𝕾𝖑𝖞𝖙𝖍𝖊𝖗𝖎𝖓 𝕳𝖔𝖓𝖔𝖗 ~ 𝒜 𝑀𝒶𝓇𝒶𝓊𝒹𝑒𝓇𝓈 𝐸𝓇𝒶 𝒮𝓉𝑜𝓇𝓎

𝕾𝖑𝖞𝖙𝖍𝖊𝖗𝖎𝖓 𝕳𝖔𝖓𝖔𝖗 ~ 𝕾𝖔𝖌𝖓𝖎

Il fumo di una sigaretta riempiva totalmente l'aria della stanza dando a Regulus la parvenza di soffocare. Guardò irritato  verso la fonte di tale fumo scorgendo un paio di teste tranquillamente appisolate sul bordo del letto.

- Siete disgustosi - sostenne accennando  al mozzicone di canna che i due ragazzi davanti a lui si stavano passando da più di dieci minuti.

- Quella cosa sarebbe dovuta finire già da un po'. Quante ne avete prese?- In risposta ricevette la risata rauca che ormai associava a Evan sotto effetto dell'erba. Barty sembrava troppo preso dall' osservare il soffitto per degnarlo anche solo di uno sguardo. Passò velocemente al francese.

- Non dovresti fargli prendere quella roba. Sai che non sa gestire la droga-

- A Barty non importa molto se provo a fermarlo. Non sa gestirla è vero ma ogni tanto ne ha bisogno. - Evan parlò lentamente, come se ogni parola che pronunciava richiedesse un  grande sforzo. Regulus negli anni aveva imparato a riconoscere tutti i suoi tic e sapeva che la sua lentezza non era dovuta all'effetto della droga ma alla sua necessità di controllarsi. Anche fatto misurava con cura ogni parola di quello che diceva, abitudine acquisita da una vita passata a nascondersi dal mondo. Regulus si alzò dal suo letto andando in quello difronte e strappando il resto della canna dalle mani di Barty.

- domani abbiamo lezione e un test da fare. Piantatela con queste stronzate-  disse in modo freddo prima di avvicinarsi alla finestra e gettare il resto della canna giù- Evan mormorò un accenno di protesta prima di venire buttato giù dal suo stesso letto da una spinta del ragazzo di fianco a lui.

-merd - sussurrò in francese. Regulus scoppiò a ridere mentre dal letto di sentì un mugugno di scontento

- Cazzo Ros, domani abbiamo un test e non me lo hai detto? Come pretendi che lo passi se avrò i postumi di una canna?-  Barty sembrava vagamente disperato ma la droga assopiva ogni sua reazione eccessiva. Evan si tirò su dal pavimento appoggiando le braccia al materasso.

- Il test è su trasfigurazioni, ce la farai- disse prima di estrarre la bacchetta e usarla per attirare la lattina di birra che aveva sul comodino. La annusò e decise che era stata aperta troppo tempo così con un movimento del polso la getto fuori dalla finestra.

- Tu morirai a vent'anni se continui così- Regulus ormai era esasperato dal comportamento di Evan nell'ultimo anno. Si era già tinto i capelli di biondo e tatuato una rosa sullo zigomo ma la cosa non gli aveva mai creato il minimo disturbo. Ora però aveva iniziato a prendere troppo seriamente l'idea di far svergognare la sua famiglia facendo tutto quello che non avrebbe dovuto e così aveva cominciato a farsi canne per passare il tempo e bere birra scadente babbana ogni volta che riusciva a procurarsela ( il che fortunatamente era raro). Regulus era stanco di preoccuparsi della sua salute ma ormai era una reazione involontaria. Alla scrollata di spalle dell'amico si alzò furioso e lasciò la stanza.

- Ha ragione - borbottò Barty prima di tirarsi su dal letto e arrancare per la stanza completamente fatto. Si fermò solo quando si trovò davanti al suo letto e poi con un verso di approvazione vi si gettò sopra. Evan lo guardò senza commentare, le parole di Regulus ancora impresse nella mente

- Non morirò- disse senza esitazione. Barty si girò a guardarlo

- Tutti muoiono prima poi- sussurrò canzonatorio.

- Lo so ma io non morirò, non finché non saremo tutti e tre salvi da questa merda- se intendesse la scuola o le loro vite questo Barty non riuscì a capirlo.

- Non ci puoi salvare Evan- mormorò fiaccamente

- Si ma posso provarci - fu la risposta sicura dell'altro. Nella sua testa l'idea era chiara. Era una villa sulla costa francese, una vita senza guerre a costringerli a lottare e famiglie a imporli cosa fare. Erano loro tre insieme in un futuro meno crudele di quello che li attendeva.