Agire da attori - Tom Kaulitz

18. un buon attore.

01:00

rientrai a casa.

andai in camera di Grace. dormiva.

guardai sulla scrivania, i fiori non c'erano più;
curiosa com'era mi sarei aspettato avesse indagato su questo. li buttò.

sbattei i pugni sul tavolo.
sobbalzò.

<merda Tom!>
mi urlò contro stropicciandosi gli occhi.

<mi ami?>
avanzai verso i piedi del letto.

<mi ami..? provi questo? eh, Grace?>
serrai i pugni.

sembrava starci riflettendo, poi disse.

<si Tom..>
mi prese per il braccio

<si, ti amo>
scandì bene le parole. la baciai.

scattai fino alla porta.

<Tom..>
udì

<non andare..>

//Grace Manson//

13:05

stavo ai fornelli, cucinavo della semplice pasta. non ero un'esperta in cucina.

<hai fatto?>
mi chiese Bill

<solo un secondo>
feci cenno di un 'uno' con le dita.

impiattai. mi sedetti. mangiai.

<come stai?>
parlò d'untratto.

<bene>
non argomentai

<hai ancora paura?>

<sempre Bill, sempre>
prese il piatto, si alzò e lo mise nel lavandino per poi risedersi a tavola.

<lo ami?>

<si>
feci una smorfia

<Grace.. non ti ho detto neanche chi>

<so che parli di Tom>
mi zittì.

<si, si lo amo>
copiai le stesse azioni fatte in precedenza da Bill, mi risedetti a mia volta.

<sta attenta a lui, sii prudente>
mi consigliò

<che intendi?>
lo guardai storto.

<a volte può mostrarsi chi non è realmente>
<sai.. è un buon attore>
confessò

<su questo ne sono certa ma.. non lo sarà mai quanto me>
me ne andai lasciando Bill solo.

"buon attore eh..?"