sanguis

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Fac eas de morte transire ad vitam
Et in memoria aeterna erit
Requiem...

Era quasi l'ora.

Sentiva la Sete che, silenziosa, gli attanagliava le viscere.

Mosse le labbra, sentendole fare attrito contro i denti asciutti e le gengive secche.
Mosse le dita delle mani, intorpidite dalla posizione in cui si era addormentato.
Aprì lentamente gli occhi, ancora velati dal sonno.

Il buio lo investì.

Poi avrebbe visto il mondo grigio, successivamente avrebbe rivisto tutta la gamma dei colori, come nessun altro essere avrebbe mai potuto.
Prima però sarebbe arrivato quel bagliore rosso, intenso, per rammentargli quel suo destino maledetto.
Il lampo rubino durava soltanto un istante, poco prima di tornare a vedere normalmente.

Stranamente i suoi occhi erano legati al suo stomaco.

O era il suo cuore che chiedeva un tributo?

Blood on waterWhere stories live. Discover now