3. Deja-vu e proposte

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                                 Brian
Io non so se ho ancora il jet-leg addosso ma proprio non riesco ad alzarmi, se fosse per me dormirei ancora 3 ore.

Quindi, visto che anche mia madre si sveglia dopo per portare la mia sorellina Susan alle elementari direi di dormire altri 10 minuti visto che non ho nessuno che mi tiri giù dal letto urlando.

I 10 minuti alla fine sono diventati una mezz'ora e a svegliarmi è proprio la mia dolce sorellina che sta piangendo perché non vuole  svegliarsi, quanto la capisco.

Dopodiché guardo la sveglia di sfuggita e mi accorgo che sono le 8:30 quindi prendo le prime cose che mi capitano sotto mano e mi precipito in bagno dove ovviamente mi subisco la sgridata di mia madre.

Già che ci sono, ne approfitto, e mi faccio accompagnare da mia madre in auto visto che ho zero voglia di farmi la strada a piedi.
Quando arrivo ormai è già la seconda ora e da quello che mi ricordo dovrei avere chimica.

Quando entro, il mio sguardo cade subito sulla testa bionda della ragazza all'ultimo banco. Quindi mi dirigo verso di lei, ma dopo aver fatto neanche due passi sento che qualcuno mi chiama.

                              Taylor
Dopo aver passato la prima ora praticamente a dormire, mi siedo nel mio banco di chimica con una strana sensazione nel petto.
Quando lo vedo entrare con la faccia ancora addormentata e il ciuffo scompigliato sento come uno scoppietio dentro di me.

Che però si spegne subito quando lo vedo andare verso Fiona e sedersi accanto a lei. Sto per vomitare quando lei incomincia a scherzarci animatamente, e la cosa che mi fa ridere è che lui la asseconda. Vabbe torniamo sulla lezione che è meglio.

Quando suona la campanella mi fiondo fuori perché stavo impazzendo in classe con quella gallina. Sto per andare al mio armadietto quando qualcuno mi blocca per il braccio e senza neanche aver la possibilità di scegliere la mia mente mi porta in un deja-vu...

Stavo andando verso il mio armadietto con i libri in mano, perché troppi per stare nello zaino, quando qualcuno mi afferrò per il  braccio e mi fece cadere a terra.
Quel qualcuno era proprio Fiona con i suoi amichetti che si misero a frugare nel mio zaino per cercare chissà cosa e nel mentre io ero per terra che cercavo di rialzarmi ma ogni mio tentativo era inutile visto che davanti a me c'era Dylan che era il doppio di me e mi faceva cadere ogni volta.
Quando finalmente se ne andarono raccolsi il contenuto del mio zaino da terra e mi andai a rifugiare in bagno, dove dopo qualche minuto, mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto dove c'era una mia foto di quando ero per terra con su scritto "La Balena della Starsonly school, accorrete a vederla" e da lì mi lasciai andare ad un pianto liberatorio....

Quando uscii dal mio stato di trans mi accorsi che davanti a me c'era Bryan che mi continuava a chiamare:<< Ei principessa, tutto bene?>> mi chiede con faccia preoccupata.
<< Ei ciao, si si solo ricordi >>
<<Mh va bene, ti volevo solo chiedere se ci potevamo vedere a pranzo?>>
<< Certo allora a dopo>> Lui allora mi fece un cenno con la mano a mo di saluto e se ne andò.

Dopo due di lezione infinite, mi ritrovo in mensa con il vassoio in mano e lo sguardo che cerca Brian. Lo trovo solo quando sventola la mano nella mia direzione e allora mi dirigo verso di lui.

Quando mi siedo mi ritrovo lui che guarda con una faccia schifata il suo pranzo, alza lo sguardo e mi dice: << Ma tu veramente mangi questa poltiglia verde?>> a dirla tutta è vero non ha un aspetto invitante e non parliamo dall'odore.

Per questo tiro fuori dalla tasca un pacchetto di cracker e glieli offro : << No per questo giro con le scotte nelle tasche>> Lui mi guarda ridendo e mi dice:<<  Astuta, comunque ti volevo chiedere una cosa...>>

<<Dimmi>>
<<Allora, sai che faccio proprio schifo in chimica quindi....ti volevo chiedere se potevi essere tipo il mio tutor>> io lo guardo con faccia sorpresa, per questo lui: <<Allora? Perché quella faccia?>>

<<No niente solo non me l'aspettavo, ma comunque va bene ci sto>>
Lui con il suo solito fare melodrammatico mi risponde: <<Menomaleeee!Sei la mia salvezza!!>> io arrossisco e gli dico <<Ora non esagerare...ehm dimmi solo quando che così mi organizzo>>

Lui si ferma un attimo a pensare e mi chiede: << E se ti dicessi oggi verso le 16:30?>>
<<Perfetto!>>Anche perché se no avrei passato il mio pomeriggio a guardare una serie Netflix sul divano.

Così prima di andarsene lui mi porge un pezzo di carta con su scritto il suo numero di telefono e mi dice: << Così ti dico dove abito... allora a dopo>>
<<Ok a dopo>> e mi fa l'occhiolino prima di andarsene.

Ciaooo
Spero il capitolo vi piaccia...vi volevo dire che sarà diviso in due parti...
💖🫶🏼

❣️Amore tra i banchi❣️Where stories live. Discover now