IL MISTERO DELL' ISOLA

Capitolo 3 - L'enigma del guardiano e il pericolo imminente.

Emma era determinata a entrare nel tempio e a scoprire il suo segreto. Era sicura che ci fosse qualcosa di importante e di prezioso, che avrebbe cambiato la sua vita e la sua visione del mondo. Non si lasciava intimidire dalla scritta che minacciava un guardiano e una punizione. Era una ragazza coraggiosa e avventurosa, che non si tirava indietro di fronte alle sfide.

Luca era più titubante, ma anche lui era curioso di sapere cosa si nascondesse dietro quella facciata di pietra. Era un appassionato di lingue e di codici, e sperava di trovare qualche documento o qualche manoscritto che gli rivelasse qualcosa di più su quella civiltà sconosciuta. Era anche attratto da Emma, e voleva impressionarla con la sua intelligenza e la sua abilità.

Jack era il più scettico e il più prudente dei tre. Non gli interessava il mistero dell'isola, ma solo il denaro che poteva ricavarne. Era un mercenario, che si era unito alla spedizione solo per il compenso promesso. Non credeva alle leggende e ai miti, ma solo a ciò che vedeva con i suoi occhi. Era anche diffidente nei confronti di Luca, che gli sembrava troppo vicino a Emma.

I tre si guardarono negli occhi, e poi decisero di entrare nel tempio. Attraversarono l'arco, e si trovarono in una sala buia e polverosa. Al centro della sala, c'era una statua di pietra raffigurante un uomo con una testa di leone. Teneva in mano una spada e uno scudo, e aveva un'aria fiera e minacciosa. Ai suoi piedi, c'era una scritta che diceva: "Io sono il guardiano del tempio. Se volete proseguire, dovete risolvere il mio enigma. Se fallite, vi aspetta la morte".

- Un enigma? - ripeté Emma, sorpresa. - Che cosa vuol dire?

- Forse è il segreto di cui parlava la scritta all'ingresso - disse Luca, avvicinandosi alla statua. - Dobbiamo risolvere il suo enigma per poter accedere al resto del tempio.

- E se sbagliamo? - chiese Jack, preoccupato. - Cosa succede?

- Non lo so - disse Luca, guardando la statua con timore. - Ma non credo che sia una cosa piacevole.

- Allora, qual è l'enigma? - chiese Emma, impaziente. - Dobbiamo sbrigarsi, prima che qualcuno ci scopra.

Luca si concentrò sulla scritta, e cercò di tradurla. Dopo alcuni minuti, disse:

- L'enigma dice: "Sono il principio e la fine, il tempo e l'eternità, il bene e il male. Chi sono?"

- Che cosa significa? - chiese Emma, confusa. - Come si fa a rispondere a una domanda così?

- Non ne ho idea - disse Luca, scuotendo la testa. - È troppo vago e troppo complesso. Forse è una parola, o un simbolo, o un concetto.

- O forse è una trappola - disse Jack, nervoso. - Forse non c'è una risposta, e siamo condannati a morire qui dentro.

- Non dire sciocchezze - disse Emma, irritata. - Ci deve essere una soluzione. Dobbiamo solo pensarci bene.

I tre si misero a riflettere, cercando di trovare una risposta all'enigma. Non sapevano che il tempo a loro disposizione era limitato, e che la statua li stava osservando con occhi di fuoco.