Ma per fortuna che poi ci siamo trovati II Faster

Capitolo 1

Oggi non è un giorno qualunque, è il giorno della partenza, sono le 2 del mattino e io e la mia migiore amica Francesca siamo appena salite sull'aereo da New York a Firenze

Fra: uffa tra quanto parte

Eravamo su quell'aereo da neanche 10 minuti e gia iniziava a rompere

Io: e che ne so mica lo guido io

Fra: e menomale

Scoppiammo istantaneamente a ridere, dopo circa 30 minuti l'aereo parte e io e fra ci siamo viste tutti i film possibili, dato che il viaggio era molto lungo, ma abbiamo anche dormito, chiacchierato e mangiato.
Dopo circa 14 ore e 30 siamo atterrate a firenze e super puntuale è arrivato l'uber che avevo prenotato che ci ha portato ad Empoli, una piccola provincia vicino firenze, subito dopo però ricevo una chiamata alquanto inaspettata dall'hotel che avevamo prenotato.

Reception: Salve, volevamo informarla che la stanza che ha prenotato per diverse notti non è più disponibile

Io: Cosa? Che significa "non è più disponibile"? Ci può dare delle spiegazioni?

Reception: per motivi di privacy della clientela non posso dirle niente.

Io e fra ci guardammo con gli occhi spalancati piene di paura, non conoscevamo nulla di Empoli, ci guardammo intorno tremando, il sole stava calando e non sapevamo neanche sove eravamo, così, con il navicatore, ci siamo dirette al bar più vicino per trovare indicazioni. Non ci sono stati molto d'aiuto dato che ad Empoli c'è solo un hotel.
Abbiamo trovato una panchina abbastanza grande per entrambe, non avevamo coeprte, cuscini, niente di niente. Non so se stavamo treando di più per la paura o per il freddo. Erano circa le 22, stavamo morendo di fame e faceva -12, c'era un solo lampione acceso che sfarfallava, i nostri telefoni non avevano neanche una tacca, eravamo diperate fino a quando un gruppetto di ragazzi si avvicinò a noi, non avevano l'aspetto da delinquenti ma io, dopo quello che ha fatto il mio ex, non mi fidavo più degli uomini

X: ragazze perch- si bloccò non appena mi riconobbe- oddio ma tu sei Anna? L'attrice?

Io: già sono proprio io ma ora, prima che me lo chiediate, non sono in vena di foto e autografi

X2: se posso chiedere, come mai siete su una panchina, qui fuori al freddo?

Io e fra ci guardammo e poi lei gli spiegò tutto

X3: va be se volete potete venire nel nostro studio così vi riscaldate un pò e mangiate qualcosa

Io: ma se non sappiamo neanche chi siete?

Avrei voluto dirlo nella mia testa ma le parole uscirono da sole, abbassai lo sguardo, ero davvero imbarazzata.

X3: avete ragione, Io sono Marco e loro sono Jack, Andrea, Dario, Duccio e Pietro

Fra li osservò attentamente uno ad uno e poi esclamò

Fra: MA VOI SIETE I BNKR44??

Io mi voltai verso di lei con una faccia cosfusa mentre loro in coro rispondevano di si ridendo, allora fra si fidò di loro e io dovetti fare lo stesso anche se ero un pò dubbiosa ancora, non riuscivo a camminare perchè avevo le gambe troppo fredde cosi, un ragazzo moro di cui ancora non mi imparai il nome, mi prese in braccio e mi portò fino al loro studio, nel frattempo mi ero anche addormentata.