Capitolo 23- Sono un coglione

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Una volta in hotel, entra nella sua camera e sbatte la porta.

È ancora arrabbiata con me.

Devo trovare un modo per farmi perdonare.

Spiego la situazione a Nicolò, la mia spalla nonché mia moglie:

-Ma tu si strunz- Risponde accigliato- c'è ma si normal? È nurmal c sta incazzat.

Gli chiedo come possa farmi perdonare e lui risponde:

-Tadda sol sutterrà, pche hai fatto na grand figuremmerd.

Un po' rido e un po' piango, non so dove buttarmi.

-Le regalo il deodorante al pino mugo?- Gli chiedo

-Ma si coglion? La traumatizzi a sta uagliona e t fai sul vattr.

-Che devo fare?

-Ripet nat vot c secund me, nnai capit: Tadda sol sutterrà, pche hai fatto na grand figuremmerd.

Eleonora's pov

Sara è accanto a me che cerca di capire il problema.

Ho scritto anche a Nicolò prima:

-Nico- Comincio

-C vuò?- Mi chiede

Gli spiego gli avvenimenti di oggi.

-Maronn non cia facc, Gesù aiutami tu!- Esclama- Voi due, sit fu rincoglioniti.

-Lui o primm, ma pur tu ha sorè, e c cazz. Ten na cazzima tu eh, nun daj nu cazz a nisciun- Continua

-Che vuoi dire?- Gli chiedo

-C po pure passare ngopp a sta cos,  serij. Non staj a for, chill è nu coglion e pace e amen.

Vabbè, come vuole lui.

Niccolò's pov

Provo a inviarle dei messaggi:

-Ele, sei arrabbiata?

Mi lascia il visualizzato.

-Ele dai, non fare così, non volevo svantaggiati!

Nessuna risposta.

-Ele ti voglio bene, lo sai?

-Vaffanculo- Mi risponde.

No, non mi vuole parlare.

Poi ricordo le parole di Michela, "Prima o poi vi lascerete".

La sua maledizione si sta avverando? Nono, io non lascio Eleonora neanche per il sacro Graal.

Devo farmi perdonare assolutamente.

Così vado online, profumi,  ricerca profumi al pino mugo.

Mecoglioni, 100 e passa euro, e cos'è? Oro?

Però ci sta un profumatore a 17 euro, sicuramente più fattibile.

Vado a cercare online "metodi per farsi perdonare dalla propria ragazza".

La prima cosa da fare è Scusarmi: io mi sono già scusato.

La seconda è scriverle una lettera di scuse.

Ok.

Apro Whatsapp e comincio a scrivere:

"Cara Ele,
Ho fatto un'enorme sbaglio: ti ho assegnato il pino mugo, prodotto che non conosci, oggi durante una sfida. È stato un errore tanto grande che mi si sta lacerando il cuore, mi si sta restringendo l'arteria Aorta, Sangue venoso e arterioso si stanno mescolando, non avviene più omeostasi nel mio corpo a causa di un peccato tanto grande quanto quello di Adamo ed Eva nella genesi. Quindi, da peccatore, ti chiedo perdono per il male fatto."

𝐁𝐞𝐚𝐮𝐭𝐢𝐟𝐮𝐥 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬// 𝐄𝐥𝐞𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚 × 𝐍𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥òDove le storie prendono vita. Scoprilo ora