Cap 2

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Due giorni di cammino lo avevano messo a dura prova.
Erano anni che Feiying non camminava a lungo, ma anche così non credeva di essere così fuori forma. Finalmente in vista della locanda Wangshu, il ragazzo si permise di sospirare.
Per sua fortuna, era riuscito a evitare cacciatori di tesori e slime, cosa che gli aveva permesso di allungare il passo, ma a costo delle sue gambe.
Si era fermato appena per mangiare, e la sua unica notte l'aveva passata in un vigile dormiveglia.
Adesso che stava attraversando la palude di Dihua, finalmente poteva rallentare il ritmo della falcata.
Con tutta la buona volontà, passare per le Pianure di Guili gli avrebbe richiesto almeno tre giorni, se fosse stato in grado di evitare qualsiasi scontro. Pareva che ci fossero numerosi hilichurl e cacciatori di tesori, e lui Feiying voleva tenersi bene alla larga da entrambi.
In ogni caso, poteva passare la notte alla locanda.
Feiying si concesse di fischiettare, mentre ammirava il panorama.
Una notte in piena sicurezza, magari anche racimolando qualche soldo, e forse, se la fortuna lo aiutava, magari avrebbe perfino trovato qualcuno con cui fare l'ultima tratta del viaggio.
Feiying si stava davvero rilassando, quando lo vide.
Un quartetto di hilichurl, tutti radunati attorno alla riva del fiume. E, in mezzo a loro, una ragazza con una strana corazza e un libro che le volteggiava in mano. Le gambe di Feiying si paralizzarono di colpo, mentre la voglia di scappare e quella di agire si scontravano nella sua testa.
Aguzzò la vista, vedendo un altro uomo, vestito allo stesso modo, nel fiume con l'acqua alle caviglie, mentre difendeva con la spada una terza persona riversa nell'acqua.
Uno degli hilichurl urlò qualcosa, sollevando una clava di legno. La ragazza si incurvò, sollevando una mano.
Feiying si ritrovò ad agire prima di capirlo. La mano scattò a raccogliere un sasso, scagliandolo contro l'hilichurl al centro. Un tiro meraviglioso, che non gli sarebbe mai riuscito se avesse mirato.
L'essere con la clava levata sussultò, e la ragazza colse l'occasione, trapassandolo con un dardo di ghiaccio.
Gli hilichurl si voltarono, cercando il nuovo aggressore. Uno di loro, dalla pelle e la pelliccia rossa, vide Feiying
«Oh...» il ragazzo si riscosse, realizzando cosa aveva fatto. Vide appena l'hilichurl che gli correva contro, il suo bastone avvolto dalle fiamme. Reagì come avrebbe voluto fare.
Si girò e se la diede a gambe, mentre l'hilichurl strillava e lo inseguiva.
Con le ali ai piedi, Feiying si diresse a casaccio verso un albero, scalandolo con due balzi veloci.
L'altro si appostò in fondo, saltando sulle gambe sottili e agitando la clava. Da dietro la maschera, le urla belluine continuavano.
Respirando a fondo per calmarsi, Feiying cercò di capire come fare a tirarsi fuori dalla situazione
«Ehi tu!» un urlo femminile fece fermare l'hilichurl; anche Feiying alzò la testa, vedendo la strana ragazza che veniva incontro al mostro.
L'hilichurl ridiede fuoco alla sua clava, intercettando con fin troppa abilità il dardo di ghiaccio della ragazza.
Quella rallentò il passo, sorpresa dalla cosa, e anzi incespicò fin quasi a cadere.
Feiying si maledisse, ma non vedendo l'altro ragazzo, decise di fare l'unica cosa possibile.
Si buttò dall'albero.
L'hilichurl mulinò il bastone infuocato, ma lui lo intercettò con le mani.
Era più freddo del previsto.
La maschera della creatura sussultò, sorpresa
«E adesso... un piccolo numero di prestigio» fece Feiying. Arpionò la caviglia dell'altro con la sua, e con la mano libera gli assestò un pugno allo stomaco.
Il corpo dell'hilichurl era più robusto del previsto, ma un gorgoglio dolorante segnalò che l'attacco aveva avuto effetto.
Il berserker arretrò, perdendo la presa sulla clava, solo per essere raggiunto e eliminato da uno strale di ghiaccio
«A voi» disse Feiying, con un inchino «la sparizione dell'hilichurl infuocato!»
Quando realizzò che la ragazza era mezza morta per quella creatura, la faccia del ragazzo divenne color porpora. Sollevò lo sguardo timidamente
«Bel trucco!» rise la ragazza, battendo le mani «ma non lo terrei in repertorio!»

I Fiori di FuocoWhere stories live. Discover now