13- nuovo lavoro

86 13 32
                                    

"...è vivo?" chiese Ango.
Oda rispose alzando le spalle.

Era da ormai trenta minuti che Dazai era immobile, malapena respirava .La sua faccia era nascosta dalle sue mani e non aveva detto mezza parola da quando era entrato al bar Lupin.

"Ah vero,l'altro giorno sei uscito con quel ragazzo..Chuuya,giusto? come è andata?"

Il moro rispose urlando.

Ora,cosa avrebbero dovuto fare i suoi amici in quella situazione?
Oda si sedette accanto a lui e gli mise una mano sulla spalla.

"ti ha rifiutato ?" 

il moro fece cenno di no con la testa e ,per la prima volta quel giorno, alzò la testa dal bancone.

"..penso che..oddio..AAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!"

Ango si coprì le orecchie per proteggere i propri timpani e Oda fece lo stesso.

"...pensi che ti abbia rifiutato?"

Mormorii impossibili da decifrare continuavano ad uscire dalla bocca del moro.Inutile dire che non riusciva a farsi capire.

"non lo ho rifiutato ,è imbarazzato perché ci siamo baciati"
Disse il barista .

Sentendo quella voce il moro perse l'equilibrio e cadde dalla sedia.

..Chuuya.

"CHUUYA!?"

"hey merdazai! sei finalmente riuscito a dire una parola comprensibile!"

Dazai si alzò e ,come se non era rosso da testa a piedi fino qualche secondo fa, si avvicinò minacciosamente a Chuuya per guardarlo dritto negli occhi.

"che ci fai qui?non hai preso un quarto lavoro,vero!?"

Chuuya rispose alzando gli occhi al cielo.

"quindi me li presenti o no i tuoi amici?"

Il moro incrociò le braccia ,rifiutandosi di dire qualsiasi cosa prima di ricevere una risposta alla sua domanda.

"..mi hanno licenziato al lavoro al bar.E in più era l'unico che non mi faceva fare anche le notti" sospirò Chuuya.

Perfetto, a quanto pare erano messi peggio di prima.

"a che ora finisci?"

"in realtà ,ho appena finito."

Dazai rimase un attimo in silenzio.

"da quanto sei qui?"

"...me li presenti o no i tuoi amici?"

I due rimasero qualche secondo a guardarsi male.Dazai era preoccupato per il rosso ,si,ma cosa poteva fare per aiutarlo? 

"Lui è Ango e lui è Oda" disse il moro.

"piacere,Chuuya"

I due gli sorrisero e poi uscirono per dare al moro e al rosso tempo da soli.

Chuuya si tolse il grembiule e si sedette accanto al moro .

"sembrano gentili" disse il rosso.

"lo sono.Ora, puoi rispondere alla mia domanda? hai dormito oggi?"

Chuuya rispose con un sorriso stanco.Effettivamente non c'erano bisogno di parole, le sue occhiaie parlavano da sole.

"andiamo a casa tua così ti addormenti,che ne pensi?"

Il rosso sbadigliò e annuì.

"ughhh ti odio davvero davvero tanto.." disse Chuuya qualche secondo prima di tirare il moro a sé per baciarlo.

E ovviamente ,il moro ricambiò.Mise le mani sulle guance del rosso ,vietandogli di allontanarsi .
Riusciva a sentire Chuuya sorridere e ciò gli fece capire quanto si divertiva il rosso ad infastidirlo.

"infastidirlo" ,come se il moro non stava aspettando quel momento da quando sentì la voce del rosso dietro al bancone.

Quando Chuuya si allontanò per qualche secondo il moro non poteva fare a meno di ricambiare il suo sorriso.

"ti odio anche io"

Chuuya si mise a ridere.

"va bene ,va bene ,vieni principessa ,ti porto a casa"  Disse il rosso,legandosi i capelli in una coda.

Ora, Chuuya con la coda era certamente stupendo ,quello non lo negava nessuno ,ma non era quello che aveva attirato l'attenzione del moro.
La parte che solitamente era coperta dalla ciocca più lunga dei capelli del rosso era scoperta ora e sotto di essa c'era..una cicatrice.

Dazai allungò la mano verso Chuuya e ricevette subito una risposta dai suoi riflessi .Ovviamente ciò peggiorò solamente le paure del moro.

"il poco sonno mi sta rendendo irascibile ,andiamo"

Una scusa al quanto patetica,si ,però l'unica cosa che voleva Chuuya in quel momento era tornare a casa ed evitare quella conversazione .

Quindi cosi fecero.

Salirono in moto e il moro si strinse ai fianchi del rosso per poi avvicinarsi alla cicatrice con il viso.

"non ti darò più fastidio insistendo che tu mi dica cose di cui non vuoi parlare ,sappi semplicemente che sono qui e non ti libererai di me facilmente quindi abituati a rendermi partecipe di cosa ti accade" 

Chuuya non rispose.
Avviò la moto e dopo qualche minuto arrivarono a casa.

"l'effetto del caffè è completamente finito, sento di star per svenire.." disse il rosso, aprendo la porta di casa.

Yumeno non era lì ,non lo vedeva da due giorni in realtà.Si era messo d'accordo con Kouyo : alcune volte avrebbe dormito a casa sua e altre a casa di Chuuya ,perfetto ,no?

Quindi ora erano solo il moro ,il rosso e...il trambusto in casa di Chuuya.

"...forse questo è uno dei momenti in cui mi dovresti dare qualche spiegazione?"
chiese Dazai,buttandola sul ridere.

Ma l'espressione di Chuuya era seria.

"..qualcuno è entrato in casa"

Il giorno in cui incontrai i tuoi occhi //soukoku hs AU (rewrite)Where stories live. Discover now