sensazione allo stomaco.
Una volta arrivati alla continassa faccio per scendere me vengo bloccata da kenan
"silvja aspetta"
mi giro verso di lui con sguardo interrogativo
"possiamo..parlare?"
sono tentata dal dire di no,ma mi ritornano in mente le parole di dusan,forse dovrei dargli una possibilità,ma si dai
"dimmi" dico sedendomi verso di lui "so che sei incazzata con me,però io non riesco a vederti stare male,ne tantomeno riesco a stare lontano da te,quella sera io non ero del tutto lucido,diciamo che ero ubriaco e i miei amici hanno fatto venire quella ragazza dicendomi che fossi tu,ma con l'alcol il circolo mi era difficile riconoscere le persone,a stento riconoscevo i miei amici,credimi io non volevo farlo,se avessi saputo che non eri tu non mi sarei neanche avvicinato,infatti ho chiuso con i miei amici dopo quella sera,sapevano che ero fidanzato con te ma hanno comunque fatto quello che hanno fatto,so che sarà difficile perdonarmi ma voglio almeno che tu sappia che non ti tradirei mai e che non l'ho fatto di mia spontanea volontà"
quindi é questo che intendeva dusan ieri?quindi lui non voleva tradirmi?cazzo se becco i suoi amici per strada penso che li metto sotto
"silvja?hai capi-" mi richiama vedendo che non sto rispondendo
non gli do il tempo di finire che lo prendo dalle guance e lo bacio,quanto mi mancavano le sue labbra
"é un sì?"mi chiede "é un sì" dici ridacchiando.
"Ma gli altri?" domando una volta dentro "dovrebbero arrivare tra poco,facciamo qualche passaggio?" mi chiede "si aspetta che metto i tacchetti"
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Dopo aver messo la storia su insta e averla ripubblicata iniziamo a fare qualche passaggio.
SKIP TIME I ragazzi finiscono di allenarsi,sono anche tutti felici che io e kenan abbiamo chiarito,stasera invece andiamo in trasferta per la partita,domani c'è lazio-juventus,semifinale di coppa italia,dire che sono in ansia é dire poco,figuratevi gli altri.
"Dormi da me?" mi chiede kenan "si però mi accompagni a casa a prendere le robe per stare in hotel?così non devo passarci domani" "certo,andiamo?" "andiamo"
salutiamo gli altri e ci dirigiamo verso la macchina.
Nella valigia ho messo qualche cambio,sia per stare in hotel,che per andare alla partita,ovviamente metto la poscette con le creme e lo spazzolino,prendo il giubbotto e ritorno giù dove mi aspetta kenan.
"Mi era mancato il tuo divano" dico buttandomici sopra "addirittura" dice ridendo "é troppo morbido,ci sprofondo dentro" dico "stasera che vuoi mangiare?" mi chiede prendendo il telefono probabilmente per ordinare qualcosa "ordiniamo il mc?non lo mangio da tanto e tu non l'hai ancora mai provato e questa é davvero scandalosa,quindi stasera rimediamo assolutamente"
ancora mi domando come sia possibile che kenan non abbia ancora mai assaggiato il mc,insomma,credo sia la prima cosa che si fa quando si viene in italia,ma tanto adesso che si é messo con me assaggerà tutte le specialità italiane e non se ne perderà neanche una.
In realtà volevamo vedere un film,ma siamo finiti col limonarci sul divano...
sento le sue mani vagare sui miei fianchi sotto la maglietta,mi prende dalle gambe e mi fa sedere a cavalcioni su di lui,le mani scivolano sul mio fondoschiena e le mia braccia sono intorno al mio collo.
Mi sento sollevare,lego le mie gambe alla sua vita e sale le scale.
Mi ritrovo sul suo letto con lui sopra di me,mi lascia baci umidi sul collo,sento poi un leggero pizzichio su di esso e unisce di nuove le nostre labbra
le sue mani iniziano a vagare sotto la mia maglietta all'altezza dei fianchi,subito dopo mi ritrovo senza l'indumento superiore,gli inizio a lavare la maglietta e ci ritroviamo tutti e due senza di essa.
La sua lingua si unisce con la mia,per mancanza di fiato si stacca e inizia ad abbassarsi vero il collo dove lascia dei baci umidi,scende pian piano verso il seno per poi arrivare al ventre
"se ti faccio male avvisami ok?"
annuisco sicura prima di sentirlo dentro di me
si muove molto delicatamente e quello che prima era dolore si trasforma in piacere mentre le mie mani sono sulla schiena.
Dopo poco sentiamo un telefono squillare,giro la testa e leggo sul display del mio telefono il nome di mio fratello
"cazzo" dico a fatica "ei dudu" dico cercando di sembrare il più normale possibile "silvja ma dove cazzo siete?vi stiamo aspettando giù,dobbiamo andare a roma ti ricordo" "uhm si stiamo scendendo"
chiudo la chiamata e mi alzo immediatamente
"no ma come" rido un po' a quella frase "coglione hai una partita domani" lo avviso "beh dopo questo se il mister mi farà entrare penso che sfonderò la rete" dice divertito "ah si?" dico infilandomi la maglia "si,e sappi che dopo sfonderò anche te,di nuovo" dice infilandosi le scarpe "non ti allargare,dai andiamo" lo tiro dal polso e scendiamo.
"Eccovi finalme- che avete fatto ai capelli?" ci chiede mck
io e kenan ci guardiamo come a dire 'cazzo i capelli'
"ehm abbiamo fatto lotta di cuscini" dico "vabbè,kenan comunque hai la maglia al contrario" lo avverte weston
kenan se la leva per mettersela bene ma...
"scusa ma che hai fatto alla schiena?" chiede dusan "alla schiena?" domanda stranito "si,sei piano di graffi"
a quella frase mi trattengo dallo spalancare gli occhi
"voi due non avete fatto la battaglia di cuscini" dice ridendo weston "voi avete-" prova a dire dusan "NO" diciamo all'unisono io e kenan per poi uscire.
DUSAN'S POV "Li ammazzo" dico "ma falli fare,sono grandi ormai" "west ti ricordo che ha 16 anni?" dico "appunto,di solito si fa a quell'età" dice ridendo per poi uscire.
