11) Elizabeth Pov

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<Oi ma ci sei o ci fai?>
<Elizabeth?!>
mi urla Mark.

<ah? Ah Mark dimmi> sbuffo io, penso che è più di un ora che parla ma io sono assorta nei miei pensieri.

<che ti prende? Sei troppo pensierosa oggi>
eh, che mi prende, quel ragazzo, quel ragazzo che ho chiamato puttaniere, mi sta mandando al manicomio.

<Niente problemi in casa>
La prima cosa che ho pensato l'ho detta, spero che Mark non mi faccia altre domande.

<Qualche problema con i tuoi genitori?> I miei genitori? Ma non da c... Ah cazzo, non gli ho mai parlato di mia madre.

<Con mio padre vorresti dire, purtroppo mia madre se n'èandata anni fa> Sento il suo dispiacere solo guardandolo negli occhi.

<Oh cazzo, mi dispiace tanto io, io non lo sapevo>

<Non fa niente, ho sbagliato io a non dirtelo.>
comunque non mi va di continuare a parlare di questo, e gli faccio cenno di andare in classe poiché abbiamo la stessa materia.

Oh cazzo, Sarah, mi ero dimenticata di quello che ho fatto con Noah fin quando non ho lei davanti.
Su Elizabeth non è successo niente, ti ha solo abbracciato e ti sei aperta con lui. D'altronde Sarah sta con Max, che problema c'è?
A lei non dovrebbe dare alcun fastidio.

<Tu saresti?> chiede Sarah a Mark non appena lui si siede accanto a me.
E pensandoci loro due non si sono mai visti.

<Ah Sarah, lui è Mark, un mio amico, è nuovo in questa scuola>

<bene Mark, piacere di conoscerti, ma quello è il mio posto>
Oddio Sarah, deve fare sempre la prepotente.
Così le faccio cenno con gli occhi e lei capisce.
Sono l'unica amica di Mark in questa scuola, e almeno io lo devo far sentire a suo agio.

Finita la lezione vado verso l'armadietto finché qualcosa, o meglio qualcuno, non mi ostacola.
La ragazza della foto.
Spero con tutto il mio cuore che Lucas mi abbia detto la verità su lei e la foto.
Dopo un secondo che ero ferma riprendo a camminare, ma la ragazza mi blocca il polso.

<Elizabeth?> chiede lei, ah non sa chi sono?!

<Si? Dimmi> le rispondo io

<Penso che tu sappia chi io sia, e sai della foto, e so anche che tu e Lucas vi siete lasciati a causa mia.>

<Si so della fo...> Io e Lucas ci siamo lasciati?
<No scusami che stai dicendo? Io e Lucas non ci siamo lasciati>

Ride, <Ancora ci stai sotto? Mi dispiace deluderti ma si, vi siete lasciati da come mi ha detto lui>

La uccido.
<non serve che ridi, ora rido io, che cazzo ne sai della mia situazione? Vuoi saperlo meglio di me se mi sono lasciata o meno?>

<Beh ne ho parlato con lui, e mi ha detto che finalmente ti ha lasciato, infatti adesso stiamo insieme, ci provi ancora con lui brutta troia?>

Non è vero, non è vero, non ci siamo lasciati, perché dice queste cose?
Cazzo, mi viene da piangere.
Corro in bagno e scrivo a Lucas.

Ho incontrato la ragazza della foto e abbiamo parlato, devi dirmi qualcosa?

dopo pochi minuti risponde

Amore non capisco, di che stai parlando?

Mi ha detto che le hai detto che ci siamo lasciati in modo che tu potessi stare con lei.

Ah cazzo, no amore posso spiegarti, quando esci da scuola passa da me

Cosa mi devi spiegare?!

No perché beh io... ah passa da me che ti spiego.

No, spiegami ora, e in fretta. Che cazzo stai facendo?

Pensavo che tu mi avresti lasciato dopo la foto, era stata fatta apposta, ma poi quando sei venuta in ospedale da me, ho pensato a cosa mi sarei perso lasciandoti, così ti ho mentito sul perché era stata fatta. E Giulia, la ragazza della foto, come la chiami tu, mi piace, davvero.
Scusami.

Sono senza parole, non so che dire, mi sento uno schifo, dovevo capirlo.
Nel frattempo mi arrivano altri suoi messaggi ma l'ignoro, pensavo mi amasse, perché mi ha fatto questo?
Quando esco dal bagno c'è Mark davanti alla porta che nota i miei occhi lucidi.

<Oh cazzo che ti è successo?>
Forse Noah ha ragione, forse è vero che piango troppo.

<No niente, io e Lucas ci siamo lasciati> provo a dirlo scherzando, ma appena finisco la frase mi appoggio al suo petto e inizio a piangere.
Dopo poco mi stacco e asciugo le lacrime.

<Vuoi raccontarmi cosa è successo?>

<Non mi va, andiamo in classe.>

Prima di entrare in classe vediamo Noah e Klaus appoggiati al muro accanto alla porta.
Ed è in questo momento che mi viene una super idea.
Lucas deve capire cosa si perde.
Sussurro a Mark che sarei arrivata subito e dopo poco prendo Noah dal braccio e lo trascino nella stanza accanto che è vuota.

<Ma che cazzo fai?!> sbraita lui, e automaticamente io sbuffo.

<Io e Lucas ci siamo lasciati> affermo io.

<E che cazzo me ne dovrebbe fregare a me?> Non ci credo che dopo quello che gli ho confessato e quello che ha visto dalla foto non gli interessi neanche un po'

<E qui che ti sbagli mio caro Noah, a te interesserà?>

<Ho capito me ne vado> avvisa lui avvicinandosi alla porta. Ma la chiudo in fretta.

<Cazzo che vuoi? non farmi perdere tempo> aggiunge poi lui.

<Io e Lucas ci siamo lasciati e lui deve capire quanto ci perde.>

<Okay, ora posso andarmene?>

Ignorando la sua domanda continuo <Ed è qui che entri in gioco tu.>
Lui non parla e mi lascia continuare.
<Dovrai fingerti il mio ragazzo e mi aiuterai a farlo ingelosire>

Scoppia in una risata <Molto divertente, ho perso abbastanza tempo> E apre la porta uscendo, ma io lo seguo e lo blocco

<Fermo fermo, ti darò una buona ragione perché dovresti accettare, forse più di una.>

UnlimitedWhere stories live. Discover now