Dare, truth, special, perle di saggezza and Humor of my life

speciale 200, Victorunzel ✨pt.1

*inizio film disney*

Questa è la storia di come sono morto.
Non temete!
È molto divertente!
In realtà, non è neanche la mia storia.
È la storia di un ragazzo, di nome Victorunzel.
Tutto ebbe inizio con il sole.
Tanto tempo fa una goccia di sole cadde dal cielo e da quella piccola goccia crebbe un magico fiore dorato, aveva il potere di guarire malati e feriti.
Oh, questa vecchia donna che sta vicino al cespuglio cercate di ricordavi di lei, è piuttosto importante.

Passarono i secoli e a un giretto in barca da lì nacque un regno, a guidarlo c'erano un re e una regina molto amati dal popolo.
La regina stava per avere un bambino, ma si ammalò ed era molto grave. Le restava poco da vivere. In momenti simili, la gente cerca un miracolo; in questo caso un magico fiore dorato.
Avete presente la signora anziana di cui parlavo prima? Ecco, lei invece che condividere il dono del sole, questa donna Madre Giangiordana, lo tenne per sé usandolo per mantenersi giovane per centinaia di anni.
Le bastava semplicemente intonare una canzone particolare:
Fiore, dammi ascolto
Tu mi aiuterai
Non mi dire che
Per me è tradì ormai
È tardi ormai.

Avete capito no? Cantando torna giovane. Mette i brividi, vero? 
Sentendo le voci delle guardie, Madre Giangiordana si allontanò  dal fiore coprendolo inutilmente perché la sua copertura si rovesciò.
Le guardie raccolsero il fiore e lo portarono dalla regina.
Il potere del fiore dorato guarì la regina e nacque un bambino, un principesso dai magnifici capelli dorati.
Vi do un indizio, lui era Victorunzel .
Per festeggiare la nascita, il re e la regina liberarono in cielo una lanterna volante.
E, per un attimo, tutto fu perfetto ma poi; quel momento finì.
Madre Giangiordana si intrufolò nel palazzo e gli taglió una ciocca di capelli per tenersela per se e mentre secava la ciocca cantò la sua canzone.
Quando la cantò i capelli presero a brillare e nel momento in cui tagliò la ciocca essa divenne castana e la donna cominciò ad invecchiare. 
Corse verso il balcone da dove era entrata portando il bambino con se, e in un attimo sparì sotto gli occhi dei genitori.
Tutti gli abitanti del regno cercarono il principesso, ma invano.
Nel profondo del bosco, in una torre ben nascosta, Giangiordana lo allevò come un figlio.
Giangiordana aveva il suo nuovo fiore magico e, questa volta, era decisa a tenerlo nascosto a tutti.
Ma i muri della torre non potevano nascondere tutto.
Ogni anno, per il compleanno del principesso perduto, il re e la regina liberavano bel cielo migliaia di lanterne volanti nella speranza che un giorno il principesso tornasse da loro.

Una bella giornata scaldata dal sole accolse Victorunzel insieme alla sua camaleontessa,Emily, intenti a giocare a nascondino per trascorrere il tempo in quella torre.
<<Sembra che Emy non si sia nascosta qui fuori.>> disse il ragazzo aprendo l'unica "porta" della torre con aria sospettosa.
La camaleontessa, mimetizzata con lo stesso colore dei vasi, tirò un sospiro di sollievo e una risata sottile che la tradì facendosi prendere dalla coda a mo di cangio dai capelli di Victorunzel che esclamò <<Presa! >> facendo tornare di colore normale Emy.
<<Siamo a ventidue per me, facciamo chi arriva per primo a quarantacinque?>> aggiunse infine mentre Emy lo guarda torva ed emetteva un suono di negazione <<Va bene, cosa vorresti fare?>> chiese il ragazzo sedendosi sul cornicione della finestra.
Emily puntò tutta contenta con la coda l'esterno della torre ma Victorunzel le disse che gli piace stare nella torre e anche lei, la camaleontessa gli fece una linguaccia.
<<Avanti Emy, non è poi così brutto stare qui.>> disse lui prendendola tra i palmi delle mani.
Entrati nella torre si mettono a sbrigare le faccende di casa e a Victorunzel venne l'idea di riempire uno spazio vuoto sopra il camino con uno dei suoi tanti dipinti. 
Finito tutto si affaccia a guardare il cielo ricordandosi che il giorno seguente ci sarebbero state le luci fluttuanti.
Il giorno seguente sarebbe stato il suo compleanno.