UN MIGHT PAPÀ

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[ Primo mese - Ottobre]

* Un altra giornata sembra essere giunta al termine,il sole ormai ha lasciato spazio alla luna che in tutto il suo splendore riempie il cielo provando inutilmente a illuminare Tokyo. Con l'avvicinarsi del autunno le temperature hanno cominciato a calare e l'aria si è decisamente rinfrescata proprio il mio clima ideale,una delle poche cose buone del'Italia probabilmente anche se non mi manca affatto. Il clima di Los Angeles invece non era così magnanimo e nei miei anni di permanenza là,abituarmi è stato pressocchè impossibile,quindi,stringevo i denti durante l'estate e mi rilassavo con l'arrivo del autunno.

Le ragazze oggi hanno proseguito l'esplorazione della città mentre io ho optato per rilassarmi un po in casa tra queste quattro nuove mura,facendo lavatrici e faccende domestiche come se non ci fosse un domani. Eppure non mi sembrava di essere partita con così tanta roba... E quando arriva sera e Allmight rientra,mi trova sdraiata sul divano al centro del salotto a contemplare il maxi schermo di fronte a me,ma spento. Come se stesse trasmettendo qualcosa di immaginario e che riuscissi a proiettare con la mente.

I: Bentornato,Toshi.
A: Finalmente a casa.

* Cercando energie residue,mi alzo un po,facendogli spazio,mi si siede accanto e senza alcuna esitazione mi ruba qualche bacio sulle labbra,lasciando le sue braccia circondare i miei fianchi e spingermi un po verso di lui.

I: Mhh,dimmi un po. È andato tutto bene?
A: Certo,ho catturato un discreto numero di cattivi.
I: Non perdi tempo eh? Bravo il mio ragazzone. Hai mangiato?
A: Sì,qualcosa al volo. Scusami per l'orario ma è stata una giornata più intensa del solito. E tu?
I: Cena tra ragazze,abbiamo parlato di cose che ti farebbero arrossire come non mai.
A: Sono curioso.
I: Davvero? Quanto curioso?

* L'ho appena sfidato apertamente e lui non è di certo tipo da tirarsi indietro.

A: Non mi provocare,sai come andrà a finire se giochi col fuoco.
I: Se parli per metafore di certo non migliori la situazione,ti pare? E' come buttarci benzina sopra,ed entrambi siamo molto molto sensibili.
A: Mea culpa. E' un problema se stasera facciamo pausa?
I: Tranquillo,mica è d'obbligo fare l'amore tutti i giorni. Andiamo a prepararci per andare a nanna allora,bambinone mio.
A: D'accordo.

* Lo prendo per mano e ci dirigiamo nella nostra camera da letto ricolma di fiori, proprio come tutta la casa: addobbarla è stata una delle prime cose che ho fatto,naturalmente. Il primo negozio di fiori che ho trovato mi ci sono tuffata al suo interno facendo uno shopping sfrenato,la montagna di fiori è stata poi consegnata direttamente al nostro appartamento dove ho allestito il campo di battaglia. Helen ha quasi infartato a forza di starnutire ed è stata allontanata in una zona più sicura: mi farò perdonare.

Senza approfondire troppo,lo aiuto a spogliarsi del costume e lui dei miei abiti,rimanendo in intimo uno di fronte l'altro e faticando a resistere alla tentazione di andare oltre,ma stasera vogliamo prendercela con calma e trascorrere il tempo prima di andare a dormire in maniera meno movimentata.

A: Abbie?
I: Mh?Che sguardo,tutto bene?
A: La tua pancia.
I: Che ha la mia... Oh... comincia a vedersi bene,vero?

* Le sue guance arrossiscono leggermente mentre gli angoli della bocca accennano un sorriso,tra l'imbarazzato e il fiero,un po' indecifrabile effettivamente.

A: È davvero carina, posso?
I: Ma ti sembrano domande da fare? Appartiene anche a te sai? Anzi, è merito tuo.
A: Pensi stia bene?
I: Ne sono assolutamente certa,Toshi.
A: L'hai già sentito muoversi?
I: Forse sì,anche se è ancora piccino secondo me si fa già sentire a modo suo.
A: Wow!

* Ora nel suo sguardo vedo tutt'altro,stupore,meraviglia,commozione. Le sue lente carezze mi sfiorano la pancia,si fermano per poi riprendere delicatamente come se volesse proteggerci con un solo tocco.

I: Andrà tutto bene,lo sai,vero?
A: Sono davvero felice di diventare papà.

* Ora il momento commozione spetta a me in combutta con i miei ormoni che impazziscono alle sue parole. Inutilmente qualche lacrima mi scende lungo il viso e vengono raggiunte dalle possenti mani di Allmight che appoggiate sulle mie guance,quasi mi nascondono del tutto. Il che mi fa scoppiare a ridere,un umile sbalzo ormonale a tutti gli effetti.

A: Pff cosa ti ha fatto ridere?
I: Ahah,nulla di che. Solo... Continuo a meravigliarmi di quanto siano grandi e delicate le tue mani.
A: Per proteggervi meglio.
I: Già,immagino sia per quello siano così perfette.

* Le prendo tra le mie,giocando con le sue dita, intrecciandole un po' sotto il suo dolce sguardo incuriosito e ricolmo di amore. Posso sentirlo ogni volta che mi guarda,in ogni parola che mi rivolge,in ogni bacio che mi concede,in ogni carezza che mi offre.

I: Toshi?
A: Si?

* Sollevo il viso e lo guardo dritto negli occhi,in quel azzurro quasi blu,in cui mi specchio quotidianamente.

I: Ci siamo promessi di dirci ogni cosa,giusto? Di condividere tutto tra di noi. Se ci fosse qualcosa che ti preoccupa,me lo diresti? Perdonami ma sto diventando più apprensiva del solito e non mi piace farti pressioni.
A: Va tutto bene, è normale che tu sia in ansia per me,anzi,sono io a farti sempre stare in pensiero.
I: Sei un po' esagerato effettivamente ma credo sia quello che piace alla gente. Sei ovunque in ogni momento,fai sentire al sicuro tutti anche solo con un sorriso,la tua presenza infonde coraggio alle persone e timore nei villain. Toshi sei straordinario e sono onorata di poterti amare,ti poter avere l'esclusiva sul tuo enorme cuore.
A: E io sono fortunato ad avere una persona,una donne forte come te al mio fianco. Non credo sarebbe da tutti sopportare tutto questo,e in tutti questi anni,Abbiegale,sei cresciuta tanto al mio fianco.
I: Mmm,mica possiamo fare i bambinoni in due.
A: Ahahahah,giusto giusto. Questa te la concedo. Però ora penso sia il momento di andare a riposare.
I: Mi prendi in braccio come se fossi la tua principessa?
A: Tu sei la mia principessa,opla!

* Con un semplice gesto,dopo avermi presa da sotto le ginocchia,mi solleva da terra e stringo le braccia attorno al collo,le mie labbra sono molto vicine alle sue,una tentazione irresistibile.

I: C'è un motivo particolare per cui non abbiamo indossato i pigiami,mio bel maschio ne?
A: Mah non so,magari ci svegliamo nel cuore della notte con qualche voglia da soddisfare. Chi lo sa?
I: Capisco.

* Senza smettere di ridere ci accoccoliamo sotto le coperte,dove qualche carezza di troppo, ahimè,scappa eccome e subito dopo,ci abbandoniamo ad un dolce sonno nel quale si susseguono sogni di avventure già vissute insieme,altre ancora da vivere.

E NON CI SONO TREGUE, È LA STORIA CHE PROSEGUE (Abbie🌸Allmight- 2 Parte)Where stories live. Discover now