❣️Amore tra i banchi❣️

2.Il giorno delle presentazioni

Non so voi, ma io non ho mai capito il senso delle presentazioni che ti fanno fare nelle scuole quando ad esempio c'è un nuovo insegnante. Quella sensazione di imbarazzo e di non poterti muovere perché hai tutti gli occhi puntati addosso, mentre devi dire il tuo nome, la tua età, cosa ti piace fare ecc. facendoti sentire come al primo giorno di scuola elementare. Tutto questo mentre continui a schiarirti la voce per colpa di un " mal di gola" improvviso.
Per questo ora sono alquanto sorpresa per la naturalezza del nuovo arrivato mentre si presenta, fa battutine che fanno ridere tutti (tranne me) e fa pure l'occhiolino a Rachel, una delle amiche di Fiona, che ricambia con un sorrisetto malizioso. Bleah.
Okay, le mie speranze sono andate in fumo, è palesemente uguale a tutti gli altri.
Vabbe, dopo aver fatto questa scenetta la professoressa lo prende da parte. Mentre parlano noto la prof. indicare verso il mio posto, mi preoccupo subito di dover parlare almeno una volta con quello là se mi si metterà di fianco, ma mi rassicuro vedendo che anche il posto davanti al mio è libero.
Poi per un po' non lo vedo più e da quello che ho capito dovrebbe essere andato a fare tipo il giro della scuola (chi si è offerta ovviamente di accompagnarlo? Fiona ovvio), e quindi ricomincia la lezione.
Mentre sto prendendo gli appunti noto con la coda dell'occhio che la new entry si sta dirigendo proprio verso di me, ed è proprio quando appoggia lo zaino di fianco a me che capisco che la mia tranquillità è ormai solo un sogno.
Poi si sdraia, praticamente, sulla sedia e inizia a fissarmi, allora non so se lui è abituato a delle ragazze che gli pendono dalle labbra, ma se sta aspettando qualche mio accenno a voler iniziare una conversazione può anche tornare in Europa.
Dopo circa 10 minuti che continua a fissarmi con un sorrisino divertito mi scoccio e quindi mi giro e gli dico: << Non so se dalle tue parti è lo stesso, ma qua non è educato fissare le persone come dei maniaci>>
Lui mi ride praticamente in faccia e mi fa il verso <<Non so se dalle tue parti è lo stesso, ma qua non è educato ignorare la presenza di chi è seduta di fianco a te>>
<<Ti pare che io abbia la voce così?!>>
<<Beh dai ci ero vicino>> lo dice sempre con quel sorrisetto, quindi mi giro alzando gli occhi al cielo prima che mi venga una crisi nervosa, e ritorno ai miei appunti.
Però lui, non si arrende, e continua con la faccia da cane bastonato: <<Noo, daii stavo scherzando hai una voce molto più bella principessa >>
<<Come mi hai chiamato scusa?>>
<< Visto che non so com'è il tuo nome...>>
<< Taylor, niente principessa grazie>>
<< Ai suoi ordini maestà!>> a questo mi scappa un sorriso anche a me, certo che è proprio stupido eh.
Allora gli chiedo:<< E tu? Non mi dici come ti chiami?>>
<<Va bene, ma è lo dirò solo se prometti di parlarmi un po' di più la prossima volta>>
<<Mhhh, non saprei mi conviene?>>
<<Certo guarda chi hai davanti>> nel mentre si indica in modo teatrale. Dopo scoppiamo a ridere entrambi. <<Comunque mi chiamo Brian>>
<<Va bene però sei sotto esame>>
<<Oh noo, la principessa è cattiva>>
<<E già mi hai scoperto>>. Nel mentre suona la campanella e lui si affretta a mettere le sue cose apposto, io però mi fermo un attimo ad osservarlo e noto che effettivamente è un bel ragazzo: il viso con la mascella marcata, il naso all'in su', la bocca carnosa, gli occhi di un verde chiaro misto azzurro e i capelli castani sistemati in un ciuffo scompigliato.
Mi risveglio dal mio stato di trans solo quando lui ricomincia a parlare:<<Non vorrei toglierti dalla tua bellissima visuale, si indica, ma vorrei uscire da questa classe>> alzo gli occhi al cielo <<Non ti ferma nessuno tranquillo>>.
<<Va bene, allora per tua sfortuna ci vedremo solo alla prossima lezione di chimica>>
<<Fai solo chimica con noi?>>
<<Sì perché faccio abbastanza schifo e quindi mi sono iscritto a un corso in più>>
<<Ah okay, allora alla prossima lezione di chimica Brian>>
<<Ciao principessa>>

Ciaooo
Secondo capitolo andato...
🫶🏼💖