Capitolo 3 - La verità-

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Mi svegliai a casa di qualcuno e venni investita da un profumo di caffè fortissimo anche se era già l'una del pomeriggio, andai in cucina e trovai tutti seduti come se mi stessero aspettando, tutti tranne uno, chissà chi poteva essere

Io: buongiorno, perchè siete tutti qua? E Andre dov'è?

M: anna vieni, siediti dobbiamo parlare

Non ricordavo nulla della sera passata ma appena mi sedetti mi puntarono il mio telefono con la chat di lorenzo aperta, scoppiai in lacrime e abbassai la testa

J: ci vuoi spiegare? Chi è lorenzo?

Fra mi strinse la mano, Feci un respiro profondo, non sapevo da dove iniziare.. aspettai qualche secondo e le parole uscirono da sole

Io: è iniziato tutto alle medie, andavamo nella stessa classe, lui era ossessionato da me ma in senso buono, all'inizio, eravamo migliori amici così scegliemmo la stessa scuola alle superiori, così poi, in primo superiore, ad una festa, quando avevo capito che mi piaceva, lo baciai.. e ci mettemmo insieme.
Finite le superiori aveva scelto la mia stessa facoltà all'università, ma non perchè gli piacesse, solo per stare con me, così decidemmo di andare a vivere insieme. All'uni mi feci molti amici alcuni dei quali maschi e lui iniziò ad essere eccessivamente geloso, fin quando mi trasferirono con la facoltà, mentre a lui no, lasciò l'uni per trasferirsi con me e ogni cosa che facevo c'era lui di mezzo, e questa cosa non mi andava molto a genio.
Dopo circa 6 anni di relazione capì che non provavo più nulla per lui così lo lasciai, e da quel momento le cose si complicarono. Lui non accettava la rottura e mi continuava a cercare, fin quando dopo 1 anno e mezzo dalla rottura, di notte, venne a casa mia, io ero appena tornata da una festa quindi ero ancora sveglia, senza neanche provare a bussare sfondò la porta, aveva una forte rabbia dentro di sè, così tanta da picchiarmi a morte, voleva uccidermi e ci sarebbe riuscito se non fosse venuta fra, sono stata in coma per 3 mesi e ho avuto un danno celebrale molto forte. Da quel giorno prova ad uccidermi in tutti i modi possibili, per questo sono venuta qui, sono nata a Roma e, dopo quell'episodio mi sono traferita 14 volte, 6 in italia.
Quando sono andata a New York, per la paura che mi trovasse di nuovo, cambiai il numero, mi tolsi tutti i social e cambiai anche la nazionalità, ma poi la libertà finì quando mi trovò di nuovo, e anche quella volta ho rischiato la vita.. era armato, gli bastarono 2 colpi di pistola per pensare di averla fatta franca ma fortunatamente, come ogni giorno, mi ero messa sotto un giubbotto antiproiettile per precauzione, mi colpì e feci finta di morire così se ne andò, quella stessa sera chiamai fra raccontandogli tutto e dicendo di andare il più lontano possibile da lui, per questo sono venuta qui ad Empoli, ma probabilmente la mia pace non durerà per molto.

Ero felice di aver tirato fuori tutto, e mentre raccontavo non mi ero accorta che andre era dietro di me, mi girai e lo vidi con gli occhi lucidi, in quel momento ho pensato che forse non era il solito donnaiolo menefreghista, ma il contrario

P: e perchè non lo hai denunciato subito? Avresti potuto risolvere tutto.

Guardai fra con un espressione infastidita così capì che doveva parlare lei.

Fra: perchè ogni volta che ci provavamo, guardacaso non lo trovavano, cambiava cognome in continuazione. Ma, anche se lo avessimo denunciato, quanti anni avrebbe scontato? Per il tentato omicidio sono fino a 50 anni in italia, ma visto che lui era minorenne probabilmente glie ne avrebbero dati la metà.

A: no per tentato omicidio è possibile anche l'ergastolo

Io: studia legge, credo che ne sa qualcosa in più rispetto a te

Guardai fra con un espressione soddisfatta mentre andre aveva un espressione indecifrabile, mi guardava con sguardo fiero ma allo stesso tempo mi lanciava coltellate con gli occhi.
Vidi l'ora ed erano già le 5 di pomeriggio e io e fra dovevamo prepararci perchè stasera con i ragazzi andiamo a mangiare una pizza e poi ad una festa, non ci vado da tantissimo e devo ammettere che sono un pò preoccupata.. scossi la testa per scacciare via i brutti pensieri e iniziai a prepararmi.

Ma per fortuna che poi ci siamo trovati II FasterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora