Preludio

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Il sole splendeva sui tetti di Svart-Horn, donando alle strade un color arancio che regalava un piacevole tepore a chi ne finiva in contatto; lungo le vie principali della città i mercanti urlavano cercando di vendere in quantità i loro prodotti al miglior offerente. La città era viva, e gli odori inebriavano le narici dei passanti che percorrevano le vie popolate e caotiche in quel giorno di mezza estate.

Il passato del mondo era sconosciuto ai più; erano pochi coloro i quali sapevano come fossero andate le cose, e ancora meno chi riusciva a guadagnare a sufficienza per vivere una vita dignitosa, altri erano obbligati per fame e povertà a fare furti per procacciarsi il cibo per vivere alla giornata.

I vicoli della città mostravano la vera essenza di quel luogo, tutte le apparenze erano per lo più nascoste agli occhi dei numerosi uomini d’affari che si dirigevano a Svart-Horn, non potevano neanche minimamente immaginare quali orrende faccende si consumavano nella notte, urla di terrore si innalzavano provenienti dagli appartamenti dei più poveri, i giovani che ahimè vivevano in quell’angusto luogo di tanto in tanto venivano prelevati di forza dalle loro famiglie, orchi e umani che obbedivano al loro capitano ed al governatore li strappavano dalle braccia accomodanti e protettive di chi purtroppo non aveva abbastanza denari per pagare le tasse della propria abitazione.

Nessuno dei genitori che viveva in prima persona questo destino, poteva sapere più nulla della propria prole, non vi era distinzione tra bambini piccoli, o adolescenti né tantomeno tra bambine o bambini, ognuno di questi a dire dei soldati serviva alla causa.
Nessuno però sapeva, ne era al corrente, di quale fosse la suddetta.

Da un giorno all’altro chi doveva proteggere quella prosperosa città ed i suoi cittadini diveniva tuo nemico, e in pochi avevano coraggio sufficiente a ribellarsi.

Il mondo era divenuto ingiusto, ed i più sfortunati ne pagavano il prezzo più alto.
Ma anche nei luoghi più oscuri e tetri del mondo che conosciamo vi è sempre un raggio di luce, di speranza, che, se alimentato può rischiarare quel buio dalla quale è avvolto, illuminando tutto a giorno se la stessa luce viene riflessa nei piccoli gesti degli altri, questi saranno come specchi riflettenti e così infine il buio cesserà di esistere.
Questo almeno è quello che chi è puro di cuore crede…
E se questa luce fosse in realtà riflessa all'interno dell'animo di una sola persona? O in più persone?

Il Mito Armoriano I Tomi Leggendari Vol.1Where stories live. Discover now