Squallide Notti

laurus

(Ricordi)

La scena si svolge in un Irish pub.

ABRAMO MACCHIABLU, SIMON GRIGLIA, CAMERIERA

Abramo e Simon si conoscono

davanti a delle pinte di stout.

SIMON: Non sono mai stato innamorato prima d'ora. Niente. Anzi, io le femmine non le ho mai guardate, perché sono una peggio dell'altra. Ma che te lo dico a fare? Lo sai meglio di me. Cioè, non sto dicendo che sei un vecchio, capisci. Comunque niente, sono sempre stato uno con gli occhi chiusi. Poi è arrivata Iolanda, ed è cambiato tutto. Io ti giuro che non mi sono mai trovato così bene. Da quando l'ho conosciuta, la mia vita è cambiata. E non lo so che ha, ma ce l'ha. Mi capisce, mi fa stare bene, mi accetta così come sono. È una persona fantastica.

ABRAMO: Dalle ancora un po' di tempo, e vedi come cambi idea.

Simon ride nervoso.

ABRAMO: Mia sorella non è come le ragazzine che trovi in giro.

SIMON: Lo so.

ABRAMO: Fammi parlare.

Simon si ammutolisce

e trangugia la poca birra rimasta:

il boccale è vuoto.

ABRAMO: Devi capire che le cose non sono mai come sembrano. Anzi, nella vita devi aspettarti di tutto, e da tutti. Soprattutto quando c'è di mezzo mia sorella, perché dietro a quella faccia d'angelo si nasconde una mente deviata.

SIMON: Deviata?

Abramo fa cenno alla cameriera

di portare un'altra pinta a Simon.

ABRAMO: Senti, Simon, io e Iolanda qualche anno di differenza ce l'abbiamo. Io sono il fratello maggiore, quello che le cose le vive per primo, quello che verso il più piccolo sente di avere delle responsabilità. Ma pensi che a lei sia mai importato? Faceva sempre il contrario di quello che dicevo io. È come se certe persone ai meccanismi di potere non si piegano, e Iolanda è una di queste. Anzi è la prima. E non lo so il perché. Forse questi meccanismi non li arriva a capire, e non percepisce i rischi. Guarda sempre dritto. Se le va male, pazienza. Ma se in qualche modo la fortuna è dalla sua parte, stai sicuro che lei ha in testa un solo pensiero: annientarti. E non ci sono cazzi, perché lei prima o poi ci riesce.

SIMON: Ma guarda, a me non è mai sembrata così...

ABRAMO: Tu forse non capisci. Quella, Iolanda, mia sorella, è ovvio che non si è mai mostrata così. Tutto quello che sta facendo, lo sta facendo per metterti in gabbia. Ne approfitta che hai gli occhi chiusi dall'amore. Ti lascia una briciola qua, una briciola là, e all'improvviso ti ritrovi con le mani legate. Se si mostrasse dal primo momento come un avvoltoio, perché lei è un avvoltoio, che razza di manipolatrice sarebbe?