Capitolo 24- Agguerriti

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Oggi voglio farmi perdonare assolutamente.

Vado alla porta di Ele e busso tre volte.

Mi apre proprio lei, lasciandomi perplesso:

-Scendiamo a fare colazione?- Le chiedo

-No.

E chiude la porta.

Non è necessario essere così aggressivi per un pino mugo, mamma mia.

Racconto a Nicolò ciò che è appena successo e lui mi risponde:

-Ma vafangul! Tu m scet a chest ora u sabat mattin? Ma si strunz? Comunque, par o frat ro cazz.

Ormai non ho neanche più bisogno di una traduzione: sembro fratello del cazzo.

Livello B2 in napoletano.

Vabbè, sarà per la prossima volta.

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Prima di entrare nella Masterclass mi si avvicina Michela, con un sorriso malizioso:

-Allora la coppietta è in crisi?

Io la guardo un po' confuso.

-Si sta avverando la mia profezia...

Si vede che si diverte proprio a secciare la gente.

-Michela, lasciami stare.- Le dico netto

-Va bene, però non ti lamentare se dopo lei se la fa con un altro...- Conclude.

Ma che cosa?

Decido di lasciar correre e pensare solo a me.

Una volta entrati, io ed Ele ci distanziamo molto gli uni dagli altri e lei non mi degna di uno sguardo.

Si vede che ce l'ha a morte con me.

-Bentornati nella cucina di Masterchef!- Esclama Cannavacciulo.

Tutti applaudiamo perchè felici di essere arrivati fin qui- da quando ho scoperto il motivo di questa cosa mi sento realizzato.

Oggi, sfida di geografia.

Mamma mia, io faccio cagare in geografia.

Dobbiamo indovinare la provenienza di un ingrediente che ci mostrano alzando le bandierine.

Se indoviniamo, riceveremo quell'ingrediente.

Dovrò cucinare con l'Alibut: ma che minchia è l'Alibut?

Come al solito, farò ad minchiam.

Ele tanto va sicura. Qualsiasi cosa le riesce bene.

Come le è venuto di fare la cameriera? Dovrebbe essere in cucina già da un bel po'!

Stavolta, Ho accanto Michela mentre Ele è dietro di lei.

La guardo dopo quelle cose che mi ha detto, mentre sorride felice e spensierata.

Quindi stai serena e tranquilla? Ti faccio vedere io ora: la potenza del doc ti farà venire una gastroenterite che non ti scorderai mai più.

Farò del mio meglio: per me, per Ele, per Nico, per Lil Seven e per fargli vedere a quella stronza di Michela che io sono migliore di lei.

Sono pronto.

Provo mille tecniche per cucinare l'Alibut. Alla fine vado per un classico olio in padella con fuoco basso. Il pesce fatto così è sempre buono.

Scade il tempo e il mio Alibut potrebbe fare invidia ai Norvegesi.

All'assaggio, Cannavacciulo mi fa i complimenti ma proprio mentre sta sorridendo si punge la lingua con una spina.

Merda.

-Trovare una spina nel piatto è grave- Conclude.

Per fortuna, questa è stata l'unica spina che ha trovato.

Sono riuscito a passare ma Ele ha vinto. Meno male che ha vinto lei e non Michela, che ora stringe i denti dalla rabbia.

Nella prossima prova ci sarà un ospite: Assaf Granit.

È il primo chef israeliano a ricevere una stella Michelin. Bravo bravo.

Ci propone 3 piatti da cui dovremo scegliere gli ingredienti principali con cui cucinare.

A me piace la cucina orientale e una volta ho provato a fare il sushi: inutile dire che è finito tutto in malora.

Meglio mangiarlo che cucinarlo.

Haminados, Ptitim con aragosta e spuma all'anguilla affumicata, Crème brulée alla babaghanoush. Nomi molto belli.

Sono molto tentato di scegliere l'aragosta, anche se dentro di me c'è una vocina che mi dice "non scegliere l'aragosta, sei povero no rovinarla ".

Una volta scelti i miei ingredienti che sicuramente non saprò cucinare, i giudici annunciano che Eleonora può assegnare a due concorrenti un ingrediente da aggiungere obbligatoriamente, il lime nero persiano, e sceglie Antonio e Michela

Alla fine, mi vuole ancora bene meno male.

Partiamo, coordinamento perfetto.

Farò un piatto rischioso, che seriamente potrà mandarmi a casa.

Ele invece sceglie alimenti che sa almeno cosa sono, io invece non so nemmeno cosa diamine ho preso.

Come al solito, tutto ad minchiam!

Ora scommetto con me stesso: se passo, mi bacio Ele, non mi interessa se è arrabbiata con me, ne ho bisogno.

Michela intanto sembra un po' nervosa. Anche lei è in crisi e non sa dove deve andare.

Una volta finito, mi sistemo i capelli e sono chiaramente esaurito.

Ele è la prima ad andare e il suo piatto, come al solito, è ottimo anche se avrebbe dovuto "osare di più", a detta di Locatelli.

Michela viene riempita di critiche: non c'è un aspetto salvabile del suo piatto, anche l'impiattamento è terribile.

Chiamano Sara e lì arrivano le lodi: ha raccontato attraverso i sapori un viaggio in Grecia bellissimo. Secondo me, sarà la migliore di questa prova.

E poi ci sono io, sicuramente il peggiore.

Come non detto, anche il mio non è eccezionale ed è stato fatto senza una logica, un'idea.

Cavolo mamma.

I peggiori siamo io, Michela e Kassandra.

Se vado a casa prima di Michela, mi arrabbio tantissimo.

Non posso andare oggi, assolutamente no.

Mi volto indietro per guardare Ele: è preoccupata.

Anche lei non vuole che io vada.

-Dunque- Esordisce Barbieri- Voi avete fatto i piatti peggiori della sfida.

Che ansia porca tropa.

Ele continua a fissarmi ansiosa, dopo sarò sicuramente perdonato.

-Kassandra.

Ci voltiamo a guardare subito lei.

Va a casa? Ti prego, tutti tranne me.

Kassandra intanto rimane a fissare il vuoto, aspettando il verdetto.

-Sei salva, mettiti al tuo posto- Annuncia infine Barbieri.

Felicissima, Kassandra torna al suo posto.

Siamo rimasti io e Michela, io e la stronza.

No, io non me ne vado se no  va via prima questa qui.

-Per quanto riguarda voi due, mettetevi il grembiule giallo: lavorerete insieme nella prossima sfida.

Che cosa? CHE COSA?

Ci guardiamo confusi, guardo Ele confuso che mi guarda confusa e alla fine rimaniamo tutti confusi.

Devo lavorare con quella che mi augura di lasciarmi con la mia ragazza?

𝐁𝐞𝐚𝐮𝐭𝐢𝐟𝐮𝐥 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬// 𝐄𝐥𝐞𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚 × 𝐍𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥òDove le storie prendono vita. Scoprilo ora