Scomparsa

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AUSTIN
L: Papà, papà, quando torna la mamma?

Io: Torna presto piccolina, tranquilla.

E: Voglio la mamma...

Io: Tranquillo amore... Tesoro per favore fallo mangiare. E mangia qualcosa anche tu.

L: Non mangio senza la mamma.

Io: Amore non devi preoccuparti. La mamma sa prendersi cura di sé stessa, tranquilla.

L: Si ma dov'è?

Io: Sono sicuro che è a casa del nonno. Ora però mangia. Magari le si è spento il telefono. Ora chiamo il nonno e sono certo che è con la mamma, ok?

L: Va bene...

Io: Fai mangiare anche tuo fratello.

L: Va bene...

Io: Trish... Novità? Ok chiamami per qualunque cosa... Dez... Novità? Come faccio a stare tranquillo? I bambini sono preoccupati, non vogliono nemmeno mangiare. Ok chiamami se scopri qualcosa... Perché non ne faccio una giusta? Perché...

ALLY
Io: Non sai come mi sento, papà. Mi sento tradita, usata...

PA: Oh tesoro mio, mi dispiace tanto...

Io: 9 anni fa è successo la stessa cosa per via di Liberty. Austin non si sentiva pronto a diventare padre. Ed ora dopo 9 anni, Austin non si sente pronto a diventare padre per la terza volta. Cosa posso fare papà? Cosa. A primo impatto ti direi che vorrei tanto addormentarmi e non svegliarmi più. Ma poi penso a quanto ho faticato per essere chi sono oggi e soprattutto penso ai bambini. Non potrei mai lasciarli.

PA: Mi dispiace che devi sopportare tutto questo, tesoro mio. Non sei sola. Ci siamo io e tua madre e soprattutto ci sono i tuoi figli e i tuoi amici. Parlando dei bambini, perché non torni a casa?

Io: Ho paura. Paura di non essere abbastanza forte e coraggiosa per poter affrontare Austin senza crollare.

PA: Oh tesoro... Capisco che- viene interrotto dal suono del suo cellulare - È lui.

Io: Rispondi pure...

PA: Austin...

A: Signor Dawson, finalmente. Mi dispiace per l'orario ma-

PA: Si.

A: Si...?

PA: Si mia figlia è qui a casa mia.

A: Oh grazie al cielo. E sta-

PA: Si sta bene, se vogliamo dire così. Sicuramente sai tutto e puoi anche solo immaginare come si sente in questo momento. In ogni caso presto tornerà a casa. I bambini devono essere molto preoccupati.

A: È così.

PA: Presto sarà a casa. Arrivederci. - chiude la chiamata e torna a sedersi accanto a me - Vuoi che ti accompagni?

Io: No papà grazie, faccio da sola.

PA: Sei sicura? È tardi, buio e provata. Non vorrei ti succedesse qualcosa.

Io: Non mi accadrà nulla.

PA: D'accordo, d'accordo. Però chiamami quando sei arrivata.

Io: Tranquillo.

PA: Ti senti pronta?

Io: La verità? No, non mi sento pronta. Lo faccio per i bambini. Se Austin non ne vuole sapere di questo bambino, ok. Ma in questo caso non avrà più contatto nemmeno con Liberty e Ethan. Né tantomeno con me, ovvio.

PA: Non fare conclusioni affrettate. Parlatene prima, vedrai che vi chiarirete.

Io: D'accordo. Ripeto, lo faccio solo per i bambini. Vado.

PA: Sta attenta!

Io: Tranquillo!

Metto in moto e prima di partire accendo il telefono trovando 20 chiamate perse in tutto da parte di Austin, Trish e Dez.

AUSTIN
E: Guarda papi ho mangiato tutto.

Io: Sei stato bravissimo. Entrambi lo siete stati. Ho chiamato il nonno. La mamma sta tornando.

L/E: Síii.

L: Prima di andare a nanna possiamo vederci un po' di TV? Nell'attesa che arrivi la mamma.

Io: Va bene principessa. Oh il telefono. Torno subito. Si?... Cosa...

ALLY
Mentre guido sento il telefono vibrare nella borsa. Cerco di prenderlo senza distrarmi dalla strada ma faccio rovesciare tutto a terra.

Io: Dannazione.

Mentre attraverso l'incrocio vedo due fari venire verso di me. Poi un botto e infine il buio.

AUSTIN&ALLY 2Where stories live. Discover now