Prologo

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Nessuno sa quando è nato il mondo. Ciò che tutti sanno, o almeno quasi tutti, è che la storia che si raccontano gli umani è sbagliata.

Prima del loro arrivo, la terra era governata da creature fantastiche, mostri e bestie di ogni categoria, secondo una gerarchia che nessuno osava pronunciare ad alta voce ma che tutti conoscevano. Perché per sopravvivere in un tempo senza leggi, è importante saper stare al proprio posto.

Per millenni le varie speci hanno convissuto sulla terra, per alcuni periodi pacifici e per altri violenti, di guerre e morte.

Poi, un Dio di cui nessuno conosceva il nome e che nessuno venerava ha fatto la sua comparsa, e assieme a lui la sua creazione: gli uomini.

Mentre le speci soprannaturali lottavano tra di loro fino ad estinguersi, e i simili combattevano per il potere assoluto, gli uomini si fecero strada nel mondo, prendendone il controllo.


🌑


Nei meandri desolati di una foresta  scava dalla terra una donna, i lunghi capelli neri annodati e sporchi che le ricadono lungo la schiena nuda, i piedi scalzi che sfregano feriti contro il terreno e il suo sangue che le cola sul corpo.

Trascinandosi, si avvicina ad un lago, immergendosi fino al collo per lavare via il sangue, affondando poi la testa, e quando riemerge trafigge il mondo con i suoi occhi neri.

DynastyWhere stories live. Discover now