<Fatto> disse Scott tornando indietro io probabilmente ero diventata bianca cadaverica
<Tutto okay? Devi svenire ancora?>
<Andiamo> dissi andando all'ascensore
Non riuscivo a respirare, tutto la città lo sapeva.
<Che succede?> chiese Drew premendo il pulsante
<Lo sanno tutti, di me e di te> sussurrai
<Cosa?!> sbottò
<Mia madre ha fatto la sua mossa, Ryan non mi risponde al telefono e William mi fa che in casa non c'è> dissi <E' ora di fare la mia di mossa> aggiunsi
<Polizia?> chiese
Annuì
Stranamente fuori non c'era nessuno ma in ufficio ci saranno stati il doppio dei giornalisti che normalmente si stanziano li
<Mi dispiace> disse mentre guidava
<Di cosa? Di non avermi scopata cosi almeno rimaniamo coerenti> scherzai
<No, per Ryan, ci tieni molto e io come hai detto non sono nulla di importante> ammise
Mi sconvolse il fatto che si sti scusando ma non era vero, era importante.
Rimasi in silenzio, non sapevo cosa dire per farlo sentire meno in colpa o meno una merda.
La merda ero io.
Parcheggiò e scesi, feci il giro della macchina e lui si spaventò appena mi vide
<Non devi scusarti> ammisi <Ti ho illuso e mi dispiace ma ormai penso che lo abbia perso, perderò la persona a cui tengo e->
<Layla> mi interruppe <Entra li dentro e fai il culo a tua madre, Ryan si incazzerà e tanto, ma conoscendolo non ti lascerà andare e dirò che ti ho sedotta cazzate del genere> disse <Gli parlerò e mi farò pure dare un pungo se lo farà sentire meglio> sorrise e io ne abbozzai uno
Lo guardai in quegli occhi color cielo e volevo perdimi e non pensare a nient'altro.
Mi rattristava perdere Ryan, eccome ma lo sapevo benissimo che non provo la stessa cosa che lui prova per me. Si, l'ho detto, per non ferirlo ma ora come ora non so se ha molto senso.
<Layla!> mi girai
<Ryan!> urlai e gli andai in contro ma mi sorpasso <No, fermo> dissi prendendogli ma si dimenò e io lasciai la presa.
Drew si prese un bel gancio destro, non reagì, rimase li in mobile a prenderle.
<Ryan fermo!> urlai tirandolo indietro
<Layla tu non m devi proprio parlare> sibilò, i suoi occhi erano rossi e gonfi, respirava a fatica e fremeva di uccidere il ragazzo davanti a lui
<Mi dispiace tanto Ryan io->
<E' stata colpa mia okay? Lo stuzzicata io, colpa mia> sussurrò dolorante Drew
<Stai zitto!> disse <Non posso crederci che lo hai fatto, pensavo volessi provarci ma invece sei la solita a cui pensa a se stessa, per te sono solo un ragazzo con cui passare il tempo? Mh? Con cui scopare quando vuoi? Ferirlo?> sbottò <Sospettavo qualcosa Layla, ma sono stato zitto, ti ho dato il beneficio del dubbio perché ti amo ma evidentemente tu no, non lo sei mai stata vero?> disse e la voce gli tremava
<Ryan> sussurrai
Ero bloccata, non volevo perderlo. Era lui la mia via d'uscita papà.
<Io sono disposto a perdonarti Layla> disse e io alzai lo sguardo e mi asciugai le lacrime <Ma se lo licenzi> disse
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MY WAY OUT || Drew Starkey
FanfictionUna 17enne di nome Layla Jones, dopo la morte del padre, si ritrova a comandare l'intera compagnia più famosa e ricca di Atlanta, durante questo percorso conosce persone e chissà magari anche la sua via di fuga dagli affari e vari impegni stressanti.