Queen's Advent Calendar - Marauders' Version

09.12 Las Palabras De Amor

Erano in un locale non distante dall'università, aveva iniziato da poco il primo anno, suo fratello era al terzo ormai e conosceva bene tutti quei localini in cui potevi bere qualcosa ascoltando bella musica
Quella sera c'era una strana cover-band dei Queen che contava tre ragazzi, il batterista, un ragazzetto biondino con un energia pazzesca, il bassista, molto alto, capelli biondo miele pelle d'orata di abbronzatura tempestata di lentiggini e cicatrici, decisamente molto figo e il chitarrista, capelli scuri riccissimi, mulatto e occhiali tondi a contornare due occhi enormi da cerbiatto
La musica iniziò e il bassista cantò
"Don't touch me now
Don't hold me now
Don't break the spell darling, now you are near
Look in my eyes and speak to me
The special promises I want to hear"
Poi la voce principale cambiò e il chitarrista iniziò a cantare mentre gli altri due ragazzi intonavano i cori
"Las palabras de amor
Let me hear the words of love
Descpacito mi amor
Love me slow and gently"
Regulus rimase affascinato da quel ragazzo, aveva un accento spagnolo che gli aveva smosso qualcosa dentro e una voce divina
Si girò verso il fratello
"Sir, sai chi sono la band sul palco?"
"Sono la mia band"
"La tua che!? Da quando fai parte di una band? E perché non sei sul palco con loro allora?"
"Sono miei compagni di corso, li ho conosciuti il primo anno, abbiamo legato subito e abbiamo scoperto di essere tutti e quattro appassionati dei Queen e di musica quindi abbiamo deciso di creare la cover-band, siamo i Malandrini"
"Wow, e tu che suoni? Dubito che tu abbia sfruttato le lezioni di piano imposte dai nostri genitori"
"In realtà si, anche, sono molto versatile a dirla tutta, sono quello che suona più strumenti quindi sono un po' il jolly, dipende dalla canzone, se serve una tastiera ci penso io se no io e Peter ci alterniamo la seconda chitarra e la batteria, Pet è l'unico di noi che non canta quindi quando serve la terza voce suono la chitarra"
"Capisco, bravo il mio fratellone"
"Stasera non sono li perché come puoi sentire ho perso la voce e ne ho approfittato per portarti qui"
"Sono felice di essere uscito con te, mi mancavi"
"Anche tu Reggie, sono davvero contento che tu sia venuto qui, finalmente possiamo stare di nuovo insieme come ai vecchi tempi"
I due fratelli si abbracciarono mentre la musica continuava poi il bassista con la voce calda riprese a cantare
"This room is bare
This night is cold
We're far apart and I'm growing old
But while we live, we'll meet again
So then My love we may whisper once more
It's you I adore"
Il ritornello ricominciò e con questo cambiò di nuovo la voce principale, il bassista tornò a fare i cori insieme al batterista, che ora sapeva si chiamasse Peter, e il chitarrista con l'accento spagnolo tornò a cantare, affascinando Regulus ancora una volta
"Las palabras de amor
Let me hear the words of love
Despacito mi amor
Touch me now
Las palabras de amor
Let us share the words of love
For evermore
For evermore"
La canzone finì e, tra gli applausi del pubblico, la band scese dal palco per raggiungere suo fratello
Il chitarrista tutto ricci si fiondò su Sirius abbracciandolo
"Pad, sei riuscito a venire! E tu devi essere Regulus, tuo fratello non fa altro che parlare di te, sono James piacere di conoscerti"
Regulus gli strinse la mano
"Il piacere è tutto mio, siete stati fantastici"
Il bassista sorrise avvicinandosi illuminando così il, già bellissimo, volto sfregiato
"Si sentiva la mancanza di Sirius però, piacere Remus"
Regulus strinse la mano anche a lui mentre guardava suo fratello arrossire, avrebbe sicuramente indagato più a fondo
"Tu invece dovresti essere Peter giusto?"
Il biondino annuì e strinse con un sorriso la mano del più piccolo
"Ragazzi vorrei davvero dirvi di quanto Sirius vi abbia elogiato ma purtroppo devo ammettere, per mia immensa sfortuna, che ho scoperto di voi solo ora, mi spiace"
I ragazzi risero consapevoli della spiacevole situazione familiare che aveva tenuto i due fratelli separati senza possibilità di contattarsi
James posò un braccio sulle spalle di Regulus mentre Remus faceva segno al barista di portare cinque birre
"Non preoccuparti Regulus, avrai modo di conoscerci anche perché sono il compagno di stanza di Sirius e Remus e Peter sono in quella a fianco, non hai possibilità di scampo niño"
Non sapeva se era riuscito a nasconderlo, sperò di si, ma quel nomignolo e quell'accento spagnolo gli stavano dannatamente fottendo il cervello
Arrivate le birre brindarono a quel nuovo anno sicuri che sarebbe stato fantastico