CAP 1

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-JENNIFER POV-

"dove stracazzo eri finita??!!" Mi urlò mia madre contro appena entrata in casa
"Ti avevo detto che uscivo a camminare ma', mo che ho fatto di male spiegamelo??!" gli chiedo cercando di stare calma anche se sarei voluta scoppiare e urlargli addosso tutto quello che penso e sopporto da troppi anni
"esci sempre, fai sempre quel che cazzo vuoi, non mi ascolti mai, pensi solo a te stessa, parli in modo maleducato, stai sempre con quelle cazzo di cuffie!!! Devo continuare???" mi butta fuori con una rabbia che non gli ho mai visto addosso.
"Ascoltami lascia stare che è meglio, mo vado in camera a studiare e di a quella sottospecie di persona di non entrare! Non voglio vedere nessuno stasera."

Corro in camera mia e mi rinchiudo dentro con la cassa al massimo volume. La musica non serviva a calmarmi questa volta ma ben si a coprire il mio pianto isterico.

-Da quando sono entrata in camera sono buttata sul letto a piangere e a farmi 34589437 castelli mentali sul come scappare e non crollare prima. Ne ho piene le scatole di sopportare, sopportare e sopportare ogni giorno della mia vita tutta la loro merda repressa! Io voglio solo vivere in modo normale, come tutte le ragazze di 18 anni. Chiedo tanto?? Perché mi sembra si s....-

"Chi cazzo è ora" la mia bellissima bolla è stata appena scoppiata da qualcuno che ha bussato alla mia porta. "Ho detto che nessuno deve rompere!!! Che volete!!!??" Urlo mentre apro la porta di camera mia
"Prima di tutto modera i termini" Inizia mia madre "Secondo c'è qualcuno per te alla porta" continua
"Chi??" Gli domando e lei mi risponde che non lo sa ed è un ragazzo che dice di essere della mia classe.

Arrivata alla porta mi ritrovo l'ultima persona che mai avrei voluto vedere nella mia pessima giornata.
"Mi spieghi che cazzo sei venuto a fare a casa mia???" chiedo a Theo, la persona che mi ha salvata mille volte, il mio compagno di banco, il mio migliore amico.
"Come accogli bene il tuo besty!!!" Mi dice sarcasticamente.

Gli dico di venire con me e andiamo in camera mia, che chiudo a chiave prima di rimettere la musica a palla.
"scusa giornata no..." Gli dico. "lo avevo notato.... Sono qui per questo e per dirti che c'è una festa domani e dobbiamo assolutamente andarci!!!!!!!!!!!!!!" troppo entusiasmo tutto di colpo esce dalla sua bocca.
"1 che festa è e per quale motivo la fanno?? 2 Non sono nel mood"
"Allora 2 fotte un cazzo tu vieni. 1 è la festa di benvenuto per i ragazzi che stanno arrivando dall'estero, tipo festa di benvenuto che faremo a scuola solo che non ci saranno i prof e quella cazzo di palestra diventerà una fottuta discoteca di merda!!!!!!!!!!!!!" Mi dice tutto entusiasta.

"Ragazzi che vengono dall'estero......????"
"Yep. Amo non lo sapevi...??" Mi chiede scioccato.
"No Bro non sapevo un cazzo, chi sono?? Quanti sono?? Di dove sono?? Qualcuno dei nostri va da loro invece?' Perché se si davvero festeggio"
"allora da quel poco che sò, sono 5 ragazze e 8 ragazzi, che vengono dall'Argentina, Messico, USA, Sud corea, Cina, Giappone, Spagna e Brasile. Dei nostri va via solo francesca ma perché si trasferisce a Milano. Poi loro per mo rimangono qui per un anno ma se passano gli esami e vogliono possono restare qui"

"wow e dove staranno???"
"da quel che so in alcune case di studenti.... E ben 6 di questi staranno nella nostra classe"
"case già decise???" Gli chiedo
"Yep, io so che un cinese starà da me...... e amo qualcuno verrà a vivere qua da te..." Mi dice con una faccia da cane.
"IN CHE SENSO QUALCUNO VERRÀ QUA???!!!"

"MAMMMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA"
Mia madre arriva di corsa alla porta e mi domanda cosa è successo tutta allarmata.
"Tu hai messo a disposizione camera mia per un totale sconosciuto per un anno senza degnarmi di un minimo parere??? Stai scherzando??!!!!"
"Punto uno parlami bene, punto due sì, punto tre è casa mia e qua si fa come dico io" Mi risponde prima di tornare in cucina a fare una torta.

Sbatto la porta con tutta la forza che mi ritrovo in corpo, tanto che faccio cadere uno dei miei dipinti.
"Maschio o femmina???"
"maschio, l'unica femmina che verrà da noi starà da ludo" Mi spiega.
"Merda e mo chi cazzo è ques...." Il mio discorso viene tagliato dal suono del campanello...
"Non dirmi che..." Guardo Theo allarmata.
"sì amo, da me il cinese arriva stasera perché si deve vedere con la dirigente prima e prima di lui c'erano gli altri" Mi spiega prima di aprire la porta quando mia madre ci chiama fuori per andare da lei in salotto.

-Santissimo dio, Perché cazzo le devi mandare tutte a me! Non bastava mia madre con mio padre e quello sgorbio di sorella che mi ritrovo??? No, devo pure beccarmi uno sconosciuto che non parla manco la mia lingua, che dovrà dormire in camera con me! CHE BELLA LA VITA DIREI! - penso metro mi incammino verso il soggiorno.

In quella stanza vedo mio padre insieme a mia madre seduti su delle sedie, accanto a loro Grace (mia sorella) che sta fissando il nuovo arrivato in famiglia.

Tutto vestito di nero, capelli ricci disordinati, baggy, colore di pelle come la mia ne chiara ne scura, da dietro sembra un palestrato.
Theo si avvicina e fa un sussulto quando lo vede in faccia, lo saluta in modo molto gentile e poi mi fissa.
"Jenni saluta Bryan" Mi dice mia madre con il sorriso più falso di questo mondo.

Con la pochissima voglia che mi era rimasta in corpo vi avvicino all'estraneo e senza guardarlo in faccia gli porgo la mano, che viene presa in modo deciso il che mi fice alzare la testa. Rimasi basita.

Occhi neri come la pece, mezzi a mandorla e mezzi occidentali, freddi come un iceberg. Capelli ricci, neri come la sua anima. Lineamenti marcatissimi, con una mascella importante ma che non prende l'attenzione che è ricolta tutta a quei due ghiacci neri. Un nasino piccolino e raffinato. Due zigomi che porca troia qualsiasi modello si sogna. Sto ragazzo è tutto un sogno!

_CONVERSAZIONE IN INGLESE_

"di dove sei?" gli domando per capire in che lingua parlargli.
"Sono giapponese, ma so parlare molto bene l'inglese e un pochino di italiano" mi dice in modo molto freddo.
"Ok, nel chill possiamo parlare inglese. Io sono Jennifer, chiamami Jenni, la tua nuova compagna di stanza, ti avverto che tu ti pendi il letto sopra e io dormirò sul divano letto sotto, no rumore oltre le 8.30 pm. Per il resto spero andremo d'accordo. A dimenticavo, se dormo il pomeriggio o mi vedi fare cose strane non rompermi i coglioni" Gli dico in un modo altrettanto freddo.
"Ok, capito capo. Io sono Bryan, il tuo nuovo compagno di stanza che ha sonno e vorrebbe tanto dormire" Mi sorride alla fine.
"Ultima porta a destra. Non toccare niente finché non arrivo io in stazza. Grazie" gli indico la porta rossa che spicca in mezzo a tutte le porte bianche del corridoio.
"interessante. Beh, muoviti che non ho intenzione di andare a dormire all'ora di cena" Mi guarda prima di andare in camera mia sbuffando.

_FINE CONVERSAZIONE IN INGLESE_

"Ascoltatemi bene, è stanco e vuole riposare, ora gli spiego alcune cose e voi andate a fare la spesa! Tu torna a casa che tra poco arriva il cinese" dico a tutti prima di dirigermi verso camera mia.

Apro la porta.

Non si torna più indietro.

Resisti ancora un po'Where stories live. Discover now