𝟑𝟐 | 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐬𝐨𝐮𝐥, 𝐰𝐡𝐢𝐭𝐞 𝐞𝐲𝐞𝐬

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«Hai presente Nashira?»
«Considerando  che ho avuto una cotta per lei molto più forte di quella che ho avuto per te, anche se lei mi odiava... sì, direi di averla abbastanza presente, perché?»

Gli chiede velocemente, lanciando la sigaretta scarica sul tavolo mentre Niragi inizia a bere il suo drink di un placido color biancastro.
Il moro appoggia li bicchiere sul tavolino, voltandosi per osservare la piscina quasi completamente piena di persona sbraitanti, finché non nota Nessie ed Arisu seduti sul bordo di esso mentre parlano serenamente e molto pacatamente, nonostante sui loro volti regni un sorriso teso, carico di dolore.
Saiko alza un sopracciglio, i capelli bruni e lisci raccolti  in una coda alta, leccandosi le labbra per pulirsi dallo zucchero che è presente intorno al bordo del cristallo, sorridendo appena: «Ehii, yuuuh, terra chiama Niragi!?»

Si protende in avanti per muovere il palmo della mano davanti a lui che, in tutta risposta, continua ad ignorarla come se non esistesse.
Si sporge indietro, appoggiando la schiena contro con la sedia di plastica, non molto comoda ma almeno concede quel minimo di ristoro che serve alla sua schiena per riprendersi, dopo il game di picche che ha affrontato ieri insieme ad Aguni che non accenna a riprendersi dopo la morte del Cappellaio.

«Arisu ci sta provando con lei, lo so.»

«....Niragi!?» - Saiko spalanca gli occhi, sbattendo il palmo della mano contro al tavolino ed  alzandosi in piedi, prendendo posto sulla sedia vicino alla sua, pronta per ascoltare questo gossip che non vuole e che non deve assolutamente  perdersi: «Da quando sei geloso di Arisu scusami!?»

«Non sono geloso di Arisu.» - Rimbecca lui, alzando una gamba ed appoggiandola sopra ad una sedia, stiracchiandosi e per stare più comodo: «Mi chiedo di come possa una come lei stare appresso ad un'ameba del genere, la conosco, a lei piace altro, tutt'altro.»

Ringhia come un mastino in cerca di cibo, stringendo più forte il drink che tiene stretto nel suo palmo.
Sono giorni che non riesce a fare altro se non ripensare agli ultimi avvenimenti insieme a Ness, trovandosi per la prima volta in balia dei suoi dubbi.
Si ritrova stranamente già esausto dalla serata e, con tempismo millimetrico, non riesce nemmeno a pensare di rilassarsi che lo rivede, seduto proprio accanto a lei.
Sembra quasi che Arisu lo faccia apposta nel farlo innervosire, come se volesse riscuotere qualche premio.
Si volta meglio per vedere il resto delle persone, ma intravede solo Chishiya con il cappuccio alzato, le  mani in tasca che parla in modo molto strano con Evaine, appoggiato contro ad una colonna e Aguni, dall'altra parte della piscina, che parlotta con Last Boss di qualcosa, lanciandogli qualche occhiata.
Non lo trova un buon segno, ma ora come ora, non gli interessa poi così tanto.

«Ti stai struggendo per Nessie, non è così?»

Niragi percepisce un piccolo tremolio all'occhio sinistro, contraendo in modo impercettibile la mascella: «Non mi struggo per nessuna, io, e tu dovresti saperlo molto, molto bene.»

Saiko sogghigna soddisfatta ed inizia a giocherellare con l'ombrellino in carta presente all'interno  del suo bicchiere, mescolando il suo ghiaccio ormai quasi del tutto  sciolto, sorridendo appena finché quelle famose due persone non attirano in modo definitivo la sua attenzione: «Ah... certo sì, capisco. Tu non sei geloso, quindi.»

Il moro alza un sopracciglio mentre nella mente della ragazza si forma una piccola idea per giocare con lui.
Afferra il braccio di Niragi in una presa salda, facendo sobbalzare il ragazzo, confuso da quel gesto improvviso.
Solitamente si limita ad urlare un "𝑮𝒖𝒂𝒓𝒅𝒂!", stasera deve sentirsi molto più coraggiosa del solito.

«Attenzione, Arisu sta flirtando con Ness da sobrio!»

Niragi avverte una leggera stizza trapanargli lo stomaco, girandosi verso i due ragazzi che, attualmente, sono su degli sdrai, stanno conversando mentre Arisu lancia qualche occhiata verso al moro nella speranza che non si avvicini troppo a loro.
La bruna sorride, sciogliendosi i capelli che le ricadono sulle spalle scoperte: «A-ah! Lo sapevo! Guardalo come ride, il cretino. Mi deve da bere.»

𝐋𝐲𝐜𝐨𝐫𝐢𝐬 » 𝑁𝑖𝑟𝑎𝑔𝑖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora