Iniziai a provocarmi qualche graffietto superficiale e realizzai che mi provocavano proprio quelle sensazioni che cercavo.
L'aut*lesionismo non era altro che un tentativo illusorio di controllare interrompere, un dolore mentale troppo forte, un'angoscia troppo intensa e insostenibile: preferivo soffrire nel corpo che psicologicamente, preferivo il dolore fisico al dolore mentale. Gli altri non possono capire, pensano che sia solo un modo di attirare l'attenzione, la verità è che non capiscono la vergogna, i sensi di colpa, la sofferenza che provo quando mi provoco del dolore, perché si è una richiesta d'aiuto, ma allo stesso tempo soffro costantemente. Sono costantemente sopraffatto dalle mie emozioni. Ma allo stesso tempo mi sento sempre così vuota. Come è possibile sentire tutto e niente in una volta sola? Come è possibile che mi senta come se le mie emozioni siano così dannatamente intense che mi portano a causarmi dolore fisico, ma anche estremamente vuota?
Voglio solo stare bene, tutto quello che voglio è non essere più così estremamente infelice.
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Borderline: distruggere se stessi e gli altri
General FictionMi chiamo Melissa, ho 19 anni e soffro di disturbo borderline della personalità, questa è una piccola parte della mia vita per aiutare chi come me soffre di questo male a non sentirsi solo o abbandonato
