Taylor
Dopo averlo segnato nella rubrica, appena tornata a casa, sarà almeno un quarto d'ora che fisso il suo numero (la foto profilo) su whatsapp.
Finché non mi decido a scrivergli.
Brian🤠
Ei ciao, quindi oggi pome alle 4:30?
Ciao tutor!!Sì vieni pure a casa mia
Ora ti mando l'indirizzo
Ok grazie.
Dopo averlo salutato per avermi mandato il suo indirizzo (che notai essere su una strada che conoscevo), la conversazione si concluse. Come avrete capito sono molto brava in queste cose.
Prima di uscire mi feci una doccia, mi rivestii e mi truccai almeno un minimo per non sembrare una scappata di casa e infine, cosa più importante, mi spruzzai un litro di profumo addosso.
Poteva anche esserci un terremoto ma io dovevo comunque lasciare la scia di profumo. Regola numero 1.
Dopodiché uscii e mi incamminai verso casa di Brian. Ci misi molto poco visto che quella era la stessa strada che facevo quando andavo a correre...
Ora che ci penso devo ricominciare ad allenarmi al più presto, per smaltire i kg presi quest'estate. Ok deciso quando torno da casa di Brian vado a correre.
Però ora pensiamo alla situazione in cui siamo adesso, guardo curiosa l'esterno della sua casa: è di un azzurro/celeste con la porta bianca e un giardino enorme.... con giochi per bambini?
Busso alla porta e poco dopo viene ad aprirmi lui, vestito con un pantalone della tuta grigio e una semplice maglia bianca che mette in risalto il suo fisico che mi ritrovo a fissare.
<<Ei principessa. Entra pure>> mi saluta sorridendo.
<<Ciao, ma che bella casa tua!>> gli dico guardandomi attorno, se avevo pensato che fuori era bello non so che dire dell'interno...
Ha il salotto con al centro uno di quei divani enormi bianchi che è rivolto verso la TV, che è circondata da un mobile che fa da libreria (il mio sogno). Poi la cucina, di fianco al salotto, è molto luminosa grazie alla porta-finestra che da sul giardino. E poi c'è un lungo corridoio che penso porti alle camere da letto.
<<Grazie, è molto più grande di quella che avevamo in Europa.>> mi risponde.
<<Ah a proposito, da dove vieni non te l'ho mai chiesto?>>
<<Da Barcellona, Spagna >>
<<Ah si? Non pensavo, comunque ho sempre voluto visitare la Spagna>>
<< E lo so, molte persone (da quando mi sono trasferito) non pensano che io sia veramente spagnolo, almeno finché non vengono a sapere il mio cognome>> si mette a ridere.
Io invece lo guardo confusa.
<< Garçias>> ora capisco e rido anch'io.
<< Comunque te l'ho chiesto solo perché parli veramente bene americano.>>
<< Ah quello è solo merito di mia madre, che essendo nata qua ha trasmesso anche a me qualcosa.>>
<< E tuo padre?>>
<<Sì, lui era spagnolo>>
<<Era?>> chiedo sperando che abbia solo sbagliato verbo.
<< Sì è morto in un incidente d'auto quando avevo 6 anni quindi ho pochissimi ricordi con lui>> dice rattristandosi.
<< Oh scusami non volevo farmi gli affari tuoi, sono proprio stupida>>
<< No no, tranquilla ormai ci vivo da tanti anni con questa cosa>>
Lo guardo con aria dispiaciuta ma prima che possa dire qualcos'altro lui riprende a parlare:
<<Vabbe ora lasciamo perdere questa cosa e pensiamo alla chimica... ma prima vuoi bere qualcosa?>>
<<Sì grazie sto morendo di sete>> gli rispondo con un sorriso.
Dopo essermi bevuta il mio bicchiere d'acqua, iniziamo con chimica finché delle risate da bambino mi distraggono, penso di essermele immaginate.
Questo finché una vocina non chiama Brian, che dopo avermi rivolto uno sguardo sparisce in una delle stanze. Io nel frattempo scrollo la home di Tik tok, finché non vedo una bambina correre verso di me e dietro di lei Brian.
Che venendo verso di me dice: << Taylor la mia sorellina Susan.>>
La bimba, viene verso di me e mi accorgo che è molto simile a suo fratello: hanno lo stesso colore di capelli e gli occhi verdi.
Lei però ha la pelle molto più chiara e ha le lentiggini.
Io la guardo sorridendo e gli dico: << Ciao io sono un'amica di tuo fratello>> lei ricambia salutandomi con la manina. Mi accorgo ora che Brian ci sta guardando con un sorriso.
Mi guarda e mi dice: <<Scusami ma aveva fame e vuole a tutti i costi le crepes, solo che mia madre non c'è e se io mi improvisassi cuoco potrei mandare a fuoco la casa>>
A quel punto mi venne un idea, mi girai verso Susan e gli dissi:
<< Susan, se ovviamente tuo fratello me lo permette, potrei prepararti io le crepes che dici?>>
Lei annuisce con foga finché entrambe non ci giriamo verso suo fratello facendo gli occhi dolci e la bimba gli chiede:<< Daiii Brianito...?>>
Lui ci guarda e annuisce. Saltelliamo entrambe a mo di esulta e iniziamo a prepararle.
Dopo aver mangiato le crepes insieme a Brian e sua sorella, lei andò a giocare in cortile e io aiutai lui a ripulire il casino che avevamo fatto.
Nel frattempo gli chiesi: << Se posso sapere quanti anni vi passate?>>
<<12 anni...mia madre l'ha avuta da il suo nuovo compagno.>>
<< Ah, comunque è una bambina troppo dolce...mi sbaglio o ti ha chiamato Brianito?>> gli chiedo sorridendo.
Lui si mette a ridere e mi risponde con un tono dolce:<< Ah si è il nomignolo con cui mi chiamava mia nonna e lei ormai si è abituata a chiamarmi così>>
<< Che dolce>>.
Dopo aver finito di pulire ripresi le mie cose e andai a salutare Susan che mi abbracciò. Dopodiché mi dirigo verso la porta e prima di uscire Brian mi dice: << Oggi non avrò imparato molto di chimica ma almeno da ora in poi saprò fare delle crepes>>.
Io rido e gli rispondo:<< Sì è vero, vabbe almeno ci siamo divertiti>>
<<Alla prossima principessa>>
<<Ciao Brianito>>
Mentre ritornavo a casa capii di aver passato per la prima volta, dopo molti anni, un pomeriggio divertendomi e soprattutto dimenticandomi del giudizio degli altri.
Ciaoooo
Scusate innanzitutto se ci ho messo così tanto per pubblicare ma ero entrata in una specie di blocco....però spero vi piaccia cmq.
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❣️Amore tra i banchi❣️
RomanceTaylor una ragazza timida,fredda all' apparenza e Brian il ragazzo nuovo e senza scrupoli, i due si conosceranno perché lei è la sua tutor ...col tempo nascerà una bellissima amicizia...o anche qualcos'altro??
