<<buonasera, amati colleghi>>
Nel pomeriggio, ecco che arriva anche il mio braccio destro, Ae-Cha. <<che mi sono persa questa mattina? Qualche gossip? Aggiornatemi>> così dicendo, ci raggiunge dietro il bancone e si infila la divisa.
<<ti aggiornerò mentre prepariamo la torta di compleanno>> le afferro le spalle e la spingo in laboratorio. <<a dopo!>> esclamiamo all'unisono mentre le porte si chiudono dietro di noi.
La mattinata è trascorsa tranquilla, con i nostri soliti clienti habitué e non.
Ci siamo dedicati a caffè e colazioni, a sfornare cornetti caldi e strapazzare un paio di uova, a rosolare bacon e tostare il pane.
Nonostante sia in Corea, il mio piccolo caffè è pur sempre un mix delle diverse tradizioni.
Offre un different taste dai soliti noodles e riso a cui i coreani sono abituati.
<<perché torta di compleanno? Noi non facciamo questo tipo di dolci>> chiede alquanto sorpresa e titubante la mia collega.
Sospiro. <<I know girl, ma si da il caso che questa torta di compleanno sia speciale, perchè a chiederla è una persona davvero speciale...soprattutto per te>> faccio spallucce, accompagnando la mia aria misteriosa da un sorrisetto malizioso.
<<WHAT? Chi è? Lo conosco? E' forse un idol del kpop?>> incomincia con le domande a raffica, com'è suo solito fare quando qualche cliente "storico" ci chiede qualche favore riguardante il palato.
<<quale compleanno ci sarà a breve...>> si gratta il mento, pensierosa.
<<AH!>> esclama di colpo facendomi saltare. <<JIMIN COMPIE VENTOTTO ANNI TRA DUE GIORNI!>> urla così forte che secondo me persino alla stazione della metropolitana l'hanno sentita. <<è lui non è vero? Lo sapevo, lo sapevo lo sapevo>> si avvinghia alle mie spalle e comincia a saltare euforica, con un sorriso a trentadue denti.
<<ah certo, mi pare logico! Un kpop idol come Jimin conosce un caffè aperto da nemmeno un anno vicino alla Gangnam Station>> ribatto scettica.
Tutto l'entusiasmo che le illuminava il viso perfetto fino a qualche secondo fa, ecco che vola via facendo scendere un velo di tristezza misto a delusione.
Sbuffa, per poi sedersi sconsolata su uno sgabello. <<la speranza è l'ultima a morire Annie, lo dici sempre anche tu!>> mette su il broncio e incrocia le braccia al petto.
<<se non è un kpop idol, allora chi è?>> ritorna di nuovo sull'argomento, mentre mi aiuta a selezionare tutti gli ingredienti per l'impasto della torta.
<<vuoi davvero che te lo dica? Non riesci ancora ad arrivarci?>> le chiedo sorpresa. La persona che me l'ha chiesta la conosce così bene, ma talmente bene che potrebbe indovinarla anche senza neuroni nel cervello, o con un'amnesia improvvisa.
Scuote il capo. <<sono a corto di idee, l'emozione improvvisa di preparare una torta per un idol è stata così forte che mi ha bruciato il cervello!>> si arrende.
Alzo gli occhi al cielo, mi siedo accanto a lei, e sussurro il nome misterioso al suo orecchio.
Non appena capisce chi è, spalanca gli occhi e drizza in piedi.
<<HA-JOON?>> urla sbalordita.
<<shhhh>> la zittisco <<potrebbe essere di là in sala>>
<<OH, MIO, DIO>> si risiede sullo sgabello e comincia a fissare un punto perso nel vuoto, mentre le sue guance si tingono di un rosa scintillante.
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The secret taste of love - Lee Junho
FanfictionSeul, XXI secolo. Ainsley è la proprietà di un piccolo e cozy cafè nel cuore della capitale della Corea del Sud. Single da una vita, si consola immaginando l'uomo dei suoi sogni, e passando le serate a guardare kdrama, mangiare ttebokki e bere soju...