11 - "Ci sto provando"

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Tornammo a casa, silenzio tombale, c'era un tale imbarazzo e poi Ryan continuava a prendermi per la mano, baciarmi e sorridermi.

Era il ragazzo perfetto.

Dovevo organizzare la sala, parlare con i domestici per i decori e la lista invitati.

Sarà una giornata stressante ma Ryan sapeva renderla divertente, forse anche eccitante.

Entrammo in casa, mia madre non c'era fortunatamente, mentre William  mi venne subito incontro elencandomi tutte le cose fatte e non fatte e poi mi fece gli auguri.

Drew se ne andò nel suo loft mentre Ryan mi seguiva dandomi consigli e facendomi ridere.

<Quella che cos'è?> chiesi sorpresa da quello che stavo vedendo, era un mio ritratto, alto 2 metri appoggiato all'ingresso

<Quello è il regalo che tua madre ti ha fatto> ammise William

<Porca troia> sussurrò Ryan

<Davvero?> chiesi dando una gomitata al ragazzo di fianco a me, in modo da moderarsi.

<Si Mrs. Jones> rispose

<Wow> esordi sfiorando la tela con le mani

<La lista degli antipasti è  in cucina Mrs. Jones> sussurrò William ignorando il britannico di fianco a me

<Sei bellissima> sussurrò al mio orecchio

Sorrisi <Grazie ma lo brucerei>

<Stai scherzando?> chiese

<No, mia madre non è mai stata affettiva con me> risposi

<Mia madre lo è, lo era per lo meno> disse un po' affranto

<L'hai più sentita?> chiesi girandomi verso di lui

<Si, per messaggio> rispose guardandomi <Allora scegliamo gli antipasti?> aggiunse baciandomi

Annui

Era ora di pranzo, avevamo finito di preparare per la sera e di mia madre ancora nessuna traccia.

Dopo pranzo sarei andata in ufficio, dovevo capire cosa fare.

La cosa mi metteva abbastanza in ansia, si ero letteralmente alle prime armi ma non volevo perdere il posto.

Avevo la testa altrove, Ryan continuava a parlarmi e la cosa che mi irritava è che non si accorgeva che non lo stavo ascoltando.

Andò in bagno e io uscì fuori per prendere una boccata d'aria. 

Feci dei respiri profondi e cercai di rilassarmi. 

<Buongiorno piccola> una voce fin troppo familiare catturò la mia attenzione

 <Voglio stare sola> dissi fredda

<Voglio solo parlare> disse serio, mi girai e lo guardai, era serio.

<Io no> ammisi, dopo quello che m ha detto non volevo più parlarli ma il bacio che c'è stato annulla ogni parola che mi ha detto.

<Ti ho ferita e mi dispiace, stanotte non ho chiuso occhio e lo sai, vorrei solo tornare in dietro> sussurrò avvicinandosi

<Non si può tornare indietro, Drew> risposi cercando di non guardare le sue labbra 

<Ma tu lo vorresti vero?> chiese

Non risposi

Sorrise

Mi faceva incazzare talmente tanto, io lo volevo ma dopo quello che mi ha detto una parte di me lo sta respingendo, ovviamente.

MY WAY OUT || Drew StarkeyWhere stories live. Discover now