~ Dieci ~

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Ho divorato il tuo viso, quella sera. Ti ho visto forse per cinque minuti, ma quei cinque, lunghi minuti, ti hanno impressa in me, e già ti conosco a memoria.

-David Grossman.

Capitolo 10.

《Dai vieni qui.》

Brontolò Barney allungando un braccio attorno alla mia spalla, mi lasciai cullare dal calore che emanava il suo petto.

Sorrisi leggermente e lo abbracciai passandogli una mano attorno ai fianchi.

《Come mai non sei venuta a scuola stamattina?》

Mi chiese lui mentre camminavamo abbracciati per uno dei parchi di Holmes Chapel, la neve della sera precedente si andava sciogliendo, stavo aspettando solo l'estate.

《Te l'ho detto, ero stanca e ho deciso di restare a casa.》

Risposi con una punta amara nella voce, stavo mentendo per non so quale volta e i morsi dei sensi di colpa non facevano che tormentarmi.

《Hai fatto bene.》

Rise lui, e non potei non notare quanto fosse bello il suo sorriso, era genuino e spontaneo.

《Perché?》

Chiesi io divertita, lui scrollò le spalle.

《Perché il preside ha riunito tutte le quinte in palestra per avvertirci di studiare di più e farci una ramanzina, tutte queste cose qua.》

Rispose lui e mi lasciai andare ad una risatina, ringraziando davvero di non essere andata a scuola.

Non ero una ragazza che non studiava, ma non ero nemmeno una secchiona. E improvvisamente mi ritrovai a chiedermi come Harry andava a scuola.

Mi portai una mano sulla testa, cercando in qualche modo di scacciare il suo pensiero ed effettivamente ci riuscii.

《Posso baciarti?》

Chiese Barney di punto in bianco, risvegliandomi dal mio tunnel di pensieri.

《Devi chiederlo?》

Scherzai io con un sorriso mentre mi giravo verso di lui che sorrise di rimando.

《No..》

Sussurró prima di poggiare le sue labbra sulle mie. Erano morbide ed in qualche modo mi facevano stare bene.

Forse quel poco di sicurezza che mi trasmetteva quel ragazzo sarebbe potuta diventare qualcosa di più.

Stavo per approfondire il bacio quando qualcuno ci interruppe, battendo le mani.

《Complimenti, una cosa così romantica non la vedevo da tempo.》

La voce roca la riconobbi subito, ma non volli credere che Harry era qui s stava facendo battutine sulla mia vita.

Mi staccai dal mio ragazzo e notai il riccio con la mascella serrata e le braccia incrociate sotto al petto.

《Ciao Jamie.》

Ghignò guardandomi. Io non risposi.

《Che cazzo vuoi da me?》

Chiese Barney irrigidendosi al mio fianco. Harry ridacchiò.

《Io? Niente, non da te almeno.》

E il suo sguardo si posò su di me che in un istante divenni bianca come un cencio.

Non poteva farlo.

《Lei non la tocchi.》

Ringhiò Barney stringendomi la mano, Harry sbuffò come se quel tono non lo toccasse minimamente.

Trouble | h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora