NEL BUIO CHE C'È CERCO LA TUA MANO || an holdarah ff

cap 6 - profumo

SARAH'S POV

"tesoro?... sarè?... sarah?... ti svegli??"

sono le poche parole che il mio cervello riconosce poco prima di aprire gli occhi.

Sofia: "finalmente ce l'hai fatta!"
Marisol: "sarè hai lezione, dovresti prepararti"
Sarah: "sisi, lo so.. ora vado"

dico ancora mezza assonnata alzandomi dal letto.

Marisol: "mio dio che brutta cera che hai amore. ma hai dormito un po' stanotte?"
Sarah: "no... si... credo, forse... ah! non lo so"

credo di averla sul serio passata in bianco a causa delle parole scritte su quel bigliettino.

per evitare di perdere altro tempo con i miei pensieri, mi lavo la faccia, faccio la mia solita morning routine e mi vesto.
metto un semplice top, e una felpa su, con un pantalone della tuta e vado in cucina augurandomi di non trovarmelo davanti: per il momento non posso parlargli, rischierei di perdere la lezione.

e secondo voi in paradiso ci starà qualcuno dalla mia parte? ovviamente no.
infatti lì mi trovo davanti al bancone holy e holden.
inutile specificare che da questa visione di entrambi insieme si noti le loro differenze.
tornando alla realtà, faccio finta di non vederli e prendo velocemente dei biscotti dalla dispensa.

"nuvolè, non hai freddo uscendo così?"

eccolo di nuovo, il brivido.

Sarah: "no joseph, tranquillo"
Petit: "mado, sono tornato mo dalla lezione fa un freddo che al posto della vocal coach a seguirmi ci stavano i pinguini"

grazie petit, arrivi sempre nel momento più opportuno e più giusto tu.
holden mi fa uno sguardo del tipo "visto?"

Sarah: "va bene, va bene, vado a prendermi una giaccia"
Holden: "tieni"
Sarah: "ma ho la mi-"
Holden: "metti questa, prima che arrivi in camera e torni ci metti tempo, è già tardi"

in effetti, controllando l'orario, noto che mancano effettivamente 5 minuti alla mia lezione.

Sarah: "cavolo! grazie jo!"

prendo a volo la giacca e mettendola mi dirigo a lezione.

HOLDEN'S POV

< mio dio quant'è sconnessa quella ragazza! >

pensa la mia coscenza facendomi ridere.

Holy: "amico, che intenzioni hai con sarah?"
Holden: "che?"
Holy: "hai capito"
Holden: "non ho alcuna intenzione, e anche se dovessi averle non devo tener conto a te"
Holy: "holden tu non sei il suo tipo, sei molto più grande di lei e sarah è minorenne, inol-"
Mida: "e che vorrebbe dire questo? pur volendo non potrebbe stare con lei perché è più piccola?"
Holden: "christian scusa, ma non vedo il motivo di tutta questa discussione. io e la toscano siamo amici, come lo siamo tutti con tutti qui dentro!"
Matthew: "si ma holden non scaldarti"
Mida: "se il tuo amico non si fosse immischiato in cose che non lo riguardano si sarebbe risparmiata questa discussione"
Holy: "mida ma ti senti? ti sei immischiato per primo tu! non stavo mica parlando con te!"
Mida: "si ma mi sembra tutto surreale fra!"
Holden: "a regà! mo basta! me le avete frantumate. mida ti ringrazio per avermi capito, quanto a voi due, preoccupatevi solo di quello che riguarda voi"
Holy: "amico, sarah riguar-"
Holden: "oh no, non porovare a dire che sarah è affar tuo, perché a quanto ricordo lei ti ha lasciato dal momento che tu l'hai trascurata per tutto il tempo. direi che lei è l'ultima persona che possa riguardarti"

posta fine questa non-voluta conversazione, sono tornato in camera a prendere le mie ultime cose.
anch'io, come la nuvoletta, ho le ultime lezioni prima delle prove generali di domani, così mi incammino verso la sala relax.
una volta arrivato, entro e sistemo le mie cose. mi levo il giubbino e mi siedo accanto alla felpa di sarah. la mia mente così si ritrova, da un momento all'altro, a pensare che lei debba essersi tolta la felpa, per tenere sulla maglietta la mia giacca.
dopo averlo guardato per un po', quasi ormai consumato per quanto l'ho fissato, prendo l'indumento accanto a me e ne inspiro il profumo.
un aroma di rosa mi invade improvvisamente le narici.

SARAH'S POV

ho finalmente finito la lezione, ma rientrando in sala relax trovo una scena che quasi mi destabilizza: holden aveva tra le mani la mia felpa e la stava guardando sorridendo.
rimango qualche secondo sulla porta a fissare sorridendo quel ragazzo: sembra quasi un cucciolo di foca. non avevo mai visto joseph sotto questo aspetto.
emano un colpo di tosse facendolo sussultare.
evidentemente imbarazzato, si porta una mano dietro la nuca.

Sarah: "potrei riavere la mia felpa o vuoi tenerla come ricordo?"
Holden: "ehm.. potrei farti la stessa domanda sai"
Sarah: "si ma questa hai voluto darmela tu"

mi siedo accanto a lui.

Holden: "direi che dobbiamo parlare"
Sarah: "direi di si..., a proposito, grazie per il bigliettino. mi ha fatto piacere che ti sia interessato a questa cosa"
Holden: "mi sentivo in dovere, tranquilla"
Sarah: "tu ora hai lezione, conviene che parliamo domani"
Holden: "che? no! domani abbiamo la puntata, te lo scordi che mi esibisco senza aver prima chiarito con te"
Sarah: "joseph, andrà tutto bene, tu vai lì calmo. prendi questa chiaccherata come un'introduzione al chiarimento. ti prometto che poi parliamo"
Holden: "grazie sarè"

e prendendosi la mia felpa, mi lascia in sala relax con un piccolo sorriso. sulla soglia della porta, però, si blocca e mi guarda.

Holden: "ah comunque... hai veramente un buon profumo"