FAVOLE

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[novembre]

A: Sono a casa piccola.
I: Ben torna-Toshi??

* È rientrato con non so bene quante piante e fiori. Siamo a Tokyo ormai da un paio di mesi e la mia pancia sta avendo la meglio su tutto il resto insieme a tempeste ormonali non indifferenti,pianti improvvisi e abbuffate.

Mamma: Ci possiamo aprire un nuovo negozio,Toshinori.
A: Vi piacciono? Ho pensato di riempire la nostra casa ancora di più,ricreando il tuo regno.
Mamma: Penso che ne ruberò qualcuna.
I: Certo,prendi quelle che ti piacciono di più.Sei stato davvero carino,lo sai?
A: Ehehe,tutto per l'amore mio che porta in grembo il nostro primo bambino.
Mamma: Ehy,ne progettate altri? Abbiegale? Quando pensavi di dirmelo?
I: Ogni cosa a suo tempo,ora voglio godermi questa gravidanza.
A:Sarebbe perfetto avere un bimbo e una bimba.
I: Eh già. Ma pensi di venirmi a salutare con un bacio o resti lì impalato con quel carello di fiori?
A: Arrivo.
Mamma: Vado a prepararvi un po' di tè caldo.
I: Grazie mille,mamma.

* Allmight si avvicina, inginocchiandosi davanti a me e riempiendo di baci la pancia,ormai è diventato una specie di rituale quotidiano.

A: Sono tornato anche da te,piccino mio. Vi amo così tanto.
I: Anche io,Toshi. Stiamo diventando davvero troppo mielosi però.
A: È una situazione eccezionale per cui vanno bene tutte le mielosaggini del mondo, Abbie. Oggi come è andata?
I: Pettegolezzi tra ragazze per le vie di Tokyo. Ci stiamo ambientando bene,sai? Soprattutto Helen che continua ad impazzire e fangirlare,mentre Elise,Genny e Isabel ci sopportano correndoci dietro con le scatole di kleenex,pronte per la prossima tempesta ormonale.
A: Ne sono davvero felice. Avevo paura che questo grande cambiamento potesse...
I: Amore, è stato più semplice di ciò che avrei mai immaginato. Questa volta non sono partita da sola. Avete tutti voi al Mio fianco... È stato questo a fare la differenza.
A: Quindi ti senti un po' meglio? Per gli incubi e le ansie intendo.
I: Si, decisamente meglio e poi tutti questi fiori penso mi faranno bene
A: Sono felice di sentirlo dire.Uh! Senti qui come scalcia!
I: Si emoziona appena sente la tua voce o pronuncio il tuo nome. A soli tre mesi tira calci alla Chuck Norris.
A: Non vedo l'ora di conoscerti,amorino mio! Ahi! Anche la scossa.
I: Ora ti ha salutato con la sua piccola scintilla. Capita sempre anche a me.
A: Il tuo legame con Elise,vero?
I: Sì. Abbiamo creato qualcosa di indissolubile e questa piccola elettricità che è rimasta in me,ora il piccolo o la piccola sembra averlo ereditati.

* Con una mano accarezzo i capelli al mio eroe quasi papà che continua ad accarezzarmi la pancia,con l'altra,gioco col ciondolo a forma di fulmine.

A: Il piccolino è in perfetta sintonia con te,vedo.
I: Ma anche con te. Ascolta ogni tua storia. A proposito,stasera quale gli racconti?
A: Mmm... Vediamo... Che ne dici se gli racconto quella del nostro primo incontro?
I: Gliela hai raccontata un centinaio di volte,credo.
A: Perché è da lì che è nato tutto.
Mamma: Ecco il te ragazzi.
A:Oh,grazie mille. Vieni piccola,sediamoci in divano.
Mamma: Sei diventato così iperprotettivo con la mia bambina e il mio nipotino. Sono orgogliosa di te.
A: È il minimo prendermi cura di loro.
I: Dopo dovrai aiutarmi a sistemare le piante eh,furbacchione. Ognuna di quelle,ha necessità diverse. Dalla luce alla quantità d'acqua al tipo di terriccio.
A: Certo. Perché non mi racconti un po' di queste piantine?
I: Pff,ti dimenticherai subito anche i loro nomi.
A: Sicuro. Ma vorrei ricreare un po' il tuo ambiente,vorrei mi parlassi della tua passione. Quella tua passione che ci ha fatti conoscere. I tuoi occhi,quando vedono un fiore diventano ancora più belli,quasi assumessero una tonalità nuova,sai?
I: D-dici davvero?

* Gli rubo un bacetto. Quando mi dice queste cose mi mette in agitazione ogni ormone che ho in circolo.

A: Assolutamente.
I: Vedi di non addormentarti eh?
A: Perché dovrei?
I: Perché te ne spiegherò significato,quantità di luce e di acqua,il tipo di terriccio di cui necessitano ed eventuali concimi. Sicuro?
A: Stai sfidando l'eroe numero uno. Vai!
I: Perfetto.

* Ma dopo la seconda comincia ad assopirsi,proprio come immaginavo è dopo la quarta, lentamente si accoccola col viso sulle mie gambe e sprofonda nel sonno,accanto al pancione.

Mamma:Prevedibile.

* Chissà come sono le sue giornate da Hero ma già dai notiziari,si parla di lui e del suo sogno di diventare il simbolo della pace. Sogno che giorno dopo giorno,sembra essere sempre più vicino.

E NON CI SONO TREGUE, È LA STORIA CHE PROSEGUE (Abbie🌸Allmight- 2 Parte)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora