25. primi giorni da little...

Start from the beginning
                                    

<<sì chiama Dory!>>

<<e questa stella marina invece?>>

<<non fa parte del cartone?>>
Le domandai fingendomi curioso mentre le sfilavo i calzini.

Scosse il capo.

<<oh e quindi non ha ancora un nome?>>
Mosse ancora il capo.

<<grave,gravissimo....dovremmo subito rimediare,idee?>>
E nel mentre le slacciai il reggiseno togliendola.

<<uhm....Nial!>>

<<oh,quindi è un maschietto?>>
La sollevai poggiandola di nuovo in piedi sul tappeto e le sfilai le mutandine.

Arrossì ma poi annuì tutta fiera in risposta alla mia domanda.

Cazzo che effetto averla nuda davanti a me.

Le lasciai un bacio sulla fronte e sorrisi.

Cos'ho fatto nella mia vita precedente per avere una tale dea nella mia attuale vita?

I capelli le ricadevano lunghi fino al petto,comprendole il seno,il viso sereno ,con quei suoi occhi dolci e il suo sorriso genuino.

Sia bimba che donna,naturale e matura,infantile e formosa al punto giusto.

Il mio piccolo kótik.

La presi in braccio poggiando le mani sotto le sue ascelle e la immersi nell'acqua,dove vi avevo già messo il sapone e alcuni giocattolini.

Le feci vedere due bombe da bagno,una a forma di cuore e l'altra di gelato.

<<quale vuoi piccola?>>

Appena scelse gliela passi e la fissai mentre lei si divertiva così,nel tenere tra le mani la piccola formina.

<<frizza! Frizza!>>
Commentò eccitata facendomi ridacchiare.

<<wow,è fantastico>>
Le diedi corda.

La feci giocare per un po unendomi a lei,felice che fossi partecipe del suo gioco,passandole i giocattoli e assecondandola nel creare storie sui vari personaggi.
Alla fine dovetti ammettere che la fantasia era qualcosa che certamente non le mancava.

<<....e quindi Nial si sposa con la signorina Viola e vissero tutti felici e contenti>>

<<che bellissima storia.>>
Le diedi un altro bacio sulla fronte per sottolineare il complimento insomma,non avevo mai avuto una little ma non ne ero totalmente inesperto,quello credo in gergo venga definito "rinforzo positivo" per una buona azione e poi gran parte lo faceva l'istinto.....un istinto che non sapevo di avere ,eppure a quanto pare c'era,c'era eccome.

<<ora farai la brava bimba mentre daddy ti lava i capelli vero?>>

Lei annuì ed io presi lo shaampo.

<<è difficile trattare i capelli mossi-ricci....sicuro non vuoi faccia io?>>
La sua parte "dominante",quella che stava cercando di tenere a bada stava uscendo fuori,che si era quasi "automaticamente" assopita da quando l'avevo presa in braccio.

Me l'aspettavo.

Del resto Melissa ,a quanto avevo avuto modo di intuire, era (aveva dovuto essere?) sempre stata autonoma e indipendente, costretta ad avere tutto sotto controllo e capivo fosse difficile fidarsi di qualcun altro e lasciargli il controllo,ma pian piano ci saremmo riusciti,non tanto per qualche mia capacità o cosa,semplicemente perché era la sua natura,ne ero più che sicuro.

rowWhere stories live. Discover now