Who are you strange man?

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Jude guardò l'uomo incredula, poi aprì le braccia.

"Oh lo è eccome!" Lo incalzò la ragazza, stupita. L'uomo tornò a guardarla, la indicò con un dito.

"Chi diavolo sei tu?" Chiese schietto.

"Chi diavolo sei tu!" Ripete, allibita. L'uomo uscì dalla cabina, si avvicino a lei e face un giro sulla sua persona, poi spostò il viso guardandosi attorno.

"Dove sono finito? Non sembra Tokyo. Ero a Tokyo, ero solo andato a prendere queste, Perchè non sono a Tokyo? " Chiese, confuso, indicando ancora il cerchietto con le corna di renne.

"Certo che non è Tokyo e ancora non è natale! Ti rendi conto che sei uscito da una cabina, in mezzo alla strada?" Chiese sconcertata. L'uomo si voltò ad osservarla, infine si rigirò verso la cabina.

"Perchè diavolo ti sei mossa, non avresti dovuto muoverti. Stava andando alla grande il natale!"

Jude fece per rispondere, poi si rese conto che quelle parole non erano affatto rivolte a lei ma bensì alla cabina e si ammutolì, ancora più perplessa. Quello, dal suo canto, face il giro della cosiddetta e si bloccò d'improvviso

"Cos'è quella? E' tua la macchina?" Chiese, turbato indicando la vettura dietro. La ragazza annuì.

"Ti rendi conto del danno che avresti potuto fare?"

"Sei per caso impazzito? La tua cabina ha rischiato di uccidermi!" Rispose la ragazza, incrociando le braccia infastidita.

"Non è mica colpa mia! Aspetta!" Disse bloccandosi un momento.

"Aspetto cosa? Lo sai vero che potrei denunciarti per questo?"

L'uomo la osservò con le sopracciglia, folte, inarcate.

"Che c'è?" Chiese la ragazza.

"Ripeti quello che hai detto!"

"Cosa? Che stavi per uccidermi?"

"Non quello, l'altro"

"Che sei un pazzo?"

Lui si accigliò.

"Non quello, quello prima"

"Quanto prima devo andare?"

L'uomo sbuffò scocciato.

"Hai detto che non è natale?" Chiese curioso. Lei l'osservò per un momento perplessa, poi annuì.

"Quindi non siamo a Tokyo!"

"L'ho già detto che non siamo a Tokyo. Siamo in Italia!"

"Italia? E che ci faccio in Italia?"

"E Che ne so io! Si può sapere che problemi hai? Prima parcheggi la cabina in mezzo alla strada, poi dici sciocchezze, sei già ubriaco? Dovresti almeno aspettare a stasera per farlo"

"Perchè cosa c'è stasera?" Chiese confuso.

"La vigilia di natale! Ma ci sei o ci fai?"

L'uomo si incupì un momento e guardò l'orologio al polso e la sua espressione, si fece confusa.

"Ma è il ventisei di dicembre!" Disse , alzando la testa guardandola come se fosse impazzita. La ragazza scoppiò a ridere.

"Ma sei scemo? E' la vigilia di natale, il ventiquattro dicembre." Rispose, scuotendo la testa divertita. L'uomo tornò a guardare l'orologio, di seguito, di nuovo la ragazza.

"No, il mio orologio dice che è il ventisei di dicembre!"

"Be sarà rotto!"

"No vedi, se c'è una cosa che non può rompersi, ne sbagliare, è il mio orologio. Vedi questo? Questo è l'orologio più esatto di tutto lo spazio e di il tutto il tempo! Se ci fosse qualcosa di sbagliato, non sarebbe il mio orologio, lui sarebbe sempre giusto! Non importa dove, ne quando. Lui non sbaglierebbe mai!" Disse quello, con convinzione. Jude si avvicinò verso di lui e buttò uno sguardo sull'orologio.

Il Grinch che rubò il natale.Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin