Shelby è un ragazzo, di 13 anni quasi 14, con un passato travagliato.
Sua madre, (abusiva ma lo nasconde molto bene) si risposa con un uomo, che ha 3 figli.
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Shelby appena riprese coscienza, si ritrovò in un letto d'ospedale. Il suo corpo era fasciato con attenzione, e l'odore tipico dell'ospedale invase le sue narici. Shelby sorrise, vedendo i suoi tre fratelli vicino a lui, che dormivano profondamente sulle sedie scomode della stanza. "Shelby ?" Disse Jody, svegliandosi con il suono delle macchine, che controllavano la pressione, il respiro e il battito cardiaco di Shelby. Shelby sorrise a Jody, lasciando scorrere qualche lacrime. Presto anche Jason e Jasper si svegliarono, e corsero al fianco di Shelby. "Dio Shelby... tu non sai quanto ci dispiace...𝓱𝓲𝓴... noi....𝓱𝓲𝓴.... noi..." Jason non riusciva a parlare. Le lacrime e i singhiozzi, gli rendevano difficile farlo. Shelby anche se dolorante, si mise a sedere sul letto, allargando le braccia e abbracciando a se i suoi 3 fratelli maggiori. "Shelby...𝓱𝓲𝓴.... ti prego...𝓱𝓲𝓴.... perdonaci..." Singhiozzò Jasper. Shelby sorrise hai tre. "Vi amo fratelli." Sorrise Shelby. "Ti amiamo Shelby." Risposero in coro i tre. Non molto lontano da lì, un giovane ragazzo percepiva la gioia di Shelby. Il ragazzo si voltò verso la direzione dell'ospedale. Quel ragazzo, si chiama Xander Foster, prossimo capobranco dei Lupi neri.
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"Ohi Xander, perché sorridi così tanto ?" Gli domandò l'amico Oliver, osservando con curiosità l'amico.
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"Percepisco la gioia del mio compagno. Ne sono felice. Ultimamente, provavo soltanto dolore, mentre adesso mi sento in pace. Mi sento davvero bene." Sorrise Xander. Oliver sorrise felice per l'amico, poggiando una mano, sulla spalla di Xander. "Sono davvero felice per te Xander. Era orribile vederti in quelle condizioni pietose." Disse Oliver ricordando ancora quei terribili giorni.
