•Capitolo 23

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*T/N POV*

Eren:<vabbè spero di averti distratta almeno>

Le mie guance si colorarono di rosso fuoco non appena ripensai a quello che era appena successo.

Il moro sorrise.

Dopodiché si formò un silenzio alquanto imbarazzante, che per fortuna però venne interrotto dalla campanella che suonò.

T/n:<devo andare a lezione a dopo, voglio dire... ciao> dissi per poi correre in classe per non essere in ritardo.

Per tutte le lezioni però continuai a pensare ad Eren ed a quello che era successo fra noi due fino al suonare della campanella che segnava la fine della giornata scolastica.

Ancora immersa nei miei pensieri uscii da scuola dopo aver salutato Sasha, e non appena uscii andai a sbattere contro qualcuno.

Alzai lo sguardo per vedere chi era, e per mia fortuna? vidi Jean.

Oddio che faccio? non voglio parlargli.

Jean:<ehi T/n> mi disse passandomi la mano sul mio braccio.

T/n:<ciao> dissi infastidita.

Jean:<tutto bene? è successo qualcosa?> mi chiese preoccupato.

O la va o la spacca.

Presi un respiro profondo prima di confrontarmi con lui.

T/n:<so che non c'è niente fra noi due e che probabilmente non ci sarà mai ma...> mi bloccai.

Aveva davvero senso parlargli di tutto ciò? Voglio dire non ci siamo nemmeno mai baciati, ci siamo "tenuti per mano" solo una volta.

T/n:<sai cosa? lascia stare non è così importante> abbassai lo sguardo verso le mie scarpe sperando che Jean non insistesse nel farmi parlare.

Jean:<chi te l'ha detto?> mi chiese per poi prendermi la mano.

Il castano sospirò.

Jean:<vedi T/n non ho mai voluto dirti nulla riguardo a quello che provo per te perché non ho mai pensato che tu ricambi i miei sentimenti> sospirò per poi prendere entrambe le mie mani.

Il cuore iniziò a battermi all'impazzata.

T/n:<è che oggi ti ho visto con un altra ragazza...> mi morsi il labbro non sapendo come continuare la frase.

Jean:<non mi piace nessuna oltre a te, vieni> disse per poi trascinarmi in un angolino dietro la scuola sempre tendendomi per mano.

Arrossii non appena capii quello che voleva fare, o sono solo i miei film mentali?

Jean:<ora che so che ricambi quello che provo per te permettimi di fare questo> disse spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi prendermi con la sua mano libera per la vita e poi tirarmi a se. 

Restammo a guardarci negli occhi per qualche secondo che però sembrava durare un eternità.

Subito dopo le nostre labbra si unirono e le nostre lingue cominciarono a danzare fermandoci qualche volta per riprendere fiato, per poi staccarsi definitivamente.

•Sei davvero un bullo?• (Eren x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora