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Serena
Un'altra interminabile giornata di scuola è finita.Oggi è stata proprio dura,la lancetta dell'orologio stava sempre ferma alla stessa ora.
All'uscita di scuola ci siamo ritrovate tutte e tre dopo non so quanto tempo.

«Allora ci vediamo oggi pomeriggio a casa mia?Cosi stiamo un po' insieme » dissi a Rebecca e Liana

«Si va bene» disse Liana

«Non vedo l'ora anche perché ho tante cose da raccontarvi» disse Reby

«Se ci devi parlare delle tue scopate risparmia pure il fiato amica mia,non ce ne bisogno » dissi sorridendo

«Perché?» disse con un tono triste

«Perché ogni volta ci dici ogni minimo dettaglio» disse Liana

«Va bene,allora questa volta non entrerò nei particolari » disse Reby

«Ti dobbiamo credere sulla parola?» chiesi

«Si» disse Reby e noi sorridemmo.

«Sere c'è Damian» mi disse Liana indicandolo.Era appena sceso dalla macchina e mi aveva salutato con la mano appoggiandosi su di essa.

Ma che cosa ci fa Damian qui?Davanti la mia scuola?

«Ma perché è qui?» dissi

«Porca puttana,e quel figo chi è?Lo conosci?» disse Reby riferendosi a Damian.

«È un amico di mia madre,è sposato ed è grande.Dimenticati ogni pensiero che ti è passato per la mente» dissi fulminandola con lo sguardo.Non avrei voluto vedere Reby approcciare con lui ne tantomeno sapere che è riuscita a portarselo a letto.

«Lasciami solo immaginare almeno» disse Reby

«Non ti bastano i ragazzi che ti fai ogni weekend?Io comunque vado,ci vediamo dopo» dissi e raggiunsi Damian

«Ciao» dissi

«A te» disse

«Come mai sei qui?» chiesi

«Mi ha chiamato tua madre,non riusciva a venire per un contrattempo a lavoro e a chiesto gentilmente a me se potevo accompagnarti a casa» disse

«Ah» dissi

«Sali» disse e io lo feci

«Grazie,non dovevi disturbarti,potevo tornarmene con la metro » dissi

«Nessun disturbo,oggi avevo la giornata libera» disse

«Capisco» dissi

«Tutto bene oggi a scuola?» mi chiese buttandomi uno sguardo per poi guardare la strada.

«Una giornataccia ma tutto sommato bene» risposi

«Come mai?» mi chiese

«Le ore sembravano infinite,ci mancava poco che prendessi una corda e mi impiccassi» dissi sorridendo

«Non dire così,vedrai che un giorno rimpiangerai questi momenti» disse

«Non credo proprio. Non ho un bellissimo rapporto con la scuola però so che è importante,per me e per il mio futuro» dissi

«Esatto.Cerca di fare tesoro di tutto quello che impari» disse

Che saggio.

«Anche il mio professore di filosofia dice la stessa cosa» dissi

«E ha ragione» disse  girando una curva per poi fermarsi davanti casa.
«Eccoci arrivati» aggiunse

Potrei invitarlo a scendere per ringraziarlo ulteriormente di avermi accompagnato a casa ma non vorrei dargli altro fastidio,magari vorrebbe godersi questa giornata di svago.

Noi contro tuttiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora