1- la ferita

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Chuuya Nakahara,un adolescete di 16 anni che era appena tornato a casa dopo 9 ore di lavoro,stava contemplando se buttarsi o no dalla finestra così da non dover andare a scuola il giorno dopo.
Perchè fare una cosa così drastica?Matematica.

Nonostante era completamente esausto e l'unica cosa che voleva fare era lanciarsi a peso morto sul suo letto ,doveva finire di fare i compiti per il giorno dopo.Quindi eccolo la ,su una sedia scomoda ,con una lampada che faceva meno luce di una lucciola mentre provava a fare i compiti.

" Provava " perchè in realtà non stava neanche leggendo la consegna,stava solo scrivendo le prime cose che gli passavano per la testa.Sospirò e poggiò la penna sulla scrivania per stiracchiarsi.Tra poco si sarebbe dovuto alzare per andare a scuola e ,distrutto com'era, non riusciva lontanamente a immaginare passare UN'ALTRA notte senza dormire.

Chiuse gli occhi per solo un secondo e..la sveglia suonò.Era così stanco che senza neanche accorgersene la rimandò tre volte.Bene,ora erano le 6:30 ed era (di nuovo) in ritardo per scuola.

Rimase qualche secondo a contemplare le sue scelte di vita e poi si vestì.Si mise sulle spalle la cartella piena di libri e corse fuori dalla porta.Non preparava mai il materiale perchè non ne aveva il tempo,di conseguenza portava ogni giorno tutti i libri di tutte le materie.Un massaggio alla schiena non gli avrebbe fatto male..Corse più che poteva,il bus era fra due minuti .Ma ci fu un ..problema.

Inciampò su uno stupido sasso che non aveva visto,inutile dire che tutti i libri che gli davano peso non avevano per nulla migliorato la situazione.Prese UN ALTRO respiro profondo e si rialzò in piedi...circa,cadde subito dopo.I suoi pantaloni si erano strappati e la sua gamba stava sanguinando ..non poco.Non poteva entrare in classe così,lo avrebbero fissato tutti.

Quindi ebbe la meravigliosa idea di togliersi la camicia bianca e rimanere a maniche corte...era Novembre.

Per miracolo riuscì a salire sul bus,ma ci fu un altro problema: era pieno.Doveva rimanere in piedi per dieci interi minuti,e c'erano tre rotonde che avrebbe dovuto attraversare.

Il rosso salì e si aggrappò con tutta la sua forza ad un sedile per non cadere addosso a qualcuno.E nonostante ciò peggiorò la situazione della sua gamba,riuscì ad arrivare a scuola senza dare troppo nell'occhio.

Entrò in classe 3 secondi esatti prima che la campanella suonò e fece un respiro di sollievo.Fortunatamente c'era ancora chiasso quindi nessuno lo notò molto.Il prof entrò subito dopo,facendo zittire tutti."Buongiorno ragazzi,pagina 32- si ,Dazai?non hai dimenticato di nuovo i compiti,vero?"Il ragazzo sorrise.

Era alto,pallido e aveva dei capelli mori.Per qualche motivo era ricoperto da testa a piedi da bende e ciò non era molto..rassicurante."ah,si anche quello ma in realtà volevo farle notare che quel ragazzo sta perdendo sangue"Ci volle qualche secondo prima che il rosso notò che lo sguardo di tutti era rivolto su di lui.Il professore sospirò.

"Dazai,accompagna Chuuya in infermeria perfavore"Il rosso strinse i pugni.Che figura di merda..E tutti lo stavano continuando a fissare!! perchè nessuno si faceva mai i fatti suoi?!Uscirono velocemente dalla classe e il rosso andò nella direzione opposta a quella del moro."che fai?l'infermeria è dall'altra parte."

"non ho bisogno di andare dall'infermiera .Volevi uscire dalla classe, no? ecco,ora sei fuori.Fai quello che vuoi e lasciami in pace."§

Chuuya camminò verso i bagni e dopo qualche minuto si accorse che il moro lo stava seguendo."si può sapere cosa non hai capito di 'lasciami in pace'? "

"mi annoio e tu sei l'unica persona con cui posso passare il tempo ,quindi sarai deliziato con la mia presenza tutta l'ora!!"

Chuuya strinse di nuovo i pugni.Si può sapere chi si credeva di essere quella sottospecie di mummia?Il rosso entrò in uno stallo del bagno e ricoprì la ferita di carta igienica,almeno così avrebbe smesso di lasciare gocce di sangue ovunque.Non appena aprì la porta Dazai era lì davanti,pronto a fargli prendere un infarto."Sei serio? non la hai neanche lavata prima! mettila sotto l'acqua fredda e poi avvolgici la..carta igienica."

"fatti i cazzi tuoi,sgombro."

"e poi capisco che ti sei dovuto togliere la camicia per nascondere la ferita ma.. sei pazzo..? stare a maniche corte?sai che siamo a novembre vero? poi i riscaldamenti non sono neanche accesi !!"

Il rosso iniziò ad irritarsi ."magari posso procurarti delle ferite tutte tue,così decidi tu come curartele, che ne pensi?"

Disse Chuuya ,con un sorriso di sfida."non riusciresti a toccarmi neanche se lo vorresti"
rispose il moro,ricambiando il sorriso.Per fortuna del moro dei ragazzi entrarono nel bagno.

Chuuya fece un respiro profondo e insieme a Dazai si avviò verso la palestra,dove avrebbero dovuto subire due ore di motoria.Il rosso parlò con il prof del ginocchio e gli venne dato il permesso di rimanere seduto durante tutta la lezione.

Quindi rimase lì finché tutti gli altri erano andati a correre in cortile.Chiuse per un attimo gli occhi e..si addormentò.

Iniziò a sognare un bellissimo paesaggio.Il vento gli accarezzava delicatamente i capelli e sentiva di essere sdraiato sul più comodo dei materassi.Il sole stava tramontando,dando piano piano spazio alle stelle e poi..

..L'urlo del prof lo svegliò."CHUUYA NAKAHARA E DAZAI OSAMU,SVEGLIATEVI E ANDATE SUBITO A PREPARARE LE CARTELLE,TRA POCO SUONA LA CAMPANELLA."Il rosso rimase confuso,cosa centrava lo sgombro?

In quel momento si accorse che il "vento" non se n'era ancora andato.La mano di Dazai era nei suoi capelli.

Chuuya si allontanò di scatto e Dazai rimase a guardarlo sorridendo."Dormito bene?Lo sai che russi?"

Chuuya si strofinò gli occhi e guardò l'orologio....cazzo.

Se non si sarebbe mosso subito non sarebbe riuscito ad arrivare in tempo a lavoro.Senza neanche dare uno sguardo a Dazai si allontanò e uscì dall'edificio di corsa.

Il giorno in cui incontrai i tuoi occhi //soukoku hs AU (rewrite)Where stories live. Discover now